Ph. Red Bull Content Pool ©

A Spielberg va in scena un week-end capace di restituire il sorriso agli uomini della Ferrari. Anche se a vincere è ancora una volta Max Verstappen, la SF-23 pare aver ritrovato solidità, sia con Charles Leclerc che con Carlos Sainz, in attesa di riuscire a sbloccare interamente il proprio potenziale. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.

Max Ver­stap­pen, voto 10: non c’è niente da fare, al volante del­la sua RB19 l’olandese è al momen­to imbat­tibile. Il pas­so sfoder­a­to dal Cam­pi­one del Mon­do nel cor­so del week-end si riv­ela sem­plice­mente inar­riv­abile per chi­unque, a tal pun­to da con­sen­tir­gli di rien­trare ai box per montare gomme soft sul finire del­la gara di domeni­ca ed ottenere il giro più veloce del­la cor­sa man­te­nen­do la pri­ma posizione con cinque sec­on­do di van­tag­gio sul pri­mo degli inse­gui­tori. Per non par­lare del­la supe­ri­or­ità evi­den­zi­a­ta durante la Sprint Race del saba­to. DOMINANTE. 

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Charles Leclerc, voto 8.5:  la sua per­for­mance nel­la qual­i­fi­ca del ven­erdì e la sua prestazione nel­la cor­sa del­la domeni­ca rasen­tano la per­fezione, tut­tavia deve fare i con­ti con un saba­to che pesa neg­a­ti­va­mente sul bilan­cio del suo fine set­ti­mana. Tut­tavia, non bas­tano cer­ta­mente una Sprint Race par­ti­co­lar­mente dif­fi­cile e una Sprint Shootout non esaltante ad oscu­rare gli otti­mi risul­tati ottenu­ti dal mon­e­gas­co nelle ses­sioni che con­tano vera­mente. In atte­sa di rived­er­lo lottare al top, come da lui stes­so sot­to­lin­eato, ora serve solo miglio­rare la mes­sa a pun­to del­la vet­tura in con­dizioni di pista “miste”. SORRISO RITROVATO.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Ser­gio Perez, voto 6: anco­ra un week-end dif­fi­cile per il mes­si­cano di casa Red Bull, alle prese con alcu­ni acciac­chi alla vig­ilia del­la tap­pa aus­tri­a­ca. Il suo ven­erdì, infat­ti, è tut­to fuorché eccezionale: basti pen­sare che la sua qual­i­fi­ca si con­clude con una delu­den­tis­si­ma quindices­i­ma posizione a causa dei ripetu­ti supera­men­ti dei lim­i­ti del­la pista. Nel cor­so del saba­to, tut­tavia, riesce a ripren­der­si con­qui­s­tan­do un’ottima sec­on­da posizione al ter­mine del­la Sprint Race, risul­ta­to che non riesce a ripetere il giorno seguente soltan­to a causa di un Charles Leclerc in for­ma smagliante, che lo costringe ad accon­tentar­si del gradi­no più bas­so del podio. Che stia final­mente inizian­do ad uscire da un peri­o­do di crisi asso­lu­ta? SOTTO OSSERVAZIONE. 

Lan­do Nor­ris, voto 8: gli aggior­na­men­ti introdot­ti sul­la sua McLaren fun­zio­nano alla grande, e si vede. Forte di una MCL60 com­ple­ta­mente riv­is­i­ta­ta, il gio­vane tal­en­to bri­tan­ni­co si rende autore di un week-end di grande spes­sore, facen­do sua la quar­ta casel­la del­lo schiera­men­to nel cor­so del ven­erdì e con­clu­den­do nel­la medes­i­ma posizione la cor­sa del­la domeni­ca. Come per Leclerc, tut­tavia, res­ta un pic­co­lo neo dato dal­la Sprint Race, in cui, com­plice un pri­mo giro a dir poco infe­lice, non riesce a mostrare ciò di cui è real­mente capace. RITORNO. 

Fer­nan­do Alon­so, voto 7: anche in un fine set­ti­mana in cui la sua Aston Mar­tin non si adat­ta par­ti­co­lar­mente bene alle carat­ter­is­tiche del cir­cuito riesce a mas­simiz­zare il poten­ziale a sua dis­po­sizione, otte­nen­do quel­lo che, con ogni prob­a­bil­ità, era il miglior risul­ta­to pos­si­bile. In gara, infat­ti, anche gra­zie alla pron­tez­za del­la sua squadra nel fare ricor­so, con­quista un quin­to pos­to qua­si insper­a­to, rius­cen­do addirit­tura a pre­cedere la Fer­rari di Car­los Sainz. MASSIMIZZATORE. 

