Il Gran Premio di Miami ha visto le due Alfa Romeo chiudere ancora una volta lontano dalla zona punti, con Bottas e Zhou che hanno concluso, rispettivamente, in tredicesima e sedicesima posizione. Se la gara non ha dato grandi soddisfazioni, con le due C43 incapaci di tenere il passo degli avversari e relegate nelle retrovie, la qualifica ha mostrato finalmente qualche passo in avanti.
Dopo il week-end di Baku, decisamente da dimenticare, Alfa Romeo era chiamata ad una pronta risposta oltreoceano, dove lo scorso anno Valtteri Bottas era stato autore di un’ottima gara, che lo aveva visto concludere al settimo posto e guadagnare punti importanti per il Campionato costruttori.

A Miami il team di Hinwil è riuscito a preparare vetture decisamente più competitive in qualifica, permettendo ad entrambi i piloti di passare il taglio del Q1. Il giovane cinese Zhou ha dovuto poi accontentarsi della quattordicesima piazza, a fianco del sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton. Il finlandese, invece, è riuscito a varcare la soglia del Q3 ed entrare nei primi dieci. La bandiera rossa causata da Charles Leclerc, però, ha impedito, a lui come a Max Verstappen, di completare il giro lanciato e lottare fino alla fine per una posizione migliore. Bottas si è quindi dovuto accontentare di partire decimo, a fianco del campione in carica.
Nonostante l’ottimismo dei piloti, che avevano raccontato del clima positivo che si respirava all’interno del box, i punti non sono arrivati neanche negli Stati Uniti. Il buon preludio della qualifica non ha dato i risultati sperati in gara, con i piloti relegati all’interno di gruppi di vetture vicine, tutte con DRS, in cui era difficile guadagnare posizioni significative.
“Abbiamo fatto un passo in avanti questo fine settimana, soprattutto in qualifica, ma dobbiamo ancora lavorare sodo per rientrare nella top ten in gara. È stato molto difficile spezzare il treno DRS ed è stato solo con il progredire della gara che ho trovato un po’ più di velocità e spazio. Prendiamo come bicchiere pieno la performance di sabato e guardiamo avanti: so che tutti stanno lavorando sodo alla base per fare progressi. Non vedo l’ora di provare gli aggiornamenti che avremo a Imola e di correre su una pista permanente. Sembra che al momento si adattino meglio al nostro pacchetto”, ha commentato Guanyu Zhou dopo la gara di Miami.
Al momento Alfa Romeo resta all’ottavo posto in classifica costruttori, davanti solo ad AlphaTauri e Williams, risultate in difficoltà anche in questo inizio stagione, proseguendo il trend visto lo scorso anno. Il sesto posto ora è otto punti più in là e sta cominciando ad uscire dalla portata del team elvetico. Serve quindi una reazione rapida per mantenere la rotta sugli obiettivi fissati ad inizio stagione: a Miami è stato fatto un primo passo con la qualifica, ora serve lavorare sugli sviluppi per completare l’opera ad Imola.
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