Su una pista in grado di esaltarne al massimo le qualità, il binomio composto da Max Verstappen e dalla sua incontenibile RB19 domina ancora una volta la scena, mettendo quasi in imbarazzo la concorrenza. Nonostante tutto, può però ritenersi parzialmente soddisfatta la Ferrari, capace di cogliere un insperato podio grazie ad un superlativo Charles Leclerc. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.
Max Verstappen, voto 10: non c’è niente da fare, in questa stagione l’olandese è imprendibile per chiunque. Non basta nemmeno una penalità di cinque posizioni a fermarlo, nemmeno quando il suo compagno di squadra si ritrova primo dopo neanche un giro. È solo questione di tempo, infatti, poco dopo il primo pit-stop, il Campione del Mondo in carica rimette subito le cose in chiaro, passando Perez e prendendo il largo in men che non si dica. MAI DOMO.

Sergio Perez, voto 7: secondo. Sì, ma ad oltre venti secondi dal compagno di squadra: un risultato che dovrebbe ferire nell’orgoglio qualsiasi pilota, oltretutto quando il distacco in questione lo si subisce dopo essersi ritrovati in testa nel corso del primo giro mentre il proprio vicino di box scattava dalla sesta casella dello schieramento. SPARARE SULLA CROCE ROSSA.
Charles Leclerc, voto 9: un week-end impeccabile, quello del monegasco. In qualifica, dando nuovamente prova di tutto il suo talento, riesce nell’impresa di battere la Red Bull di Perez, guadagnandosi così la possibilità di scattare dalla prima posizione al via della gara di domenica, grazie alla penalità subita da Verstappen. In gara, tuttavia, il divario tra la RB19 e la sua SF-23 si conferma ancora una volta incommensurabile, motivo per cui deve accontentarsi del gradino più basso del podio, ad oltre trenta secondi dal leader. IMPOSSIBILE CHIEDERE DI PIÙ.
Lewis Hamilton, voto 8: la sua performance si avvicina a quella di Leclerc, anche se per una manciata di millesimi in qualifica gli sfugge la terza posizione, conquistata invece da Perez. In gara, così come il ferrarista, deve poi fare i conti con una monoposto non ancora all’altezza delle sue capacità, non potendo di conseguenza andare oltre ad una quarta piazza, che resta però di tutto rispetto. Ad ogni modo, la bilancia nel confronto interno con George Russell pende tutta dalla sua parte. ALTO LIVELLO.

Fernando Alonso, voto 8: come Hamilton e Leclerc, fa il massimo con quello che ha. Nella giornata di domenica, riesce infatti ad avere la meglio su George Russell e Lando Norris, entrambi dotati di monoposto (sulla carta) più competitive dell’Aston Martin del Principe di Oviedo. Al momento, tuttavia, per lui risulta impensabile andare oltre ad un quinto posto. FELICE A METÀ.
George Russell, voto 6: ultimamente, la sua stagione ha preso una piega alquanto deludente. Il giovane talento britannico, infatti, sta faticando non poco all’interno della sfida con Lewis Hamilton, il quale recentemente ha sempre avuto la meglio. Non fa eccezione l’appuntamento in terra belga, nel corso del quale il confronto tra i due è risultato quasi impietoso, in particolare in qualifica. Serve reagire al più presto. SALVATE IL SOLDATO GEORGE.
Lando Norris, voto 7: alla luce di quanto osservato a Silverstone e all’Hungaroring, ci si aspettava di vedere nuovamente una McLaren in grande forma, pronta a confermarsi nel ruolo di seconda forza alle spalle della Red Bull. Purtroppo per il britannico della scuderia di Woking, così non è stato, complice un setup non adeguato al tracciato, che ha condannato Norris a soffrire nei tratti veloci, relegandolo quindi a centro gruppo. Resta da capire se si è trattato di un caso isolato, o se la MCL60 incontrerà ulteriori difficoltà nei restanti circuiti ad alta velocità. DIFFICOLTÀ INATTESE.
Esteban Ocon, voto 7.5: che il francese di casa Alpine rappresenti una certezza per il proprio team è ormai cosa appurata. Qualora ce ne fosse bisogno, lo ribadisce ulteriormente l’ottima performance confezionata nella corsa di domenica, nonostante una qualifica difficile. Da quindicesimo ad ottavo: davvero niente male. EFFICIENZA.