La nuova 777 Hypercar, omologata per circolare solo su pista, è stata partorita per regalare al pilota le reali sensazioni che si possono vivere al volante di una vettura da gara, con il plus di non dover sottostare a restrizioni imposte dai regolamenti sportivi.
Andrea Levy, noto imprenditore ed assiduo collezionista, ha da poco fondato 777 Motors, neonato brand automobilistico che ha esordito portando al debutto una nuova super sportiva, denominata 777 Hypercar.

La nuova creatura, omologata per circolare solo su pista, è stata partorita per regalare al pilota le reali sensazioni che si possono vivere al volante di una vettura da gara, con il plus di non dover sottostare a restrizioni imposte dai regolamenti sportivi.

La 777 Hypercar, realizzata in collaborazione con Dallara, è infatti basata su una monoscocca in fibra di carbonio omologata dalla Federazione Internazionale, la cui pelle viene plasmata per raggiungere il massimo dell’efficienza aerodinamica, come testimoniano, ad esempio, i gruppi ottici anteriori che si sviluppano lungo il cofano, o la grande ala presente nella zona posteriore. Una autentica lama, questa, in grado di generare un impressionante carico di 2.100 kg alla velocità massima dichiarata di 370 km/h.

Ma non è tutto: impianto frenante, sospensioni e cambio sono di derivazione racing, il che permette alla 777 Hypercar di toccare i 4G di accelerazione laterale e di ottenere un tempo sul giro sul tracciato di Monza di 1:33.

Dulcis in fundo, il motore. Si tratta di un V8 ad aspirazione naturale da 4.5 litri — realizzato in collaborazione con Gibson Technology — capace di esprimere la bellezza di 730 cavalli a 9.000 giri. Niente male davvero, per una vettura capace di contenere il proprio peso in soli 900 kg.
Appena 7 gli esemplari previsti, tutti in vendita ad un prezzo di partenza pari a 7 milioni di euro cadauno.