Porsche 904 Carrera GTS

La gloria di un brand blasonato come Porsche vanta nella sua storia la realizzazione di modelli iconici come la 904 Carrera GTS, pregna di soluzioni tecniche innovative per il tempo e capace di condurre sino ad oggi il mito delle sue gesta nelle gare di classe FIA GT, rese possibili dal motore quattro cilindri più complesso degli anni Sessanta.

Sono ben 58, gli anni di dis­tan­za dal giorno in cui la Porsche 904 Car­rera GTS var­ca­va i can­cel­li del­la fab­bri­ca di Stoc­car­da, come l’esemplare uni­co qui immor­ta­la­to, che ai tem­pi ave­va l’unico obi­et­ti­vo di sod­dis­fare quel­la che era la vera ambizione di Fer­ry Porsche: real­iz­zare un mod­el­lo com­pet­i­ti­vo per le corse di auto sportive stradali per la classe FIA GT.

Porsche 904 Carrera GTS vista frontale
Ph. Schaltkulisse ©

Una scommes­sa nata nel 1961, quan­do Porsche decise di abban­donare la mas­si­ma serie auto­mo­bilis­ti­ca per ori­entare la pro­pria sfi­da ver­so il cam­pi­ona­to GT, pun­tan­do tut­to sul debut­to di un nuo­vo mod­el­lo che por­ta­va con sé dub­bi e per­p­lessità per via dei lim­i­ti imposti per la parte­ci­pazione, la quale richiede­va la real­iz­zazione di almeno 100 esem­plari del­la vet­tura, utili ai fini dell’omologazione.

La sfi­da fu accetta­ta e abbon­dan­te­mente super­a­ta dai tec­ni­ci tedeschi attra­ver­so la gen­e­si del prog­et­to 904, qui in col­orazione Sig­nal Red con numero di telaio 904–057, pron­to a com­petere all’avvio del cam­pi­ona­to del 1964 con la real­iz­zazione di cir­ca 115 vet­ture totali.

Porsche 904 Carrera GTS vista laterale
Ph. Schaltkulisse ©

Il prog­et­to fu opera del figlio di Fer­ry, Fer­di­nand Alexan­der Porsche, che diede lib­era espres­sione a quel­la che sarebbe pas­sa­ta alla sto­ria come la capos­tip­ite delle sport-pro­totipo real­iz­zate dal­la Casa di Zuf­fen­hausen, dota­ta di linee pure, armo­niose e grin­tose al tem­po stes­so, che sem­bra­no accom­pa­gnare lo scor­rere del ven­to sul­la sua carrozzeria.

Porsche 904 Carrera GTS vista 3/4 posteriore
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Un sog­no dif­fi­cile da real­iz­zare per via dei costi pro­dut­tivi che imposero a Porsche di adeguar­si a nuovi stan­dard di pro­duzione attra­ver­so l’adozione di un cor­po vet­tura real­iz­za­to in vetroresina a longheroni e tra­verse con scat­o­latu­ra di lamierati d’acciaio, dota­to di lamiere molto sot­tili per man­tenere bas­so il peso e garan­tire un’elevata resisten­za. Il risul­ta­to portò ad ottenere un peso record di appe­na 655 kg totali, oltre a facil­itare la costruzione di tutte le unità pre­viste per le com­pe­tizioni in appe­na quat­tro mesi.

Porsche 904 Carrera GTS motore
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Sot­to, bat­te anco­ra forte il motore quat­tro cilin­dri cen­trale pos­te­ri­ore da 1.996 cc Type 587/3 Fuhrmann con dis­tribuzione bial­bero, capace di spri­gionare la bellez­za di 182 cav­al­li a 7.200 giri al min­u­to, rag­giun­gi­bili gra­zie all’aiu­to di Hans Mezger, che ha lavo­ra­to sull’ottimizzazione del propul­sore, con­sid­er­a­to da molti il motore quat­tro cilin­dri più com­p­lesso mai real­iz­za­to all’e­poca, coa­d­i­u­va­to da un cam­bio man­uale a cinque rap­por­ti, capace di spinger­la oltre i 260 km/h.

A com­pletare la flot­ta Porsche, per dovere di cronaca, si devono citare anche i tre pro­totipi 904/8, che mon­ta­vano la vari­ante del motore flat-eight da 2.0 litri da ben 242 cav­al­li, oltre a sei esem­plari 904/6 con propul­sore flat-six da 2.0 litri e 203 cav­al­li di potenza.

Porsche 904 Carrera GTS interni
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Sal­en­do a bor­do, si res­pi­ra anco­ra quell’aria vin­tage di un’abitacolo total­mente ana­logi­co, con i tre ele­men­ti cir­co­lari posti davan­ti al pilota, lo spazio rac­colto intorno alla posizione di gui­da, con ster­zo e ped­ali rego­la­bili. Il sedile, rivesti­to in vel­lu­to blu, rimane fis­so con le sue cin­ture di sicurez­za mul­ti­pun­to marchi­ate REPA. Il ser­ba­toio del car­bu­rante, pre­sente su questo mod­el­lo, è quel­lo orig­i­nale da ben 110 litri, mon­ta­to all’anteriore, per offrire una migliore dis­tribuzione del peso. Il tut­to con­sideran­do anche la pre­sen­za del bagagli­aio pos­te­ri­ore, che Porsche si ritro­vò obbli­ga­to ad aggiun­gere ai fini omologativi.

Porsche 904 Carrera GTS dettaglio
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La sua bacheca par­la chiaro: dal suo debut­to in pista avvenu­to nel 1964, la vet­tura ha parte­ci­pa­to a ben 393 even­ti, total­iz­zan­do un bot­ti­no di 92 vit­to­rie sino al 1972. Tra le gare pas­sate alla sto­ria, ricor­diamo la 2.000 km di Day­tona con a bor­do Chuch Cas­sel ed Augie Pab­st, il cui epi­l­o­go purtrop­po, non fu dei migliori, con la vet­tura di Zuf­fen­hausen che venne costret­ta al ritiro da un guas­to tecnico.

Tem­pi migliori arrivarono nelle gare suc­ces­sive del Cam­pi­ona­to del Mon­do Sport Pro­totipi del 1964, con le vit­to­rie alla Tar­ga Flo­rio e alla 1000 km di Mon­za, che la videro in gra­do di battagliare ad armi pari con le acer­rime rivali di quel peri­o­do, che ricor­diamo con il nome di Fer­rari 250 GTO e Shel­by Cobra.

Un esem­plare stori­co che ha per­cor­so le strade di diver­si pae­si e parte­ci­pa­to ai più rino­mati even­ti auto­mo­bilisti del tem­po, pas­san­do tra le mani di facoltosi pro­pri­etari che, ne siamo cer­ti, ne han­no cura­to ogni sin­go­lo aspetto.

Ph. Schaltkulisse ©

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