Sul tracciato di Zandvoort va in scena una gara resa imprevedibile dalle condizioni meteo, il cui esito, tuttavia, risulta ugualmente il più scontato possibile. A vincere, infatti, è ancora Max Verstappen, autore di un’ottima prova davanti al proprio pubblico. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.

Max Ver­stap­pen, voto 10: a casa sua, il Cam­pi­one del Mon­do in car­i­ca non pote­va che dom­inare in lun­go e in largo, tan­to in qual­i­fi­ca quan­to in gara. E così è sta­to: né la piog­gia né un agguer­ri­to Fer­nan­do Alon­so han­no saputo met­ter­gli i bas­toni tra le ruote, per la gioia del­la marea orange accor­sa sug­li spalti. SOLITA STORIA.

Fer­nan­do Alon­so, voto 9.5: gra­zie alla bon­tà dei recen­ti aggior­na­men­ti introdot­ti sul­la sua Aston Mar­tin, il Principe di Oviedo è rius­ci­to a tornare ai liv­el­li mostrati sino al Gran Pre­mio di Mia­mi, con­qui­s­tan­do un fan­tas­ti­co sec­on­do pos­to. Fare meglio di così, ad oggi, rimane davvero impens­abile, tut­tavia l’iniezione di fidu­cia rice­vu­ta non può che far bene al morale. GUERRIERO.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©️

Pierre Gasly, voto 9: un vero e pro­prio cap­ola­voro, quel­lo con­fezion­a­to dal francese di casa Alpine. Sebbene la qual­i­fi­ca con­clusa in dodices­i­ma posizione las­ci­asse pen­sare ad una cor­sa altret­tan­to dif­fi­cile, così non è sta­to: Gasly, destreg­gian­dosi in con­dizioni a dir poco avverse, ha saputo risalire la chi­na mostran­do un pas­so a trat­ti sim­i­le a quel­lo di Fer­nan­do Alon­so e arrivan­do ad issar­si in terza posizione. Un risul­ta­to che ha del clam­oroso, soprat­tut­to in relazione alle pos­si­bil­ità attuali del­la mono­pos­to transalpina. MASTERPIECE.

Ser­gio Perez, voto 5: il mes­si­cano bril­lante di inizio sta­gione è ormai un lon­tano ricor­do. Il Perez di Baku non esiste più. I risul­tati par­lano chiaro e a Zand­voort, anco­ra una vol­ta, si sono pro­nun­ciati con­tro il nati­vo di Guadala­jara, set­ti­mo in qual­i­fi­ca e quar­to in gara, dopo esser­si addirit­tura ritrova­to in tes­ta gra­zie ad una strate­gia impec­ca­bile. Fare peg­gio di così, al volante di una RB19, pare davvero dif­fi­cile. NON CI SIAMO.

Car­los Sainz, voto 8: quel­la con­fezion­a­ta dal­lo spag­no­lo in ter­ra olan­dese è una per­for­mance di alto liv­el­lo, nonché prob­a­bil­mente al di sopra delle aspet­ta­tive gen­er­ate da una SF-23 parsa a trat­ti inguid­abile e mai real­mente com­pet­i­ti­va. Quel che è cer­to è che, a liv­el­lo indi­vid­uale, quel­lo di Zand­voort rap­p­re­sen­ta un otti­mo bigli­et­to da visi­ta per il pilota iberi­co del Cav­alli­no Ram­pante. OLTRE L’OSTACOLO.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©️

Lewis Hamil­ton, voto 6.5: da lui in week-end come questo ci si aspet­ta sem­pre quel guiz­zo in più, quel colpo da mae­stro, eppure così non è sta­to. In qual­i­fi­ca, infat­ti, il sette volte irida­to del­la Mer­cedes non ha saputo andare oltre un’anonima tredices­i­ma piaz­za, sal­vo poi riscat­tar­si in gara, soprat­tut­to in con­dizioni di pista bag­na­ta, arrivan­do a chi­ud­ere ses­to. Non il risul­ta­to sper­a­to, ma sicu­ra­mente un piaz­za­men­to accetta­bile alla luce delle dif­fi­coltà del saba­to. SOTTO TRACCIA.

Lan­do Nor­ris, voto 6: che brut­ta fine, direbbe qual­cuno. Il tal­en­to bri­tan­ni­co del­la McLaren, infat­ti, alla luce del pas­so evi­den­zi­a­to dal­la sua vet­tura, era con­vin­to di pot­er quan­to meno dare filo da torcere a Max Ver­stap­pen in con­dizioni di pista umi­da o bag­na­ta. Purtrop­po per lui, a causa di una strate­gia a dir poco infe­lice, si è ritrova­to costret­to ad una rimon­ta dalle retro­vie, con­clusa con una magra sod­dis­fazione rap­p­re­sen­ta­ta dal­la set­ti­ma posizione finale. Cer­ta­mente non quel­lo che si aspet­ta­va alla vig­ilia del­la cor­sa. DELUSIONE.

Ph. Williams Rac­ing ©️

Alexan­der Albon, voto 7.5: forse il week-end più soli­do di una Williams da diver­so tem­po a ques­ta parte. È vero: sebbene si sia qual­i­fi­ca­to quar­to ha poi con­clu­so la cor­sa in otta­va posizione; tut­tavia, al net­to delle aspet­ta­tive del­la stor­i­ca scud­e­ria di Grove al via di ques­ta sta­gione, l’essere delusi per un’ottava posizione rap­p­re­sen­ta di per sé un grande suc­ces­so. Solo applausi. A TESTA ALTA.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©️

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