Nell’ultimo periodo si è parlato molto di un possibile slittamento del nuovo regolamento tecnico dal 2022 al 2023 a causa della feroce crisi economica che si sta abbattendo sul pianeta a causa della pandemia. Ipotesi prontamente smentita dalla stessa Formula 1.
Nelle ultime ore si sono fatte insistenti le voci che vedrebbero il tanto atteso cambio regolamentare previsto per il 2022 slittare al 2023. Tali indiscrezioni, supportate da richieste officiose da parte di alcuni team (sempre respinte da Ross Brawn nel corso della passata stagione) sono state fortunatamente del tutto smentite dalla stessa Liberty Media, che ritiene infatti il nuovo regolamento essenziale per migliorare il suo prodotto attraverso più competizione in pista e gare più ravvicinate. Inoltre, a maggior ragione in un periodo turbolento come quello attuale, i nuovi regolamenti finanziari saranno utili alla creazione di un modello di business sostenibile e forte.
A detta di Ross Brawn, sebbene le scuderie dovranno affrontare iniziali costi di sviluppo mediamente più alti per adeguare le monoposto ai nuovi regolamenti, il budget cup impedirà che le spese siano fuori controllo e livellerà le prestazioni dei vari team. Inoltre tale dispendio di risorse sarà facilmente recuperabile nell’immediato futuro. La nuova generazione di auto sarà meno complessa dal punto di vista tecnico creando una situazione in cui i soldi non saranno l’unico discrimine per essere competitivi.
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