Dopo due settimane dal Gran Premio di Monza, la Formula 1 lascia definitivamente l’Europa e torna a far rombare i propri motori a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia del tracciato, previsioni relative a meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità di questo circuito, entrato nella storia della classe regina per essere stato il primo ad ospitare, nel lontano 2008, una gara in notturna.
Il Singapore Street Circuit è un circuito cittadino non permanente sito a Marina Bay, da cui prende la denominazione alternativa di Marina Bay Street Circuit. Il tracciato, che si snoda lungo le suggestive vie vicino al porto, è stato progettato dall’architetto Hermann Tilke ed è stato inaugurato nel 2008, anno in cui, il 28 Settembre, si è svolta la prima edizione del Gran Premio di Singapore. In occasione dell’esordio, la richiesta di biglietti fu talmente alta, da parte di popolazione locale e turisti, che mandò in tilt il sistema telematico di vendita già nel mese di Febbraio.
La gara si svolge in notturna per offrire uno scenario inedito e per venire incontro all’orario europeo. La potente illuminazione a led del circuito è opera della ditta italiana Valerio Maioli Spa di Ravenna e consuma tre volte meno dell’impianto di Abu Dhabi che, tuttavia, è meno luminoso del 38%.

La pista ha subito molte piccole modifiche durante questi quattordici anni di esistenza, le prime già all’esordio, nel corso del week-end di gara. Diversi piloti si erano infatti lamentati, già dal venerdì, dell’asfalto accidentato, particolarmente impattante sulle sospensioni, e dell’altezza di alcuni cordoli, in particolare nelle curve 10 e 13, con quelli in curva 10 che vennero abbassati già prima delle qualifiche dello stesso anno. Negli anni successivi le modifiche hanno riguardato la riasfaltatura di alcuni tratti, l’aggiunta di alcune barriere e l’allargamento o restringimento di alcune curve per migliorare la sicurezza del tracciato.
A causa dei lavori di costruzione nell’area di Marina Bay, il disegno del tracciato è stato rivisto rispetto a quello del 2022, eliminando la sequenza di quattro curve a quasi 90 gradi nel terzo settore che passava sotto la tribuna. La parte del tracciato che prima era tra Curva 16 e Curva 19 è diventata un lungo rettilineo, di quasi 400 metri. Questo cambiamento renderà il tracciato più veloce, con una lunghezza complessiva inferiore ai 5 km e una riduzione dei tempi di percorrenza dovuti ad un layout più scorrevole.
La prima edizione del Gran Premio di Singapore è stata vinta tra le polemiche da Fernando Alonso, giunto alla bandiera a scacchi davanti a Nico Rosberg, e verrà ricordata come la gara del “crashgate”. In quell’occasione, infatti, si verificò un incidente sospetto al 15°giro, con Nelson Piquet jr, compagno di squadra di Alonso in Renault, che andò in testacoda e impattò il muro, causando un ingresso della Safety Car che favorì enormemente il pilota spagnolo.
Nel 2009 Piquet jr., dopo essere stato licenziato da Flavio Briatore per le prestazioni scadenti, rivelò che a Singapore fu costretto ad andare a muro dal team principal italiano. In seguito a queste dichiarazioni, la FIA aprì un’inchiesta e, nel frattempo, sia Briatore che Pat Symonds, tecnico Renault, dovettero lasciare il team per via dell’imbarazzo mediatico procurato al costruttore francese. La decisione del giudice sportivo ha previsto la radiazione per Briatore, la squalifica per cinque anni per Symonds, la squalifica di due anni con la condizionale per la Renault, nessuna sanzione per Alonso e Piquet jr e il mantenimento del risultato della gara.
Il 5 gennaio 2010 il Tribunal de Grande Instance di Parigi ha poi annullato la radiazione di Briatore e riabilitato Symonds, considerando come non regolare il procedimento istruito dalla FIA. L’episodio, tuttavia, è stato rivangato di recente da Felipe Massa, intenzionato a muovere un’azione legale per chiedere l’annullamento di tale gara, il ricalcolo della classifica finale del 2008 e l’assegnazione a lui del titolo iridato piloti di quell’anno, ai danni di Lewis Hamilton.

