Nella Hammer Time Preview di questa settimana, figura finalmente uno dei circuiti più amati dagli appassionati di Formula 1: l’Albert Park Circuit di Melbourne. Il tracciato australiano ha inaugurato le stagioni della classe regina tra il 1996 e il 2019 (escluso il 2010) ed è per questo associato a ricordi di trepidanti attese, momenti in cui il sonno era sovrastato dalla curiosità di vedere finalmente le monoposto sfrecciare di nuovo, dopo lunghi mesi di pausa invernale. Oltre a record, dati tecnici, previsioni meteo ed usura gomme, programmazione TV e curiosità, approfondiremo le diversità del tracciato rispetto allo scorso anno, già rimaneggiato per l’occasione 2022 e ulteriormente modificato per rendere le gare più spettacolari.

L’Albert Park Cir­cuit è un trac­cia­to cit­tadi­no non per­ma­nente rica­va­to col­le­gan­do le strade, nor­mal­mente adib­ite alla cir­co­lazione ordi­nar­ia, che si snodano intorno al lago sit­u­a­to nell’omonimo par­co, nel cen­tro del­la cit­tà di Mel­bourne. Le strade mag­gior­mente inter­es­sate sono Augh­tie Dri­ve e Lake­side Dri­ve, con una pic­co­la devi­azione attra­ver­so il parcheg­gio del Lake­side Stadium.

Il cir­cuito, pre­sente dagli anni Cinquan­ta, ospi­ta dal 1996 il Gran Pre­mio d’Aus­tralia di For­mu­la 1, pri­ma dis­pu­ta­to ad Ade­laide. Per ren­dere il per­cor­so ido­neo ad ospitare una gara di For­mu­la 1, venne costru­ito un nuo­vo ret­ti­li­neo di parten­za con annes­si nuovi box, e alcune curve ven­nero mod­ifi­cate per ral­lentare le per­cor­ren­ze, pur man­te­nen­do le medie sul giro del­la pista molto ele­vate per un cir­cuito cittadino.

La pista ha subito nel 2021 impor­tan­ti mod­i­fiche per la pri­ma vol­ta dal 1996, anno del debut­to in cam­pi­ona­to, e ora ha un lay­out e un asfal­to nuovi. Per l’edi­zione 2022 era­no state mod­ifi­cate sette curve e due era­no state total­mente rimosse, por­tan­do il numero totale di curve a 14 e accor­cian­do la pista di 28 metri. La mod­i­fi­ca più sig­ni­fica­ti­va è sta­ta la rimozione del­la chi­cane for­ma­ta dalle Curve 9–10, che è sta­ta sos­ti­tui­ta da un lun­go e ampio cur­vone. Le Curve 1 e 3 sono state allargate all’interno, e lo stes­so vale per la Cur­va 6, che in questo modo risul­ta più veloce. La vec­chia Cur­va 13 (ora Cur­va 11) è sta­ta allun­ga­ta in entra­ta e mod­i­fi­ca­ta nel rag­gio di cur­vatu­ra. La penul­ti­ma cur­va è sta­ta allarga­ta e ha subito una mod­i­fi­ca del rag­gio di cur­vatu­ra, per con­sen­tire di effet­tuare trai­et­to­rie diverse. Pro­prio la pre­sen­za di un’u­ni­ca trai­et­to­ria e la dif­fi­coltà dei sor­pas­si era­no le critiche mosse in pas­sato al vec­chio tracciato.
Sono con­fer­mate le quat­tro zone DRS del­lo scor­so anno, attivabili gra­zie a due detec­tion point tra Cur­va 6 e 7 e tra Cur­va 12 e 13. La Fed­er­azione ha però anal­iz­za­to le zone del DRS durante il 2022, intro­ducen­do cam­bi­a­men­ti per il 2023 al fine di facil­itare i sor­pas­si o ren­der­li più dif­fi­cili in alcu­ni cir­cuiti in cui si ritene­va che la zona in cui uti­liz­zare il dis­pos­i­ti­vo mobile fos­se trop­po facile o dif­fi­cile al fine di effet­tuare un sor­pas­so. Il cir­cuito di Albert Park è uno dei trac­ciati ogget­to di queste mod­i­fiche: il pri­mo detec­tion point è sta­to sposta­to a 40 metri dopo la cur­va 6, così come il pun­to di atti­vazione del­la zona tra Cur­va 8 e 9, posizion­a­to 130 metri dopo il pan­nel­lo lumi­noso 11.

Australia_Circuit.png
Ph. For­mu­la 1 ©

L’Albert Park Cir­cuit in numeri (nuo­va con­fig­u­razione post modifiche):

  • Lunghez­za del­la pista: 5.278 metri
  • Numero di giri in gara: 58
  • Dis­tan­za di gara: 306.124 metri
  • Curve: 14, di cui 9 a destra e 5 a sin­is­tra, sen­so di per­cor­ren­za orario
  • Record sul giro in gara: 1:20.260 (Charles Leclerc, Fer­rari F1-75)

L’albo d’oro del­la For­mu­la 1 vede 4 vit­to­rie per Michael Schu­mach­er, 3 per Sebas­t­ian Vet­tel e Jen­son But­ton, 2 per David Coulthard, Kimi Raikko­nen, Lewis Hamil­ton e Nico Ros­berg, una per Damon Hill, Mika Hakki­nen, Eddie Irvine, Gian­car­lo Fisichel­la, Fer­nan­do Alon­so,  Valt­teri Bot­tas e Charles Leclerc.

