Finisce come peggio non poteva la terzultima tappa della stagione 2023 per Alfa Romeo. Il team di Alunni Bravi, infatti, ha terminato il Gran Premio del Brasile non solo fuori dalla zona punti, ma addirittura con entrambe le monoposto ritirate per un problema al sistema di raffreddamento. Cosa aspettarsi quindi dalle ultime due gare?

Il tragi­co epi­l­o­go del Gran Pre­mio di Inter­la­gos ha vis­to le due vet­ture tar­gate Alfa Romeo riti­rate a causa di prob­le­mi tec­ni­ci. Si trat­ta di un risul­ta­to che san­cisce il sor­pas­so in clas­si­fi­ca da parte di AlphaTau­ri, ora in van­tag­gio di ben 5 pun­ti. Il moti­vo dei guasti riscon­trati in Brasile è dovu­to prob­a­bil­mente a con­dizioni sito speci­fiche, ma le cause effet­tive sono anco­ra ogget­to di indagine, come spie­ga­to dal respon­s­abile degli ingeneri di pista, Xevi Pujoar, ai micro­foni di Motorsport.com:

Ph. Alfa Romeo F1 Team Stake ©

Abbi­amo avu­to un doppio ritiro. Sti­amo ver­i­f­i­can­do per­ché abbi­amo avu­to prob­le­mi al sis­tema di raf­fred­da­men­to. Non conso­ci­amo anco­ra i det­tagli ma sono prob­le­mi dif­fer­en­ti che han­no costret­to al ritiro le due vet­ture, non il medes­i­mo. Questo è quel­lo che sap­pi­amo al momen­to, ma abbi­amo bisog­no di ulte­ri­ori indagi­ni e siamo sta­ti molto sfor­tu­nati, per­ché nel­la gara sprint è sta­to molto dif­fi­cile fare pro­gres­si”.

Il finale di sta­gione si prospet­ta tut­to in sali­ta, quin­di, per la scud­e­ria di Hin­wil, che tap­pa dopo tap­pa vede assot­tigliar­si sem­pre di più la pos­si­bil­ità di con­clud­ere almeno all’ottavo pos­to del­la clas­si­fi­ca costrut­tori. La part­ner­ship tra Sauber e Alfa Romeo sem­bra des­ti­na­ta a con­clud­er­si così, dato anche il notev­ole pas­so in avan­ti fat­to da Alpha Tau­ri nell’ultimo mese, con Tsun­o­da e Ric­cia­r­do capaci di cen­trare la top ten con grande regolarità.

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Ora, in vista delle ultime due gare, cosa deve provare a fare Alfa Romeo? Cer­care di sfruttare il più pos­si­bile gli ulti­mi aggior­na­men­ti introdot­ti che, per un moti­vo o per l’altro, sono sem­pre sta­ti annien­tati da strate­gie non per­fette e sfor­tune varie, che non han­no per­me­s­so di apprez­zarne appieno i van­tag­gi, se non in Qatar. L’obiettivo è evitare di con­clud­ere nel peg­giore dei modi pos­si­bili una part­ner­ship Alfa-Sauber dura­ta ben sei sta­gioni, in cui sono tran­si­tati piloti del cal­i­bro di Kimi Raikko­nen e Charles Leclerc. Atten­di­amo fiduciosi Las Vegas, penul­ti­ma tap­pa del Cam­pi­ona­to del Mon­do, speran­do in un colpo di coda del Bis­cione e di un impeto di orgoglio, in onore del­la sto­ria che por­ta il nome di Alfa Romeo.

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