Max Verstappen vince a Monza ed entra nella storia, conquistando la decima vittoria consecutiva davanti a Sergio Perez e Carlos Sainz, autore di una gara solida davanti al pubblico di Monza. Bene anche Leclerc, quarto e ad un passo dal podio.

2. UN GRANDISSIMO SAINZ. A partire dal sabato. Un giro clamoroso, perfetto, che ha estasiato il popolo della Rossa a Monza. Una pole position che lo spagnolo ha fortemente voluto, come testimonia il team radio rilasciato alla fine del Q3 “Dimmi che ce l’abbiamo! Dimmi che ce l’abbiamo!” al suo ingegnere di posta Riccardo Adami. Bravissimo anche in gara a difendersi strenuamente da entrambe le Red Bull e da Leclerc, prendendosi un podio meritato.3. FERRARI SECONDA FORZA? Se Red Bull domina in lungo ed in largo, è ormai chiaro che alle sue spalle domina il caos. Questo perché, fino ad ora, non c’è mai stata una seconda forza conclamata. Ad inizio stagione era Aston Martin, poi McLaren, ora Mercedes e Ferrari. La sensazione è che tutte queste monoposto siano estremamente sensibili alle condizioni atmosferiche e al tipo di pista, fornendo prestazioni spesso altalenanti, minando la definizione di una gerarchia prestazionale e facendo sì che ogni Gran Premio possa essere caratterizzato dalla presenza di una nuova seconda forza.

4. IL SOLITO E SOLIDO ALBON. Ormai è diventato una certezza. Se la Williams ha del potenziale, il pilota anglo-thailandese lo spreme fino all’ultima goccia. Anche a Monza, Alex è stato autore prima di una sontuosa qualifica, centrando nuovamente il Q3, poi di una grande gara, caratterizzata una splendida difesa su chiunque cercasse di attaccarlo. Chiude settimo, portando a Grove altri punti importanti e dando la netta percezione che sia sulla strada giusta per poter diventare un top driver.
5. MONZA NON DELUDE. Un’atmosfera pazzesca, resa ancor più infuocata dalla splendida pole di Sainz, che ha di colpo riacceso le speranze del popolo Rosso. Oltre alla cornice, anche la gara è stata bellissima. Tantissime battaglie, sia per le primissime posizioni che nel resto del gruppo: nota di merito al duello tra i piloti Ferrari. Duro e intenso, certo, ma sempre corretto.
