Max Verstappen vince il Gran Premio del Canada e conquista la quarantunesima vittoria in carriera, eguagliando Ayrton Senna e, contemporaneamente, regalando il trionfo numero 100 alla Red Bull. Completano il podio Fernando Alonso e Lewis Hamilton, seguiti a ruota dai piloti Ferrari, autori di una bella rimonta dopo un sabato difficile.

1. RECORDMAN. Max Ver­stap­pen pare prog­et­ta­to per bat­tere tut­ti i record. È vero: a pri­mo impat­to può sem­brare un’af­fer­mazione forte, ma il fenom­e­no olan­dese è già il più gio­vane vinci­tore del­la sto­ria del­la For­mu­la 1, oltre che il pilota più vin­cente del­la sto­ria del­la Red Bull: quar­an­tuno vit­to­rie and count­ing. Se con­sid­e­ri­amo che ha solo 25 anni, il record di suc­ces­si di Hamil­ton non è cosi lon­tano come sembra.

Ph. Mer­cedes-AMG PETRONAS For­mu­la 1 Team ©

2. LA VECCHIA GUARDIA NON MOLLA. Par­liamo ovvi­a­mente di Hamil­ton ed Alon­so. I due piloti più esper­ti del­la griglia com­ple­tano il podio del Cana­da dopo aver dato vita ad una bel­lis­si­ma battaglia in pista. In questo momen­to, se mai Ver­stap­pen dovesse incor­rere in qualche inci­ampo, quel­li con le mag­giori pos­si­bil­ità di vit­to­ria sono pro­prio loro due. Vispis­si­mi e più affamati che mai.

3. FERRARI BATTE UN COLPO. Dopo set­ti­mane dis­as­trose, le Rosse final­mente dan­no una rispos­ta pos­i­ti­va in gara. Dopo un saba­to da dimen­ti­care, con un Leclerc nuo­va­mente sfor­tu­na­to e un Sainz penal­iz­za­to, gli alfieri di Maranel­lo met­tono in sce­na una gran cor­sa che li col­lo­ca rispet­ti­va­mente al quar­to e al quin­to pos­to. Niente di incred­i­bile per car­ità, ma, con­sid­er­ate le prestazioni delle ultime set­ti­mane, è cer­ta­mente un bel pas­so in avan­ti. Ora tut­ti in Aus­tria per con­fer­mare quan­to di buono si è vis­to in Canada.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

4. AAA CERCASI PEREZ. Ses­to al tra­guar­do dopo un fine set­ti­mana al lim­ite del tragi­co. Dopo la vit­to­ria di Baku, Checo si è per­so. Tan­ti errori, spe­cial­mente al saba­to, che lo costringono sem­pre a dover rimontare. Nonos­tante una Red Bull stel­lare, Perez non sem­pre riesce nel­l’im­pre­sa e deve accon­tentar­si di piaz­za­men­ti che ren­dono il con­fron­to con il com­pag­no di squadra alquan­to impi­etoso.

5. PUNTI D’ORO. Gara stra­or­di­nar­ia di Alexan­der Albon, che chi­ude set­ti­mo e por­ta a casa un clam­oroso risul­ta­to per la Williams. Sen­za dub­bio, l’MVP di gior­na­ta è pro­prio il pilota thai­lan­dese che, anco­ra una vol­ta, ha mes­so in mostra tut­to il suo tal­en­to. Si è car­i­ca­to sulle spalle la scud­e­ria di Grove e, per quan­to pos­si­bile, si tro­va sem­pre a ridos­so del­la zona pun­ti. Bra­vo, anzi bravissimo.

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