Per quan­to riguar­da i costrut­tori, tro­vi­amo invece in tes­ta Fer­rari con 9 vit­to­rie, segui­ta da McLaren con 6, Mer­cedes con 4, Renault con 2, Williams, Brawn GP, Red Bull e Lotus con 1.

Essendo un trac­cia­to tem­po­ra­neo, l’asfalto dell’Albert Park è soli­ta­mente piut­tosto irre­go­lare, anche se la rias­fal­tatu­ra del­lo scor­so anno ha miglio­ra­to questo aspet­to. L’asfalto dovrebbe offrire quin­di media aderen­za (3/5 nel­la scala Pirelli) e liv­el­li ragionevol­mente con­tenu­ti di abra­sione, il che dovrebbe com­portare un’usura contenuta.

La pista sarà prob­a­bil­mente molto scivolosa all’inizio del week-end, con un alto gra­do di evoluzione pre­vis­to (con un pun­teg­gio di 4/5 nel­la clas­si­fi­ca Pirelli). La trazione è impor­tante per ottenere una buona spin­ta in usci­ta dai bre­vi ret­ti­linei e dalle curve, men­tre le forze in fre­na­ta e lat­er­ali sono nel­la media.

Anche i carichi sono nel­la media, con uno stress com­p­lessi­vo sug­li pneu­mati­ci che fa reg­is­trare un pun­teg­gio di 3/5 nel­la scala Pirelli.

Ph. Pirelli Motorsport ©

Pirelli ha deciso di con­fer­mare le mescole usate anche lo scor­so anno come P Zero White hard (C2) e P Zero Yel­low medi­um (C3), ma al pos­to del­la C5 sarà pre­sente la mesco­la C4 come P Zero Red soft.

Infine, le pre­vi­sioni meteo e la pro­gram­mazione TV. Mel­bourne si pre­sen­ta un paio di set­ti­mane più tar­di rispet­to al pas­sato: l’autunno è già inizia­to nell’emisfero aus­trale, dunque le con­dizioni cli­matiche potreb­bero essere vari­abili. Al momen­to ci si aspet­tano anco­ra tem­per­a­ture estive per le gior­nate di ven­erdì e saba­to. Per domeni­ca, invece, non si esclude una pri­ma man­i­fes­tazione del­la sta­gione autun­nale, con una prob­a­bil­ità di piog­gia durante la gara non trascurabile.

Di segui­to i det­tagli da weather.com:

  • Ven­erdì 31 Mar­zo: tem­per­a­ture max 19°, min 12° — pre­cip­i­tazioni sparse — pre­cip­i­tazioni 50% — umid­ità 68% — ven­to 14km/h
  • Saba­to 1 Aprile: tem­per­a­ture max 16°, min 9° — per lo più nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 20% —umid­ità 62% — ven­to 14km/h
  • Domeni­ca 2 Aprile: tem­per­a­ture max 19°, min 10° — per lo più soleg­gia­to — pre­cip­i­tazioni 10% —umid­ità 51% — ven­to 11km/h

La pro­gram­mazione TV:

Ven­erdì 31 Marzo:

  • 03:30 — 04:30 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)
  • 07:00 — 08:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)

Saba­to 1 Aprile:

  • 03:30 — 04:30 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta non prevista)
  • 07:00 — 08:00 Qual­i­fiche — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 ore 14:00)

Domeni­ca 2 Aprile:

  • 07:00 — 09:00 Gara — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 ore 15:00)

Lo scor­so anno Fer­rari dom­inò sul­la pista cit­tad­i­na di Mel­bourne, ma ques­ta sta­gione sem­bra des­ti­na­ta ad un risul­ta­to diver­so almeno in queste pri­ma gare, in cui abbi­amo vis­to Charles Leclerc e Car­los Sainz fati­care a tenere il pas­so dei primi.

I favoriti per la vit­to­ria, e almeno per il momen­to anche per il podio, saran­no altri, con i piloti del­la Red Bull, Max Ver­stap­pen e Ser­gio Perez al momen­to prati­ca­mente imbat­tibili. Seguono un Fer­nan­do Alon­so con Aston Mar­tin e i due piloti Mer­cedes Lewis Hamil­ton e George Rus­sell, che pos­sono con­tare al momen­to su una vet­tura che è la terza forza nel Cam­pi­ona­to. Non ci res­ta che vedere se una diver­sa pista porterà a qualche mod­i­fi­ca negli equi­lib­ri visti nei pri­mi due appuntamenti.

Ph. Aston Mar­tin Aran­co Cog­nizant For­mu­la One Team ©

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