Sembra di essere tornati indietro di dieci anni, quando a decretare il vincitore erano assetto, motore e pelo sullo stomaco. Ancora una volta, il tempio della velocità non ha deluso gli appassionati. Ora però c’è Singapore, stretto cittadino in cui andrà in scena tutt’altro film.

Che bel­lo sig­nori, che bello!

Per un atti­mo, a fine gara, mi è sem­bra­to di essere come tor­na­to indi­etro nel tem­po, quan­do le corse si decide­vano pri­ma del via, ai box, sceglien­do la gius­ta con­fig­u­razione del­la macchina.
Ogni tan­to ho avu­to anche quel briv­i­do incon­scio nel vedere che il DRS final­mente non face­va una dif­feren­za così mar­ca­ta come al solito.

Che bel­la Mon­za, dove i migliori svet­tano anco­ra in fre­na­ta e tra Ascari e Par­a­bol­i­ca ven­gono i bri­v­i­di, tra sovrasterzi e ruote bloc­cate, salti sul cor­doli e pun­ti di cor­da non trovati.

Si, scusate­mi, mi sto dilun­gan­do ma era un po’ che non mi diverti­vo a vedere i piloti guidare. Non par­lo del­la cor­sa in sé, ma dell’at­to del pilotare, quel roman­ti­co e sin­u­oso gesto, crasi di cat­tive­ria e pre­ci­sione come nul­l’al­tro. Ogni tan­to sem­bra qua­si che ce lo dimen­tichi­amo, che guidare bene fa anco­ra la dif­feren­za. Per for­tu­na, ogni tan­to, ci pen­sano piste come Mon­za a met­tere di nuo­vo la chiesa al cen­tro del villaggio.

Venen­do a noi, sem­bra che final­mente il cav­alli­no ram­pante sia tor­na­to a galop­pare. Fac­cio fat­i­ca, in tut­ta onestà, a vedere lati neg­a­tivi nel week-end rosso. Costan­ti, veloci, con due piloti in for­ma e un box che obi­et­ti­va­mente ha sbaglia­to poco sin dalle FP3.

Per gio­carcela, ser­vi­va tan­ta veloc­ità e con un gran motore e un asset­to scari­co, siamo final­mente tor­nati su dove meri­ti­amo di stare.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Men­zione d’onore per un Car­los Sainz in sta­to di for­ma eccezionale, capace di reg­gere Ver­stap­pen a lun­go pri­ma che le gomme lo abban­donassero. Pec­ca­to che lo stile di gui­da del madrileno, un po’ “vec­chia scuo­la” con il piede destro sem­pre pesante nel prim­is­si­mo approc­cio sul ped­ale del­l’ac­cel­er­a­tore, mal si sposi con l’ac­cop­pi­a­ta for­ma­ta dalle Pirelli e un asset­to molto scarico.

Però in battaglia non ha regala­to niente, cat­ti­vo e deciso come chi sa di trovar­si al pos­to gius­to nel momen­to gius­to, final­mente capace di far lavo­rare l’an­te­ri­ore del­la Rossa come a lui più piace.

Buona per­for­mance anche di Charles Leclerc, che al di là delle futili dis­cus­sioni gen­er­ate da incau­ti like las­ciati dal­la mam­ma del com­pag­no di squadra, ha dimostra­to anco­ra una vol­ta di esser­ci sem­pre, dan­do il mas­si­mo e andan­do a volte oltre, rega­lan­do così il podio al com­pag­no di squadra con un lun­go inutile alla pri­ma variante.

Come il pri­mo Max Ver­stap­pen, Leclerc è sem­pre al lim­ite, tan­to da rischiare all’ul­ti­mo giro di fare la frit­ta­ta con Sainz.

Poi c’è la marea rossa, parte inte­grante di un team e un mar­chio che han­no fat­to dei loro sup­port­er una colon­na por­tante del busi­ness e del­lo sviluppo.

Un amore, quel­lo dei fer­raristi ver­so il cav­alli­no, vis­cerale e pro­fon­do, che ha reso l’in­va­sione di pista un momen­to stu­pen­do e rap­p­re­sen­ta­ti­vo del rap­por­to che si è instau­ra­to con questo dio pagano di rosso vestito.

Eppure, c’è un però grosso quan­to il Mari­na Bay Sense.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Già, per­ché Sin­ga­pore è alle porte e in quel reti­co­lo di strade ampie e ordi­nate, dove inglese, malese e cinese si mescolano e le navi mer­can­tili atten­dono fuori da quel­lo che è uno dei cinque por­ti più traf­fi­cati del globo, sug­li scher­mi il film che ver­rà trasmes­so sarà prob­a­bil­mente molto diver­so da quel­lo che abbi­amo vis­to pas­sare veloce lun­go i ret­ti­fili immer­si nel­la Brianza.

Stret­to e tor­tu­oso, inter­val­la­to da fin­ti ret­ti­linei, il cir­cuito asi­ati­co non è cer­to quel­lo che sul­la car­ta più si addice alla Rossa. Trazione, cari­co aero­d­i­nam­i­co e ante­ri­ore pre­ciso sono le armi che ser­vono per uscire vit­to­riosi dai muret­ti di Mari­na Bay. Tutte carat­ter­is­tiche che, purtrop­po, scarseg­giano nel­la SF-23 par­tori­ta a Maranello.
A pre­oc­cu­pare non è tan­to il giro sec­co, quan­to il pas­so gara, con Leclerc e Sainz che saran­no obbli­gati a lavo­rare molto per trovare la quadra gius­ta a liv­el­lo di asset­to, con l’o­bi­et­ti­vo non facile di evitare di dis­trug­gere le gomme.

In quel­lo che stori­ca­mente non è un trac­cia­to capace di far riaf­fio­rare bei ricor­di ai tifosi fer­raristi, l’o­bi­et­ti­vo è quel­lo di lim­itare i dan­ni e man­tenere il ter­zo pos­to nel Cam­pi­ona­to Costrut­tori, uni­co vero obi­et­ti­vo da rin­cor­rere in ques­ta sta­gione di transizione.

L’en­nes­i­ma.

Per­ché, in fon­do, in quel dio pagano rumor­oso e affi­la­to di cui parlava­mo poco sopra, riponi­amo sper­anze e sog­ni pun­tual­mente dis­at­te­si da quindi­ci, lunghissi­mi, anni. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

kukooo bestsexporno.com naked indian dance xnxx fight hornyanaltube.net mallu reshma xvideos hindi sexy video delhi indianpornxvideos.net deepa sannidhi sexy video gana download momandboyporn.net real home sex kaama kathaigal pornview.org sunny leon sexy pics desi pron blog whiteporntube.info indian aex com tamil sex video mp4 liebelib.mobi indian teenage school girl fucking with her boyfriends best porn mms indianpornvideos.me xxx hamstar com nude bathing women indaporn.com wwwxsax free porn sites from india youjizz.sex 17 sex videos aunties xxx sexindiantube.net x videos 2.com tamil madam sex etuber.info sonarika hot pics vasundhara kashyap porn hotmoza.tv sonalibendresex kannadavillagesex pornozavr.net sexy film video mp4 raja kali amman tamil movie pornxvideos.mobi kerala marriage girl