Nella Hammer Time Preview di questa settimana scopriamo insieme il Circuito di Catalogna, che si presenta nel 2023 in una veste nuova, più simile alla configurazione usata prima del 2007. Con questo appuntamento la Formula 1 torna su una pista non cittadina, dove potremo apprezzare in modo completo gli effetti degli sviluppi portati dai team sulle monoposto. Come sempre, approfondiremo record, dati tecnici, particolarità del tracciato, programmazione TV, curiosità e previsioni, sia per quanto riguarda il meteo che per quanto concerne l’usura gomme.
Il Circuito di Catalogna è situato a Montmelò, venti chilometri a nord-est di Barcellona, e fu inaugurato nel 1989, in vista dei giochi Olimpici del 1992 nella capitale catalana. È una pista permanente che ospita sia corse automobilistiche che motociclistiche, e prevede al suo interno tre diversi tracciati: il circuito del Gran Premio di 4675 m, il circuito Nacional di 3.067 m, e il circuito dell’Escuela di 1.703 m. Il Circuito ospita il Gran Premio di Spagna di Formula 1 dal 1991 e il layout ha subito diverse modifiche nel corso degli anni. Nel 2023 è stata tolta la chicane inserita tra le curve Europcar (Curva 13) e la New Holland (Curva 14) dal 2007, che aveva ridotto drasticamente la velocità nel terzo settore, con lo scopo di facilitare i sorpassi. Inoltre, in corrispondenza delle due curve sopra citate, sono state installate nuove barriere Tecpro e in Curva 1 è stata allargata la via di fuga ed è stata inserita la ghiaia.
Sono presenti due zone DRS, nei due rettilinei prima di Curva 1 e Curva 10. Quest’ultima, nota come La Caixa, è stata modificata prima dell’edizione 2021 del Gran Premio per ragioni di sicurezza, con un ampliamento della parte in uscita che la rende più simile alla versione utilizzata tra il 1991 e il 2003.

Il Circuito di Catalogna (circuito del Gran Premio) in numeri:
- Lunghezza della pista: 4.675 metri
- Numero di giri in gara: 66
- Distanza di gara: 307.236 metri
- Curve: 16, di cui 9 a destra e 7 a sinistra, senso di percorrenza orario
- Record sul giro in gara: 1:18.149 (Max Verstappen, 2021) sul vecchio layout, da definire il nuovo tempo dopo le modifiche
L’albo d’oro del Gran Premio di Spagna vede 52 edizioni disputate, di cui 32 a Barcellona, 9 a Jarama, 5 a Jerez, 4 a Montjuïc Park e 2 a Pedralbes. Dal punto di vista dei piloti, i più vittoriosi sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton con 6 vittorie, seguiti da Stewart, Mansell, Hakkinen, Prost a 3, Fittipaldi, Andretti, Senna, Raikkonen, Alonso, Verstappen a 2, ed infine Fangio, Hawthorn, Graham, Damon Hill, Lauda, Mass, Hunt, Depailler, Gilles e Jacques Villeneuve, Massa, Button, Webber, Vettel, Maldonado e Rosberg a 1. L’albo iridato dei costruttori vede, invece, Ferrari in testa a quota 12 vittorie, seguita da McLaren a 8, Williams e Mercedes a 7, Lotus a 6, Red Bull a 4 e Alfa Romeo, Matra, March, Tyrrel, Ligier, Benetton, Renault e Brawn GP a quota 1.
Pirelli ha scelto di portare mescole più dure della gamma in Catalogna, come avvenuto lo scorso anno: C1 come Pirelli PZero White Hard, C2 come Pirelli PZero Yellow Medium, e C3 come Pirelli PZero Red Soft. La decisione delle mescole più dure della gamma è stata dettata dalle caratteristiche della pista, che ha un livello di 5/5 nella scala Pirelli in termini di stress sugli pneumatici e carichi laterali, oltre che 4/5 in termini di abrasione. La modifica all’ultima variante ha reso l’ultimo settore più filante e quindi meno severo per gli pneumatici sotto il profilo della trazione (3/5). Le curve a sinistra sono prevalentemente percorse a bassa velocità mentre quelle a destra vengono affrontate in piena accelerazione. Non ci si aspetta un alto grado di evoluzione della pista (3/5 nella scala Pirelli), dato che il circuito è molto utilizzato e vi è un programma piuttosto fitto di gare di supporto nello stesso week-end della Formula 1.

Il Montmelò è un circuito estremamente favorevole per testare migliorie aerodinamiche, avendo un layout completo con rettilinei alternati a diverse tipologie di curve: tecniche a bassa percorrenza, medie e veloci. Le auto sono messe alla prova in trazione, in appoggio e nei cambi di direzione. In passato, Barcellona è stata tradizionalmente una gara a due soste, ma lo scorso anno Verstappen e diversi altri piloti hanno usato una strategia a tre soste. Il 72% dei Gran Premi sul circuito catalano sono stati vinti dal pilota partito dalla pole position, quindi è generalmente cruciale lavorare bene sulla qualifica.
Infine, le previsioni meteo e la programmazione TV. Relativamente al clima, ci aspettiamo elevati sbalzi termici durante il giorno ma con temperature più miti di quelle dello scorso anno. Sono previste precipitazioni nella giornata di venerdì, ma non nel resto del week-end.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 2 Giugno: temperature max 23°, min 14° — nubi sparse e pioggia debole — precipitazioni 60% — umidità 71% — vento 9km/h
- Sabato 3 Giugno: temperature max 23°, min 14° — nubi sparse e schiarite — precipitazioni 5% — umidità 67% — vento 12km/h
- Domenica 4 Giugno: temperature max 24°, min 15° — nubi sparse e schiarite — precipitazioni 5% —umidità 63% — vento 12km/h
La programmazione TV:
Venerdì 2 Giugno 2023:
- 13:30 — 14:30 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 17:00 — 18:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 3 Giugno 2023:
- 12:30 — 13:30 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 16:00 — 17:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8)
Domenica 4 Giugno 2023:
- 15:00 — 17:00 Gara — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8)

Red Bull e Max Verstappen, sono ormai sempre più imprendibili e partono come favoriti assoluti anche nel Gran Premio di Spagna. Sergio Perez, vicino al compagno di squadra fino a prima di Monaco, ha visto il proprio distacco ampliarsi notevolmente dopo lo zero collezionato in terra monegasca. Riuscirà a reagire e a impensierire nuovamente Super Max?
Il Gran Premio del Montmelò è la gara di casa di Fernando Alonso, che con la sua Aston Martin è stato autore di un inizio di stagione molto positivo, con tanti podi già conquistati. Ora si punta, tuttavia, alla tanto attesa vittoria, che manca per l’asturiano dal lontano 2013. Riuscirà il due volte Campione del Mondo a tornare sul gradino più alto del podio proprio di fronte al suo pubblico?
C’è però anche un altro pilota spagnolo: Carlos Sainz Jr. Il pilota madrileno e della Scuderia Ferrari affronterà, dopo un inizio di stagione deludente, la gara di casa con una rinnovata speranza, data dai tanto attesi aggiornamenti sulla sua SF-23. Anche Charles Leclerc potrà beneficiare dei medesimi sviluppi sulla sua monoposto, per cercare di riscattare il prima possibile una stagione fin qui da dimenticare per lui.

Ci sarà anche qualcun altro che dovrà valutare la bontà dei propri aggiornamenti, ovvero Mercedes. Il team di Toto Wolff ha portato a Monaco una W14 B che, tuttavia, non ha avuto modo di esprimere tutto il proprio potenziale sullo stretto tracciato del Principato. Lewis Hamilton e George Russell sono pronti al riscatto, per consolidare la terza posizione in Campionato e per impensierire i rivali di Aston Martin.