Sapevate che Verstappen si trova già, a soli ventiquattro anni, a quota 23 vittorie, a meno due da Niki Lauda? Sapevate che era da 924 giorni che non si vedeva un 1–2 Ferrari in qualifica? Sapevate che Mercedes, per la prima volta dal 2014, non ha vinto su un circuito su cui mai si era corso? Bentornati a #StatsTime, rubrica curata dal nostro Gabriele Arcuri, attraverso la quale esamineremo una serie di numeri meritevoli di attenzioni e curiosità.
Nella suggestiva Miami, località che ha ospitato la prima delle due gare statunitensi di quest’anno, Max Verstappen ha trionfato per la terza volta in cinque Gran Premi, prendendosi la testa della corsa, per poi non lasciarla più, all’inizio dell’ottava tornata. L’olandese, la scorsa domenica, si è dimostrato superiore a entrambe le F1-75 e, con il suo successo, il ventitreesimo in carriera, si è portato al quattordicesimo posto nella classifica all-time delle vittorie, eguagliando due leggende come Nico Rosberg e Nelson Piquet.
Adesso, per il Campione del Mondo in carica, manca una sola vittoria per agganciare Juan Manuel Fangio in questa speciale graduatoria, e due per fare lo stesso con Niki Lauda. Non sono nomi di poco conto, a maggior ragione per un classe 1997. Questo fenomeno, cresciuto nel Red Bull Junior Team, continua a impressionare, sbagliando pochissimo e continuando a mettere in bacheca trofei. Se non fosse per i ritiri, probabilmente, ora sarebbe in testa al Mondiale.
Ciononostante, c’è qualcun altro che si trova attualmente a capeggiare la classifica piloti: stiamo naturalmente parlando di Charles Leclerc. Il pilota monegasco, autore della sua dodicesima pole position, è giunto al traguardo in seconda posizione, non rischiando il sorpasso quando, a pochi giri dalla fine, avrebbe anche potuto tentarlo dato il risicato vantaggio, meno di due decimi, di Verstappen su di lui.
La Ferrari, in ogni caso, nel sabato americano ha fatto faville, egemonizzando la prima fila con ambedue le vetture. Un 1–2 in qualifica da parte della Scuderia di Maranello non si vedeva da addirittura 924 giorni, dalle qualifiche del Gran Premio del Messico 2019. A proposito di pole position, lo scorso week-end è volta al termine una bizzarra quanto duratura tradizione. Per ben otto appuntamenti mondiali consecutivi, dal Gran Premio del Brasile 2021 fino, per l’appunto, al Gran Premio di Miami 2022, il team che ha conquistato la pole ha successivamente vinto la rispettiva gara.
Un discorso particolare va fatto per il sopracitato Gran Premio del Brasile 2021, poiché a spuntarla nelle qualifiche del venerdì fu Max Verstappen, quindi Red Bull, tuttavia, con la Sprint Qualifying del giorno dopo, la pole position fu formalmente assegnata a colui che fu in grado di primeggiare in suddetta sessione, ovvero Valtteri Bottas su Mercedes. La gara della domenica la vinse poi Lewis Hamilton, e da lì iniziò questa singolare ricorrenza che si è protratta in avanti fino alla scorsa domenica, in cui Verstappen ha interrotto la striscia a sfavore di Ferrari e Charles Leclerc.
Sempre a riguardo delle qualifiche, gli unici due piloti che, nel 2022, sono stati in grado di migliorare, con fantastiche rimonte, il proprio posizionamento del sabato in gara, sono stati George Russell e Alexander Albon. Il primo, nonostante la nomea di “Mr. Saturday”, quest’anno non ha mai concluso una qualifica oltre il sesto posto, e ha invece terminato tutti i Gran Premi nella top five. Il secondo, già a quota tre punti con una Williams fanalino di coda della classifica costruttori, stupisce con strategie assurde ma efficaci, stravincendo il confronto con il compagno di squadra Latifi.
A Miami, infine, per la primissima volta nella hybrid era, non è Mercedes a vincere in un circuito nel quale non si era mai gareggiato prima. Ebbene sì, perché dal 2014 a oggi, ogni qual volta si è corso in un nuovo tracciato, è stata la scuderia di Brackley a festeggiare sul primo gradino del podio. Ricordiamo dunque uno ad uno tutti i vincitori:
- Sochi 2014: Lewis Hamilton
- Baku 2016: Nico Rosberg
- Mugello 2020: Lewis Hamilton
- Portimao 2020: Lewis Hamilton
- Losail 2021: Lewis Hamilton
- Jeddah 2021: Lewis Hamilton
Va dunque in archivio anche questo appuntamento di #StatsTime. Next Stop? Barcellona, Spagna. Stay tuned, perchè, con i nuovi aggiornamenti in arrivo, ne vedremo delle belle.
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