A Jeddah Alfa Romeo non è riuscita a confermare il buon risultato collezionato in Bahrain, dove l’ottavo posto di Valtteri Bottas aveva garantito quattro preziosi punti al team elvetico. Nonostante le due C43 abbiano concluso il Gran Premio d’Arabia Saudita fuori dalla top ten, la squadra di Hinwil conserva al momento il sesto posto in classifica Costruttori. Attualmente risulta difficile pensare di poter insidiare il quinto posto di Alpine, ma in fabbrica i tecnici stanno lavorando assiduamente per portare nuovi sviluppi il prima possibile.
Valtteri Bottas e Guanyu Zhou hanno concluso la gara di Jeddah fuori dalla zona punti, rispettivamente in diciottesima e tredicesima posizione. Un risultato deludente, arrivato dopo un week-end positivo in Bahrain, che aveva donato ottimismo agli uomini di Hinwil e che era stato commentato così dal pilota cinese:
“Iniziare la stagione a punti è stata una bella soddisfazione per la squadra, me compreso: sono stato felice di dare il mio contributo segnando il giro più veloce e togliendo un punto ai nostri rivali. Per l’Arabia Saudita mi sento affamato e determinato ad ottenere i primi punti della mia stagione”.

Un’aspettativa disattesa, ma che era già risultata ambiziosa al termine delle prove libere del venerdì e della qualifica del sabato: nonostante il lavoro effettuato in termini di ricerca del set-up ottimale per la pista di Jeddah, le C43 non sono riuscite a superare il taglio del Q3, terminando con un dodicesimo e un quattordicesimo posto, rispettivamente, per le vetture numero 24 e 77.
La vettura messa in pista dagli uomini Alfa Romeo era nettamente meno competitiva di quella vista a Sakhir, dando la sensazione che il titolo di sesta forza del mondiale sia ancora tutto da dimostrare. Guanyu Zhou è risultato comunque sufficiente in termini di performance personali perché, pur avendo un’auto tra le peggiori in pista, è riuscito a tenere dietro alcuni avversari e a rendersi autore di qualche sorpasso. Week-end da dimenticare invece per Bottas, che si è piazzato ultimo tra le vetture che hanno tagliato il traguardo.
Il finlandese ha lamentato, a fine Gran Premio, un’auto inguidabile, complici molto probabilmente alcuni problemi tecnici che non gli hanno permesso di sopravanzare almeno Williams e McLaren.

Come anticipato dal team principal Alunni Bravi all’inizio della stagione, l’obiettivo di Alfa Romeo è quello di trovare costanza nei risultati. Queste due gare iniziali parlano di un team ancora lontano dal poter raggiungere risultati stabili e solidi, necessari per puntare a garantire il sesto posto o ambire addirittura a rientrare nella prima metà della classifica. Nulla fa pensare, tuttavia, che non possano esserci presto risultati migliori, che possano associare al marchio del Biscione un’immagine tutto sommato positiva di questo ultimo anno in Formula 1 al fianco di Sauber.
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