A distanza di tre anni dalla sua presentazione, avvenuta in California, la Bugatti Bolide si appresta ora a sfoderare le sue incredibili doti corsaiole. Appena 40 gli esemplari prodotti, ciascuno in vendita alla modica cifra di 4 milioni di euro (tasse escluse).
La Bugatti Bolide rappresenta uno degli sforzi più ambiziosi che la casa automobilistica francese abbia mai fatto. Fin dagli albori progettuali, l’obiettivo dei tecnici del Gruppo Volkswagen è stato infatti quello di portare all’estremo il concetto di hypercar, creando una vettura leggera ed essenziale, ma allo stesso tempo totalmente fuori dagli schemi. Partendo dall’estetica, la Bolide rappresenta un vero e proprio inno all’ingegneria, con una aerodinamica carrozzeria in fibra di carbonio frutto di un accurato studio specifico. Il carbonio è stato inoltre utilizzato per numerosi altri inserti, mentre tutta la bulloneria è in titanio, medesimo materiale utilizzato per altre parti stampate in 3D. Le strutture anti-deformazione, anteriore e posteriore, sono spesse soltanto un millimetro, ma adottando dei materiali di origine aeronautica garantiscono la massima solidità.

Osservandola da qualsiasi angolazione, la francese di Molsheim mostra un carattere spiccatamente corsaiolo: il parabrezza è corto e spiovente, mentre le numerose prese d’aria sparse su tutto il corpo della macchina le conferiscono ulteriore dinamicità. Decisamente scenografica è la parte posteriore, dove l’enorme diffusore incontra i quattro terminali di scarico posizionati esattamente al centro tra i fanali.
“Con il suo incredibile rapporto peso-potenza, la guida della Bolide evocherà sensazioni simili a quelle di una corsa a cannone”, si legge nella descrizione del video ufficiale. La Bolide, afferma ancora Bugatti, è in grado di accelerare fino a 1,6 G “un’impresa che non ha eguali nel mondo automobilistico e che è più simile alla potenza e alle prestazioni di un aereo passeggeri”.
I dati tecnici sono sorprendenti, e non parliamo solo del glorioso W16 da 8.0 litri quadri-turbo che, grazie all’ausilio del carburante da corsa a 100 ottani, eroga fino a 1.850 cavalli di potenza e ben 1.850 Nm di coppia per uno strepitoso peso piuma di 1.240 kg, vantando un rapporto peso/potenza di soli 0,67 kg/CV. Inoltre, i tecnici stanno sottoponendo la vettura a test davvero estremi, spingendola a velocità sempre più elevate perché, come la stessa Casa ha tenuto a precisare, è importante garantire un’esperienza di guida unica ai 40 futuri possessori di questo bolide. Questi test hanno registrato dei numeri da capogiro: lo 0–100 km/h avviene in soli 2,17 secondi, mentre ne bastano appena 24,64 per lo 0–400 km/h.
Le rivali Koenigsegg Jesko e l’elettrica Rimac Nevera hanno le ore contate.
Ph. Bugatti ©