Venticinquemila ore di lavoro. A tanto ammonta il tempo investito dal Polo Storico di Automobili Lamborghini per completare la ricreazione del prototipo originale della sola ed unica Countach LP 500 del 1971. Un capolavoro inestimabile.
Il tempo, si sa, viene considerato relativo. Ma se riflettiamo, nel 2021, su quanto pesino 25.000 ore di lavoro per riportare in vita una “semplice” auto, allora la questione si fa dannatamente seria. A tanto ammonta il tempo investito dal Polo Storico di Automobili Lamborghini per completare la ricreazione del prototipo originale della sola ed unica Countach LP 500 del 1971.
Richiesta da un collezionista quattro anni fa, ha comportato una mole di lavoro indescrivibile. Il risultato, lo potete ammirare in questo video: un incredibile esemplare color Giallo Fly, realizzato utilizzando sia pezzi di ricambio originali sia parti ricostruite completamente da zero, e contraddistinto dalla generosa gommatura del passato. La vettura calza infatti le Cinturato CN12 (abbinate a cerchi da quattordici pollici) che contraddistinguevano la showcar apparsa a Ginevra oltre mezzo secolo fa, provenienti dalla gamma denominata Pirelli Collezione (con mescola e struttura completamente nuove, naturalmente).
Il lungo e difficile lavoro svolto dai tecnici del Toro ha reso necessaria una scansione della scocca in 3D della Countach LP 400 telaio 001 e, pensate, solo per perfezionare le inconfondibili linee della sportiva italiana sono state necessarie oltre 2000 ore. Il valore di questo unicorno? Sconosciuto al momento, ma sicuramente superiore agli oltre 2,5 milioni di euro necessari per portarsi a casa uno dei soli 112 esemplari della recentissima Countach LPI 800–4.
Altra classe.
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