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Car­los Sainz, voto 7.5: a liv­el­lo di com­pet­i­tiv­ità in pista, prob­a­bil­mente quel­lo aus­tri­a­co è sta­to il suo miglior week-end da quan­do veste di rosso, tut­tavia il risul­ta­to finale con­se­gui­to nel­la gior­na­ta di domeni­ca non rende gius­tizia alla veloc­ità da lui mostra­ta. Ad ogni modo, il ses­to pos­to in ques­tione è purtrop­po figlio di alcune sue leg­gerezze di trop­po, pagate a caro prez­zo: i track lim­its, infat­ti, a Spiel­berg non per­do­nano. Prob­a­bil­mente, avrebbe fat­to meglio a non esager­are nelle fasi iniziali del­la cor­sa in cui ha ten­ta­to di man­ten­er­si in zona DRS rispet­to al pro­prio com­pag­no di squadra, che ha dif­feren­za sua non è prati­ca­mente mai anda­to oltre ai lim­i­ti imposti dal­la direzione gara. SA(I)NZIONATO. 

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

George Rus­sell, voto 6.5: un altro week-end tutt’altro che mem­o­ra­bile, il suo. Ques­ta vol­ta, però, le colpe sono da attribuire alla W14 B, riv­e­latasi non in gra­do di com­petere con le sue rivali in un trac­cia­to quale il Red Bull Ring. Quan­to meno, il gio­vane pilota di King’s Lynn riesce a met­ter­ci una pez­za, adot­tan­do uno stile di gui­da molto puli­to e non incap­pan­do in penal­ità. FRENO A MANO. 

Ph. Mer­cedes-AMG PETRONAS For­mu­la 1 Team ©

Lewis Hamil­ton, voto 5.5: al ter­mine delle qual­i­fiche del ven­erdì era sem­bra­to nel­la posizione di pot­er dire la sua in otti­ca podio, tut­tavia a par­tire dal saba­to il sette volte irida­to è sta­to pro­tag­o­nista di un vero e pro­prio tra­col­lo. Diciottes­i­mo nel­la Sprint Shootout, dec­i­mo nel­la Sprint Race, otta­vo in gara: un bot­ti­no tut­to fuorché esaltante. Per non par­lare delle ripetute penal­iz­zazioni, che lo han­no fat­to scalare addirit­tura alle spalle del suo vici­no di box, par­so decisa­mente in ombra per tut­to il week-end. SARÀ PER LA PROSSIMA VOLTA. 

Lance Stroll, voto 6: la buona notizia è che in parte riesce a por­tar­si sui liv­el­li di Fer­nan­do Alon­so. Quel­la cat­ti­va è che, quan­do con­ta davvero, purtrop­po poi sparisce. Se in qual­i­fi­ca e nel cor­so del­la Sprint Race riesce infat­ti a bat­tere il pro­prio com­pag­no di squadra, altret­tan­to non si può dire per la gara vera e pro­pria, al ter­mine del­la quale chi­ude nono, a qua­si trenta sec­on­di dal Principe di Oviedo. COMPITINO? 

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Pierre Gasly, voto 6: sull’asciutto riesce ad impor­si su Este­ban Ocon, dal quale paga invece un gap impor­tante in con­dizioni di pista bag­na­ta. Nel cor­so del­la domeni­ca riesce ad avere la meglio in pista sull’Aston Mar­tin di Lance Stroll, sal­vo poi venire penal­iz­za­to qualche ora dopo la con­clu­sione del Gran Pre­mio. Non sarà sta­to un fine set­ti­mana esaltante, il suo, ma quan­to meno gli vale un pun­ti­ci­no utile alla causa. FORMICHINA.

FIA, voto 0: i prob­le­mi riguardan­ti i track lim­its era­no già ben noti alla luce di quan­to accadu­to nel­la pas­sa­ta edi­zione del Gran Pre­mio d’Austria. Com’è pos­si­bile ad un anno di dis­tan­za trovare una situ­azione, se pos­si­bile, anco­ra peg­giore? Mis­tero. Oltre­tut­to viene da chieder­si cosa sarebbe suc­ces­so qualo­ra Aston Mar­tin non avesse chiesto una revi­sione dei pas­sag­gi di alcu­ni piloti. Avrem­mo avu­to un esi­to “fasul­lo”? Ques­ta dovrebbe essere For­mu­la 1…CIRQUE DU SOLEIL. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *