Il week-end più glamour del calendario di Formula 1 è andato in archivio e, se gli scenari che hanno fatto da sfondo al Gran Premio sono stati ricchi e sontuosi, lo stesso non si può dire del bottino portato a casa da Alfa Romeo. Bottas e Zhou non hanno infatti collezionato punti in terra monegasca, restando fuori da una top ten che inizia, però, a sembrare meno lontana. Nel mentre, si comincia a profilare l’ipotesi di un accordo commerciale con Haas, per mantenere il Biscione in Formula 1 già dal 2024.
Il Gran Premio di Monaco è ormai andato in archivio, e in casa Alfa Romeo è tempo di analisi e disamine, poiché, ancora una volta, non sono stati agguantati punti che sarebbero stati importanti in ottica Classifica Costruttori. Ciononostante, qualche risvolto positivo, il circuito di Monte-Carlo lo ha lasciato.
Valtteri Bottas ha mostrato un buon feeling con la sua C43, aggirandosi in una posizione di metà classifica per tutte le sessioni di libere e lasciando presagire che la top ten potesse essere alla sua portata. Più difficile, invece, il lavoro di Guanyu Zhou, che non è sembrato altrettanto a suo agio con la monoposto ed è sempre rimasto relegato nelle retrovie, senza trovare un buon giro lanciato.

Le qualifiche hanno confermato il trend visto nelle sessioni di prove precedenti. Il pilota cinese ha terminato al diciannovesimo posto, davanti solo a Sergio Perez, che si è reso autore di un incidente ad inizio del Q1. Il compagno di squadra finlandese ha superato il taglio del Q1, per fermarsi poi però al quindicesimo tempo, incapace di confermare le performance delle libere.
Le posizioni in griglia lasciavano presagire una gara lontana dai punti, a causa della difficoltà ad effettuare sorpassi su questo circuito e a causa del passo gara non stellare visto fino a quel momento. Entrambi i piloti, invece, sono riusciti a guadagnare diverse posizioni, dimostrando che gli aggiornamenti portati nel Principato funzionano, soprattutto in termini di passo gara, una volta trovato il giusto set-up.
Al termine dei 78 giri, saranno ben quattro le posizioni guadagnate dal numero 77, fuori per un soffio dalla zona punti, e addirittura sei quelle recuperate dal giovane cinese, che ha concluso la sua corsa in tredicesima posizione.

Entrambi i piloti si sono detti soddisfatti al termine del week-end monegasco, con Valtteri che ha definito “solida” la sua gara e che ha confermato di sentire netti miglioramenti alla sua monoposto dopo gli aggiornamenti portati in pista. Meno brillante nel complesso, ma sicuramente soddisfatto rispetto alle aspettative post-qualifica Guanyu, che ha affermato di essersi divertito a guadagnare diverse posizioni nonostante la difficoltà del tracciato, grazie anche al netto miglioramento e solidità che la sua C43 ha dimostrato nel passo gara.
Alfa Romeo si prepara quindi a recuperare terreno in questo secondo quarto di stagione, in attesa di capire quale sarà il destino del marchio nel Motorsport per il futuro. Secondo quanto riportato da RacingNews365, la Casa del Biscione starebbe stipulando un accordo commerciale con l’americana Haas, anch’essa cliente di Ferrari in termini di propulsori. Il marchio si dovrebbe prestare ad una title partnership del valore potenziale di 20 milioni di dollari l’anno con il team statunitense, già a partire dalla stagione 2024. In base a quanto riportato dalla testata olandese, le trattative sarebbero ad uno stato avanzato. Alfa Romeo sembra quindi voler mettere tutto sul piatto per restare ancorata al mondo dorato del Circus, e non ci resta che attendere la conferma da parte di fonti ufficiali.
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