In questa race week la Formula 1 torna a far sfrecciare le proprie monoposto sullo storico circuito di Silverstone, su cui si disputerà la settantaquattresima edizione del Gran Premio di Gran Bretagna. Questo tracciato, considerato la casa della Formula 1 poiché qui si disputò la prima gara della massima serie nel 1950, ha visto nel 2022 la prima vittoria in carriera per Carlos Sainz. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia, previsioni circa meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità relative a questo iconico circuito.

Il Gran Pre­mio di Gran Bre­tagna è una vera e pro­pria isti­tuzione nel cal­en­dario irida­to del­la For­mu­la 1, con le sue set­tan­ta­tré edi­zioni dis­pu­tate. 56 di questi appun­ta­men­ti si sono svolti a Sil­ver­stone, 5 ad Ain­tree (tut­ti tra il 1955 e il 1962) e 12 a Brands Hatch, che tra il 1963 e il 1686 è sta­to uti­liz­za­to negli anni pari in alter­nan­za a Sil­ver­stone. Quest’ul­ti­mo, che è sta­to uti­liz­za­to poi inin­ter­rot­ta­mente dal 1987, è sit­u­a­to a cav­al­lo di due con­tee: metà nel Buck­ing­hamshire e l’altra metà nel­la pic­co­la local­ità del Northamp­ston­shire. Il trac­cia­to è nato nel 1948 dal­l’u­nione di tre piste di un aero­por­to del­la Roy­al Air Force uti­liz­za­to nel­la Sec­on­da Guer­ra Mon­di­ale, aspet­to che spie­ga la pre­sen­za dei lunghi ret­ti­linei, che ren­dono il lay­out di ques­ta pista estrema­mente veloce.

Nel cor­so del­la sua sto­ria, la pista di Sil­ver­stone ha subito diverse mod­i­fiche, che ne han­no cam­bi­a­to l’aspet­to per assec­on­dare le mutate esi­gen­ze e miglio­rare la sicurez­za. Tra le mod­i­fiche più impor­tan­ti c’è quel­la appor­ta­ta alla cur­va “Beck­etts” nel 1991, quan­do fu sis­tem­a­ta una sequen­za di curve, la “Mag­gots-Beck­etts-Chapel”, che per la sua dif­fi­coltà e spet­ta­co­lar­ità è con­sid­er­a­ta anco­ra oggi tra le più emozio­nan­ti del Mon­di­ale. Nel 2011, poi, la pista subì ulte­ri­ori lavori di mod­i­fi­ca, con lo sposta­men­to del­la lin­ea del tra­guar­do e la creazione di una strut­tura più rinnovata.

Sil­ver­stone, inoltre, è l’u­ni­co cir­cuito su cui un pilota ha vin­to il Gran Pre­mio dal­la pit lane, cosa accadu­ta a Michael Schu­mach­er nel 1998, il quale all’ul­ti­mo giro tran­sitò per la cor­sia dei box per scon­tare una penal­ità di Stop&Go inflit­tagli a causa di un sor­pas­so in regime di Safe­ty Car. Fu un episo­dio con­tro­ver­so e ric­co di polemiche, come quel­lo accadu­to al pri­mo giro nel­l’edi­zione 2021. Tut­ti ricor­dano, infat­ti, come, nel pieno del­la lot­ta mon­di­ale tra Hamil­ton e Ver­stap­pen, quest’ul­ti­mo fu coin­volto in un ter­ri­bile inci­dente alla cur­va “Copse”, a causa di un con­tat­to con l’avver­sario sette volte Cam­pi­one del Mon­do. Per il con­tat­to, Lewis ricevette una penal­ità di 10 sec­on­di che di fat­to non gli impedì di vin­cere la gara, fes­teggian­do ani­mata­mente di fronte al pub­bli­co di casa, cosa che diede vita a pesan­ti critiche da parte del­la Red Bull.

Ph. Daim­ler AG ©

Lo scor­so anno il Gran Pre­mio vide la pri­ma vit­to­ria in car­ri­era per Car­los Sainz, ma l’edi­zione del 2022 ver­rà ricor­da­ta anche per lo spet­ta­co­lare inci­dente di Guanyu Zhou, la cui Alfa Romeo prese il volo dopo un con­tat­to in parten­za per andare a fer­mar­si tra le bar­riere in Cur­va 1. Immag­i­ni di un inci­dente ter­ri­bile, che for­tu­nata­mente non causò con­seguen­ze fisiche al pilota, che rester­an­no sem­pre impresse nelle men­ti di chi ha segui­to quel pri­mo giro. George Rus­sell fer­mò la pro­pria Mer­cedes per cor­rere a prestare soc­cor­so al pilota cinese, com­pro­met­ten­do la pro­pria gara, ma nel­la certez­za di aver com­pi­u­to un gesto di asso­lu­to spes­sore morale.

In ques­ta edi­zione 2023, i piloti potran­no atti­vare e sfruttare il DRS in due zone: la pri­ma tra la Cur­va 5 (Ain­tree) e la Cur­va 6 (Brook­land), la sec­on­da nel trat­to tra la Cur­va 14 (Chapel) e la Cur­va 15 (Stowe). I detec­tion point saran­no posizionati pri­ma del­la Cur­va 3 (Vil­lage) e pri­ma del­la Cur­va 11.

Il Cir­cuito di Sil­ver­stone in numeri:

  • Lunghez­za del­la pista: 5.891 metri
  • Numero di giri in gara: 52
  • Dis­tan­za di gara: 306.198 metri
  • Curve: 18, di cui 10 a destra e 8 a sinistra
  • Record sul giro in gara: 1:27.097 di Max Ver­stap­pen (2020, Red Bull RB16)
Ph. For­mu­la 1 ©

L’albo d’oro vede come piloti più vin­cen­ti su questo cir­cuito Lewis Hamil­ton con 7 suc­ces­si, segui­to da Jim Clark ed Alain Prost a 5, Nigel Mansell a 4, Jack Bran­ham, Niki Lau­da e Michael Schu­mach­er a 3. Con due vit­to­rie tro­vi­amo Alon­so, Ascari, Coulthard, Fit­ti­pal­di, Gon­za­lez, Moss, Stew­art, Vet­tel, Jacques Vil­leneuve e Web­ber. Infine, a quo­ta 1 ci sono Bar­richel­lo, Brooks, Collins, Fan­gio, Fari­na, Hakki­nen, Her­bert, Damon Hill, Hunt, Jones, Mon­toya, Raikko­nen, Regaz­zoni, Reute­mann, Rev­son, Rindt, Ros­berg, Sainz, Scheck­ter, Sen­na, Sif­fert, Von Trips e Watson.

Dal pun­to di vista dei costrut­tori, a primeg­gia­re è la Fer­rari con 18 vit­to­rie in totale, segui­ta da McLaren a 15, Williams a 10 e Lotus a 8. Con 7 vit­to­rie tro­vi­amo poi Mer­cedes, davan­ti a Red Bull con 4, Coop­er, Renault e Tyrrel con 2, e infine Alfa Romeo, Benet­ton, Brab­ham, Matra Inter­na­tion­al, Vanwall.

Per affrontare al meglio i cur­voni ad alta veloc­ità di Sil­ver­stone, e i rel­a­tivi cam­bi di direzione, i team dovran­no con­fig­u­rare la mono­pos­to con un cari­co aero­d­i­nam­i­co medio-alto (liv­el­lo 4/5 del­la scala Pirelli). L’asfalto del cir­cuito è medi­a­mente abra­si­vo (3/5 sec­on­do Pirelli), quin­di anche le sospen­sioni avran­no un ruo­lo fon­da­men­tale per aumentare la tenu­ta e min­i­miz­zare l’usura dei pneu­mati­ci. Insieme a Suzu­ka in Giap­pone e Spa in Bel­gio, Sil­ver­stone richiede agli pneu­mati­ci il più ele­va­to con­sumo di ener­gia di tut­ta la sta­gione (pun­teg­gio 5/5 nel­la scala Pirelli), moti­vo per cui sono state scelte le mescole più dure del­la gam­ma: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yel­low medi­um, e C3 come il P Zero Red soft.