Dal 2019 la Federazione Internazionale ha approvato tre zone DRS al Marina Bay Street Circuit, al fine di favorire i sorpassi in gara: la prima tra Curva 5 e Curva 7, con punto di attivazione in corrispondenza di Curva 4, la seconda tra Curva 13 e Curva 14 con detection point poco dopo Curva 12, la terza sul rettilineo principale, con attivazione tra Curva 17 e Curva 18.
Il Marina Bay Street Circuit in numeri:
- Lunghezza della pista: 4.940 metri
- Numero di giri in gara: 62
- Distanza di gara: 306.143 metri
- Curve: 19, di cui 10 a destra e 9 a sinistra (senso di percorrenza antiorario)
- Record sul giro in gara: da determinare sulla nuova configurazione del circuito
L’albo d’oro vede in testa Sebastian Vettel con cinque vittorie, seguito da Lewis Hamilton con quattro, Fernando Alonso con due e, infine, Nico Rosberg e Sergio Perez a quota uno.
In termini di costruttori, Mercedes domina con quattro successi, seguita da Red Bull a quota 4, Ferrari a tre, e McLaren e Renault a quota 1.
Per il Gran Premio di Singapore Pirelli ha selezionato le tre mescole più morbide della gamma per ottenere la massima velocità e aderenza: P Zero White hard è la C3, la P Zero Yellow medium è la C4 e la P Zero Red soft è la C5.

Il tracciato di Marina Bay è stato modificato in quello che lo scorso anno era il terzo settore, rendendo la lunghezza complessiva e i tempi di percorrenza inferiori. Nonostante tali cambiamenti, il circuito conserva tuttavia caratteristiche analoghe al layout precedente per quanto riguarda gli effetti sugli pneumatici.
Ci si aspetta un alto livello di evoluzione dell’asfalto (4/5 nella scala Pirelli), dato che non sono previste altre gare nel week-end e che normalmente le strade sono usate solo dal traffico ordinario.
Nonostante le curve complessivamente siano passate da 23 a 19, la pista di Singapore mantiene un voto di 5/5 sulla scala Pirelli per le frenate. La presenza di numerose curve a bassa velocità seguite da brusche accelerazioni richiede una buona trazione meccanica della monoposto (4/5), che non degradi prematuramente i compound dei pneumatici. Il circuito di Singapore premia le monoposto che riescono a generare elevato carico aerodinamico (downforce 5/5).
La strategia ideale dovrebbe essere quella ad una sola sosta in tempo di asciutto, anche e soprattutto a causa dei lunghi tempi di percorrenza della pit lane, che impatta ancora di più ora che la durata del giro è ridotta. Tuttavia, non sono inusuali pioggia e Safety Car a Marina Bay, che risulta particolarmente insidiosa per la presenza di numerosi elementi di arredo urbano che possono creare punti scivolosi (tombini, strisce ecc.).
Se il layout precedente rendeva piuttosto difficili i sorpassi, quello attuale dovrebbe facilitarli leggermente, rendendo meno influente il risultato della qualifica sull’esito definitivo della gara.

Infine la programmazione TV e meteo, secondo cui si prevedono piogge lungo tutto il week-end, soprattutto il sabato e la domenica. Le temperature dell’aria e della pista saranno stabili dal momento che si correrà alle 20 locali, ma elevate, cosa che potrebbe influire sul degrado gomme. I tassi di umidità saranno molto alti, aspetto che rende questo circuito fisicamente stressante per i piloti.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 15 Settembre: temperature max 31°, min 27° — parzialmente nuvoloso— precipitazioni 20% — umidità 70% — vento a 21 km/h
- Sabato 16 Settembre: temperature max 31°, min 27° — temporali sparsi — precipitazioni 50% — umidità 70% — vento a 19 km/h
- Domenica 17 Settembre: temperature max 31°, min 27° — temporali sparsi — precipitazioni 50% — umidità 74% — vento a 16 km/h
La programmazione:
Venerdì 15 Settembre 2023:
- 11:30 — 12:30 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 15:00 — 16:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 16 Settembre 2023:
- 11:30 — 12:30 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (differita non prevista)
- 15:00 — 16:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 18:30)
Domenica 17 Settembre 2023:
- 14:00 — 16:00 Gara — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 18:00)

Marina Bay è una delle piste più difficili da punto di vista fisico per i piloti, per il clima caldo e umido e per le caratteristiche del circuito, con una perdita di peso fino a 3 kg durante la gara da parte dei piloti. Sarà quindi un appuntamento duro da affrontare, anche per chi, come Max Verstappen, arriva a Singapore da favorito, per mettere in tasca l’undicesima vittoria consecutiva. Il compagno di squadra Sergio Perez, vincitore dell’edizione 2022, farà di tutto per replicare e consolidare il secondo posto nella classifica piloti, consapevole che si tratta delle ultime occasioni che ha per conquistarsi il sedile anche per il 2024.
Se le prime posizioni delle classifiche iridate sono quasi scontate, lo stesso non si può dire per le posizioni immediatamente successive, altamente contese tra Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren. La Scuderia di Maranello è chiamata a confermare i buoni risultati di Monza, cercando di sfruttare ogni occasione per vincere almeno una gara, qualora Red Bull possa avere qualche cedimento. Lo stesso faranno anche gli avversari, nonostante parte delle energie siano state intanto spostate inevitabilmente alle vetture del 2024, a cui le monoposto attuali possono contribuire tramite test direttamente in pista di eventuali soluzioni innovative in vista del futuro.
Ph. Scuderia Ferrari Press Office ©