La Formula 1 torna in Europa e si sposta nella verde Austria per il Gran Premio di casa Red Bull, a Spielberg. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia, previsioni meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità di questo circuito, rientrato in calendario nel 2014, e che anche quest’anno, così come nel 2022, vedrà utilizzato il format della Sprint Race per la seconda volta nella stagione.
Il circuito austriaco, noto oggi come “Red Bull Ring”, sorge nella cittadina austriaca di Spielberg bei Knittelfeld, in Stiria. Fu aperto per la prima volta nel 1969 con il nome di Österreichring, per poi essere pesantemente rinnovato in due diverse occasioni negli anni successivi, sotto la guida di Hermann Tilke: la prima tra il 1995 e il 1996, da cui nacque l’A1-Ring, e la seconda nel 2010, con la creazione dell’attuale Red Bull Ring, dopo l’acquisizione della pista da parte dell’azienda austriaca nel 2004.
Il Gran Premio d’Austria di Formula 1 è stato disputato a Spielberg dal 1970 al 1987 sul tracciato originario dell’Österreichring, poi dal 1997 al 2003 sul rinnovato A1-Ring, per poi restare in disuso fino al 2014, quando la cittadina stiriana è tornata in calendario con il suo nuovo Red Bull Ring.
Il tre volte Campione del Mondo ed eroe di lunga data del pubblico nazionale, Niki Lauda, è l’unico pilota austriaco ad aver vinto il Gran Premio di casa nel 1984 all’Österreichring con una McLaren-TAG Porsche.
Il layout di Spielberg è uno dei più brevi e con meno curve del calendario della massima serie, ma, sviluppandosi sulle colline della Stiria, ad un’altitudine media di 710 m s.l.m., presenta diversi tratti in salita o in discesa. Ci sono due grandi rettilinei e solo dieci curve, alcune delle quali con un angolo stretto, per cui si richiede una vettura con carico aerodinamico medio-alto, nonostante il grip sia dovuto più agli pneumatici che all’aerodinamica.

Il Red Bull Ring in numeri:
- Lunghezza della pista: 4.318 metri
- Numero di giri in gara: 71
- Distanza di gara: 306.452 metri
- Curve: 10, di cui 7 a destra e 3 a sinistra, senso di percorrenza orario
- Record sul giro in gara: 1:05.619 di Carlos Sainz (2020, McLaren MCL35)
La Federazione Internazionale ha reso note le zone dove sarà possibile attivare e sfruttare il sistema DRS e saranno ben tre: la prima sul rettilineo principale, la seconda nel tratto tra la Curva 1 e 3, la terza sul rettilineo opposto al primo, che dalla Curva 3 va alla 4. I detection point saranno posizionati prima delle Curve 10, 1 e 3.
L’albo d’oro del Gran Premio di Spielberg vede come più vittoriosi Verstappen e Prost con 3 successi, seguiti da Bottas, Nico Rosberg, Michael Schumacher, Hakkinen, Jones e Peterson. Con una vittoria troviamo, invece, Leclerc, Hamilton, Irvine, Jacques Villeneuve, Mansell, Lauda, De Angelis, Laffite, Jabouille, Peterson, Watson, Brambilla, Reutemann, Fittipaldi, Siffert, Ickx.
In ambito costruttori, la più vincente è McLaren con 6 vittorie, seguita da Mercedes con 5 e Ferrari con 5, Red Bull e Williams con 3, Renault con 2. Con un solo successo si registrano, invece, Ligier, Shadow, Penske, March, Brabham e BRM.
Per l’appuntamento in Stiria, come lo scorso anno Pirelli propone le tre mescole più morbide della gamma: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.

La scelta delle gomme morbide è pensata per dare spettacolo, aumentando il degrado e creando più opportunità di sorpasso, come nel caso del secondo appuntamento austriaco dello scorso anno, in cui si erano corse due gare consecutive a Spielberg per motivi legati alla pandemia COVID-19. Non si tratta di una pista particolarmente stressante per gli pneumatici (3/5 sulla scala Pirelli) e presenta condizioni media anche in termini di frenata, trazione, grip e downforce (sempre 3/5). Leggermente più alto il punteggio in termini di abrasione, 4/5 sulla scala Pirelli.
Nella seconda gara austriaca del 2022, la strategia vincente è stata una doppia sosta: uno stint di apertura sulla media, seguito da due stint di gomme dure. Lo scorso anno questa gara ha regalato numerosi sorpassi, soprattutto nella parte centrale del podio, con addirittura cinque vetture a contendersi la zona adiacente il podio.
L’Austria ospita anche il secondo week-end sprint della stagione, dopo Imola. In questa occasione, invece di avere 13 set di pneumatici per un week-end convenzionale, ci saranno solo 12 set: due serie di hard, quattro serie di medium e sei serie di soft. Inoltre, le squadre avranno a disposizione fino a sei set di Cinturato Green intermedie e tre set di Cinturato Blue full wet disponibili in caso di pioggia, eventualità piuttosto probabile sulle colline della Stiria.
Infine, gli orari e le previsioni meteo, che prospettano temperature miti, con possibilità di pioggia nell’arco di tutto il week-end.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 30 Giugno: temperature max 24°, min 14° — pioggia — precipitazioni 70% — umidità 60% — vento a 10 km/h
- Sabato 1 Luglio: temperature max 22°, min 13° — pioggia — precipitazioni 70% — umidità 65% — vento a 10 km/h
- Domenica 2 Luglio: temperature max 22°, min 14° — pioggia — precipitazioni 60% — umidità 65% — vento a 10 km/h
La programmazione:
Venerdì 30 Giugno 2023:
- 13:30 — 14:30 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 17:00 — 18:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 1 Luglio 2023:
- 12:00 — 12:45 Sprint Shootout — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 17:30)
- 16:30 — 17:00 Sprint Race — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 19:00)
Domenica 2 Luglio 2023:
- 15:00 — 17:00 Gara — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 19:00)

Per Max Verstappen si prepara l’atmosfera da Gran Premio di casa Red Bull nelle colline della Stiria, in cui è atteso un grandissimo afflusso di tifosi orange per sostenere in modo spettacolare il Campione del Mondo in carica. L’olandese arriva a Spielberg da grande favorito per la vittoria della gara e del titolo mondiale e, certamente, sarà spinto da una forte motivazione nel voler confermare la propria superiorità anche davanti al suo pubblico.
Per gli avversari la situazione è incerta, a partire dal compagno di squadra Sergio Perez, che viene da una serie di gare negative e per cui la stampa comincia a pronosticare la possibilità di una sostituzione a fianco di super Max, qualora non torni a garantire performance all’altezza.
Aston Martin, indiscussa seconda forza del campionato nei primi appuntamenti, ora sembra scontare un lieve ritardo nei confronti di Mercedes, che con gli aggiornamenti portati sulla W14 B sembra aver recuperato sensibilmente terreno.
Fanalino di coda per questo gruppo di testa resta la Ferrari, che in Canada, tuttavia, ha confermato il trend positivo visto a seguito degli ultimi aggiornamenti portati sulla SF-23. Lavorando bene su tutte le parti del week-end, la Scuderia del Cavallino potrebbe sfruttare il fine settimana di Sprint Race per recuperare un buon bottino di punti e tornare ad impensierire gli altri inseguitori del Campione del Mondo in carica.
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