Ph. Pirelli Motorsport ©

Durante l’edizione 2022, i piloti han­no uti­liz­za­to, per la mag­gior parte, una strate­gia su due soste. L’11 e il 12 luglio Pirelli rimar­rà a Sil­ver­stone per i test di svilup­po sui pneu­mati­ci da asciut­to sen­za ter­mo­cop­erte. Parteciper­an­no al test Red Bull (solo un giorno), Haas e Williams.

Infine, gli orari e le pre­vi­sioni meteo, che prospet­tano tem­per­a­ture miti, con pos­si­bil­ità di piog­gia il ven­erdì e il saba­to, ma prob­a­bile tem­po asciut­to in occa­sione del­la gara.

Di segui­to i det­tagli da weather.com:

  • Ven­erdì 7 Luglio: tem­per­a­ture max 24°, min 13° — parzial­mente nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 10% — umid­ità 53% — ven­to a 21 km/h
  • Saba­to 8 Luglio: tem­per­a­ture max 25°, min 13° — piog­gia — pre­cip­i­tazioni 50% — umid­ità 57% — ven­to a 21 km/h
  • Domeni­ca 9 Luglio: tem­per­a­ture max 22°, min 11° — piog­gia — pre­cip­i­tazioni 60% — umid­ità 62% — ven­to a 19 km/h

La pro­gram­mazione:

Ven­erdì 7 Luglio 2023:

  • 13:30 — 14:30 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)
  • 17:00 — 18:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)

Saba­to 8 Luglio 2023:

  • 12:30 — 13:30 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta non prevista)
  • 16:00 — 17:00 Qual­i­fiche — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 ore 19:45)

Domeni­ca 9 Luglio 2023:

  • 16:00 — 18:00 Gara — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 ore 19:00)
Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Red Bull arri­va a Sil­ver­stone dopo l’en­nes­i­ma pro­va di una supe­ri­or­ità schi­ac­ciante da parte del­la cop­pia Max Ver­stap­pen-RB19, che in Aus­tria ha com­ple­ta­mente annien­ta­to gli avver­sari. Ser­gio Perez, ormai a 81 pun­ti dal­la tes­ta del­la clas­si­fi­ca, cercherà di rifar­si sot­to e di ripren­dere a con­quistare con costan­za buoni risul­tati, per garan­tir­si un sedile anche per la prossi­ma stagione.

Fer­rari giunge da un paio di appun­ta­men­ti pos­i­tivi, che han­no mostra­to una SF-23 in ripresa gra­zie ai suoi recen­ti aggior­na­men­ti. Car­los Sainz, in polem­i­ca con il team per l’e­si­to del­lo scor­so Gran Pre­mio, avrà cer­ta­mente voglia di rival­sa, pro­prio sul cir­cuito che lo scor­so anno lo ha vis­to salire per la pri­ma vol­ta in car­ri­era sul gradi­no più alto del podio. Charles Leclerc, autore di un promet­tente sec­on­do pos­to a Spiel­berg, proverà cer­ta­mente a mas­simiz­zare il risul­ta­to, spin­to da un ritrova­to feel­ing con la mono­pos­to del Cavallino.

Se gli uomi­ni di Maranel­lo stan­no rius­cen­do a risalire la chi­na per assi­cu­rar­si il tito­lo di sec­on­da forza del cam­pi­ona­to, i diret­ti avver­sari di Mer­cedes e Aston Mar­tin stan­no invece fat­i­can­do a trovare costan­za nelle pro­prie prestazioni. Il team di Brack­ley schier­erà due piloti ingle­si, men­tre la squadra di Lawrence Stroll ha a Sil­ver­stone la pro­pria sede: vedremo se la spin­ta del pub­bli­co di Casa aiuterà le due com­pagi­ni a non perdere terreno.

Un’al­tra scud­e­ria deg­na di nota è McLaren: il team inglese viene da un fine set­ti­mana pos­i­ti­vo in Aus­tria, dove i nuovi aggior­na­men­ti por­tati sul­la macchi­na di Lan­do Nor­ris sem­bra­no aver dato i frut­ti sperati. Il Red Bull Ring, tut­tavia, è un trac­cia­to gen­eroso per le carat­ter­is­tiche del­la mono­pos­to di Wok­ing, quin­di c’è la curiosità di vedere se il Gran Pre­mio di Casa porterà con­ferme o smentite.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

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