“When it’s not your day, it’s not your day”. Le parole di Russell, scritte d’impulso dopo una domenica da dimenticare, rappresentano la didascalia perfetta della Formula 1 a Melbourne. Perché, cercare lo show ad ogni costo, come fosse un’ossessione, è scellerato quanto ridicolo. Chissà quanto tempo, chi di dovere, impiegherà per capirlo.
“When it’s not your day, it’s not your day”.
Le parole di Russell, scritte d’impulso dopo una domenica da dimenticare, rappresentano la didascalia perfetta della Formula 1 a Melbourne. Perché, cercare lo show ad ogni costo, come fosse un’ossessione, è scellerato quanto ridicolo. Chissà quanto tempo, chi di dovere, impiegherà per capirlo.

“Quando non è il tuo giorno, non è il tuo giorno”. Il pensiero impulsivo di George, concretizzato da pochi quanto pubblici caratteri, incisivi, perfetti, è la perfetta rappresentazione di una domenica in cui niente, per quasi nessuno sceso in pista a Melbourne, è andato nel verso giusto.
Quando non è il tuo giorno, non è il tuo giorno, Charles. Quando la voglia di riemergere, di fare bene, di svoltare un avvio stagionale in retromarcia, viene intrappolata inevitabilmente dalla perfida ghiaia dopo appena tre curve. Quando non è il tuo giorno, non è il tuo giorno, George. Quando la possibilità diventa uno stop e poi una fermata. Per una Safety Car prima, per il motore poi. Ma il giorno peggiore, oggi, non è tanto quello dei piloti. Non è tanto di Leclerc, Albon, Russell, Magnussen, o Sargeant, o De Vries, Ocon, Gasly. O Sainz.

Questa è la giornata peggiore per le decisioni prese, per le bandiere rosse sventolate ad ogni incidente, per le ripartenze illogiche, per l’ossessiva ricerca di spettacolarizzare ciò che non va toccato. Perché il troppo, danneggia sempre. E, come oggi, ridicolizza. Per evitare responsabilità, la direzione gara ha confuso gli ingredienti di un piatto quasi perfetto, rendendolo indigesto. Una mossa che nemmeno lei stessa ha capito.
Quando non è il tuo giorno, non è il tuo giorno, Wittich. Se queste sono le premesse, chissà che clima tranquillo si respirerà a Baku, il 30 Aprile.
Ph. Red Bull Content Pool ©