In occasione del Fuori Concorso Turbo 2021, tenutosi a Como nel primo week-end di Ottobre, Jean Alesi ha avuto modo di ricongiungersi con una Ferrari a lui molto cara: la F40. Un modello che conosce molto bene, avendone posseduto uno in verniciatura Rosso Corsa per venti lunghissimi anni. Un matrimonio ventennale nato grazie a Nelson Piquet, terminato in anticipo per sostenere economicamente la carriera di suo figlio, Giuliano. Cambiano i colori, essendo tale esemplare nero, ma non i sentimenti: quelli non muteranno mai.
Rivedere una vecchia fiamma, con la quale hai vissuto anni meravigliosi, fa sempre un certo effetto. Riaffiorano ricordi e momenti indelebili, pur con la consapevolezza che non sempre le storie amorose terminano con un lieto fine. Quella tra Jean Alesi e la Ferrari F40, fa sicuramente parte di questa cerchia, anche se di rimpianti, in questo caso, proprio non ce ne sono.
Jean e la F40 si sono amati sin dal primo giorno. Per quello che allora era un giovane rampante francese, la Ferrari significava tutto, a tal punto di arrivare a stracciare, nel 1990, un triennale (per le stagioni 1991, 1992 e 1993) che gli avrebbe permesso di guidare, in Formula 1, quella Williams che avrebbe poi fatto incetta di successi nella massima serie. Alesi segue il proprio cuore, mandando inevitabilmente a quel paese la propria testa.
Non avendo un manager, tuttavia, Jean non sapeva bene come comportarsi. Per questo motivo, Alesi sceglie di affidarsi a Nelson Piquet, tre volte iridato, e alla sua esperienza, per accasarsi in Ferrari. Senza di lui, i due innamorati probabilmente non si sarebbero conosciuti, o perlomeno non subito: la F40 rappresenta infatti la ciliegina sulla torta di un accordo stretto tra il campione carioca e Luca Cordero di Montezemolo. A raccontarlo, è lo stesso Alesi:
“In quei tempi era tutto molto diverso rispetto a quanto accade nel mondo di oggi: nessuno aveva un rappresentante o un agente, e ci si confrontava direttamente. Per questo Nelson Piquet, che ha sempre dimostrato un grande affetto nei miei confronti, scelse di improvvisarsi mio manager e scrisse il contratto. Non era di certo facile per un ragazzo come me, che fino a pochi mesi prima lavorava in officina con il padre, parlare di ingaggio e contratti con gente del calibro di Luca Cordero di Montezemolo. E Piquet cosa fece? Volle inserire nel contratto che mi venisse regalata una Ferrari F40 in verniciatura Rosso Corsa! Quando lessi mi opposi, ma lui insistette. Se ho avuto nel garage una F40, va detto chiaramente, lo devo a Nelson. Ricordo ancora che quando diedi il contratto a Montezemolo, lui lo lesse, e mi disse che avevo le idee chiare per essere un giovane pilota”.
Nasce in questo modo, un rapporto viscerale tra i due: Jean si coccola, ogni giorno, quel meraviglioso V8 turbo da 478 CV e 577 Nm, che permette alla F40 di scattare da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e di raggiungere i 324 km/h di punta massima. Non sappiamo cosa stesse facendo Alesi il 21 Luglio 1987, giorno in cui al Centro Civico di Maranello si tenne la presentazione della prima F40, la telaio 73015, ma siamo certi che mai avrebbe potuto nemmeno lontanamente immaginare che, appena tre anni dopo, se ne sarebbe ritrovata una nel proprio garage.
Un matrimonio meraviglioso, durato un ventennio esatto. Nel Giugno del 2020, Jean decide infatti di sacrificare la sua compagna di avventure, seppur per una buona causa: sostenere la carriera nel Motorsport del figlio Giuliano, in un momento economico particolarmente complicato. Lo fa, e senza rimpianti, consapevole comunque di aver vissuto, insieme a lei, una storia straordinaria:
“Stiamo attraversando un periodo molto difficile dal punto di vista economico, non per questo intendo smettere di sostenere il sogno di mio figlio. Servivano quasi due milioni per far correre Giuliano, e ho dovuto vendere la mia Ferrari F40: se non lo avessi fatto sarebbe rimasto a piedi. Si tratta di una questione di passione. E comunque sono troppo vecchio per guidarla, ormai. Giuliano conta più di una F40 in garage”.
Un anno e quattro mesi dopo, Jean deve aver vissuto, a Como, un turbinio di emozioni non indifferente. Alesi, infatti, in occasione del Fuori Concorso Turbo 2021, ha potuto ricongiungersi con una Ferrari F40, questa volta nera. Come cantava Antonello Venditti, “certi amori, non finiscono: fanno dei giri immensi, e poi ritornano”.
Anche per un pomeriggio, o anche, solamente, per un semplice istante.
Per concludere, vorremmo ringraziare, di cuore, Luca Crotti e la Luca Crotti Photography per averci fornito il materiale fotografico. Un professionista che vi consigliamo di seguire sia su Instagram, alla voce @lucacrottiphotography, che sul sito web www.lucacrottiphotography.com.
Ph. Luca Crotti Photography ©