Max Verstappen vince il Gran Premio di Gran Bretagna, davanti ad un sontuoso Lando Norris e a Lewis Hamilton, regalando a Red Bull l’undicesima vittoria consecutiva. Male le Ferrari di Leclerc e Sainz, rispettivamente nono e decimo al traguardo, al termine di un fine settimana difficile per le Rosse di Maranello.
1. UNDICESIMA SINFONIA. Dal Gran Premio di Abu Dhabi del 2022, lo spartito della Formula 1 recita una sola nota: Red Bull. Undici gare e undici vittorie per il team di Milton Keynes, che non ha lasciato ai propri avversari nemmeno le briciole. Un dominio messo in mostra anche a Silverstone, dove nemmeno una cattiva partenza di Verstappen e una super McLaren hanno potuto fermare la supremazia della monoposto anglo-austriaca. Le possibilità di ammirare una stagione esclusivamente targata Red Bull aumentano di gara in gara.

2. LIVREA ARGENTATA, LIVREA FORTUNATA. Chissà che in McLaren, dopo Silverstone, non decidano di tenere la nuova colorazione fino alla fine della stagione. Che week-end pazzesco, per la scuderia di Woking. Fin dal sabato. La domenica, poi, non si scioglie. Anzi. Norris va in testa al via, ci prova, ma sa benissimo che dovrà accontentarsi del secondo posto. Non male per un pilota che fino a poco tempo fa faticava anche solo ad entrare nei punti. Sfortunato invece Piastri con la Safety Car, la quale gli ha negato possibilità di conquistare il primo podio della carriera. Poco male, con una macchina competitiva, questi due piloti, di podi, ne conquisteranno molti.
3. LEWIS RISPONDE PRESENTE. Bravo e fortunato vero, però Hamilton, nella sua Inghilterra, è stato autore di una buonissima gara, valsagli il quattordicesimo podio a Silverstone in Formula 1. Un numero impressionante. La sua è stata una rimonta decisa, pur aiutata da una Safety Car benevola, conclusa al terzo posto dopo il bellissimo duello nei giri finali con il connazionale Norris. Poco importa che ne sia uscito sconfitto, la gara di casa ha messo nuovamente in mostra un The Hammer molto combattivo e che, da inizio stagione, è stabilmente davanti a Russell. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

4. ANIMI BOLLENTI. L’atmosfera in casa Ferrari non è delle migliori. Il rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, a seguito degli ultimi avvenimenti di Canada, Austria e Gran Bretagna, pare si sia “leggermente” incrinato. In più, se si aggiunge un fine settimana alquanto deludente in termini di prestazioni, il ritratto della situazione è presto fatto. Servirà tutta l’esperienza di Vasseur per provare a rasserenare il team, prima che si possa creare una spaccatura insanabile. Un lavoro non certo semplice.
5. SUPER ALBON. Ma che stagione sta facendo il pilota della Williams? Ormai stabilmente sempre in top ten e, a Silverstone, anche davanti alle Ferrari. La monoposto è certamente migliorata tantissimo rispetto al recente passato, ma per essere costantemente tra i migliori dieci serve tutto il talento di Albon. Senza ombra di dubbio, la coppia formata da Williams e dal pilota anglo-thailandese costituisce la sorpresa non solo di Silverstone, ma di tutto questo inizio di stagione.
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