ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES - DECEMBER 12: Race winner and 2021 F1 World Drivers Champion Max Verstappen of Netherlands and Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on December 12, 2021 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Bryn Lennon/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202112120332 // Usage for editorial use only //

Una gara incredibile, senza senso, come lo è stato tutto il 2021 della Formula 1. Max Verstappen sorpassa Lewis Hamilton all’ultimo giro e conquista il primo Titolo Mondiale della sua carriera. Per l’ultimo appuntamento stagionale, tornano le cinque pillole, rubrica in cui il nostro Riccardo Ronchini analizza i cinque eventi principali del Gran Premio di Abu Dhabi.

1. MAX VERSTAPPEN, YOU ARE THE WORLD CHAMPION! Mer­i­tatis­si­mo: nes­sun’al­tra paro­la descriverebbe meglio la sta­gione del fenom­e­no olan­dese. Sem­plice­mente clam­orosa. Anche quan­do sem­bra­va tut­to per­du­to, Max non si è mai arreso, ha sem­pre spin­to al mas­si­mo e, alla fine, tut­ta la sfor­tu­na pati­ta in Unghe­ria e a Sil­ver­stone è sta­ta trasfor­ma­ta in for­tu­na. Per­chè, ricor­diamo­lo, sen­za quegli episo­di, il Mon­di­ale sarebbe già sta­to asseg­na­to da un pez­zo, ma in fon­do è più bel­lo così.

2. ONORE AL VINTO. Avete let­to bene, il vin­to. Di Mer­cedes, ed in par­ti­co­lare Toto Wolff, ne par­liamo dopo. Con­cen­tri­amo­ci su Lewis per ora. Beh, che dire. Fate copia-incol­la con la pri­ma riga che avete let­to per Ver­stap­pen. Questo 2021 ci ha con­seg­na­to la miglior ver­sione di sem­pre di Lewis Hamil­ton. Sem­plice­mente sen­sazionale, tenace e a trat­ti esaltante, come per esem­pio in Brasile. State tran­quil­li, l’an­no prossi­mo il buon Lewis sarà anco­ra là davan­ti. Nota di mer­i­to l’ab­brac­cio con Ver­stap­pen: pote­va igno­rar­lo o fare polem­i­ca, invece si è com­por­ta­to da sig­nore. Bravo.

3. UP AND DOWN. Non male eh Car­los? Chi­ud­ere la tua pri­ma sta­gione in Rosso a podio, quin­to nel mon­di­ale e davan­ti al tuo com­pag­no di squadra è una bel­la triplet­ta. È vero, Charles ha un con­to aper­to con Mona­co e Unghe­ria, però la pri­ma sta­gione in Fer­rari di Car­los Sainz è da gran­dis­si­mo pilota. Quat­tro podi rap­p­re­sen­tano un bot­ti­no di tut­to rispet­to, spe­cial­mente con­sideran­do il liv­el­lo del­la SF21. E del povero Leclerc cosa dici­amo? Beh, innanz­i­tut­to che non è sta­to for­tu­na­to, sia ad Abu Dhabi che in tut­ta la sta­gione. Tan­ta sfor­tu­na che cer­ta­mente ha influito in una sta­gione fat­ta di alti e bassi. Poco impor­ta, vedrete che l’an­no prossi­mo Charles si rifarà con gli interessi.

4. BISOGNA SAPER PERDERE. Mi dispi­ace dir­lo, ma a Yas Mari­na la Mer­cedes ed in par­ti­co­lare Toto Wolff han­no fat­to vera­mente una pes­si­ma figu­ra. Va bene che era un momen­to di estrema ten­sione, ma met­ter­si ad urlare in radio, inveen­do con­tro il diret­tore di gara come un bam­bi­no a cui han­no por­ta­to via il suo gio­co prefer­i­to non è accetta­bile. Spe­cial­mente con­sideran­do che quel­la di far ripar­tire la gara è sta­ta l’u­ni­ca deci­sione gius­ta pre­sa dal­la direzione gara in tre set­ti­mane asso­lu­ta­mente da incubo. Ripren­do il tito­lo, bisogna saper perdere: Toto pren­da esem­pio dal suo Campione.

5. MASI E DIREZIONE GARA, MA CHE SUCCEDE? Veden­do le ultime gare, a par­tire dal Brasile, gli stew­ard non ne han­no azzec­ca­ta una. Deci­sioni incom­pren­si­bili e prese dopo trop­po, trop­po tem­po. Così non va. Per non par­lare di Abu Dhabi, dove un episo­dio che pote­va essere poten­zial­mente deci­si­vo, mi riferisco al taglio cur­va di Hamil­ton, è sta­to anal­iz­za­to in pochi sec­on­di deci­den­do di las­ciar cor­rere, lavan­dosene le mani. Trop­pa fret­ta e, a mio avvi­so, ennes­i­mo errore di un 2021 total­mente da dimenticare.

Ph. Red Bull Con­tent Pool / Daim­ler AG ©

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