Nella splendida cornice di Parigi, in occasione della attesissima asta di Febbraio targata RM Sotheby’s, la nuova Bugatti Chiron Profilée è ufficialmente passata di mano, trovando casa presso il garage di un fortunato (e sconosciuto) acquirente. Si tratta, per chi non lo sapesse, di un esemplare unico che ha necessitato di due anni di incessante lavoro e che rappresenta la variante meno estrema (si fa per dire) della poderosa Pur Sport, oltre che il vero canto del cigno del nome Chiron.
In data 1 Febbraio 2023, a Parigi, i maggiori collezionisti al mondo si sono dati battaglia per accaparrarsi una Bugatti dalle caratteristiche uniche, il cui prezzo di partenza era stato originariamente fissato a sei milioni di dollari. Stiamo parlando della bellissima Chiron Profilée, one-off sviluppata dalla Casa di Molsheim per soddisfare, in un unico pezzo, le richieste dei clienti più esigenti, desiderosi, in questo caso, di accaparrarsi una versione meno estrema della fenomenale Pur Sport.
Pur disponendo del medesimo corpo vettura della Pur Sport, la Profilée gode di una tinta mai indossata da nessun’altra Bugatti: la parte superiore della carrozzeria, infatti, si presenta in un elegante Argent Atlantique Bleu arricchito da accenni in alluminio lucidato, mentre la zona più bassa sfoggia la nobile fibra di carbonio in tonalità Bugatti Bleu Royal.
Il lavoro di affinamento ha richiesto la bellezza di due anni, e il risultato finale lo potete ammirare nelle immagini propostevi nell’articolo. In primis, come avranno notato gli occhi più attenti, si segnala l’assenza della grande ala posteriore in fibra di carbonio, sostituita da un particolare profilo aerodinamico ad anello (un omaggio alle prime creazioni di Jean Bugatti quali Type 46 e Type 50, ndr) progettato sia per ottimizzare la deportanza (garantendo stabilità e controllo fino alla velocità massima di 380 km/h) che per sottrarre più rapidamente l’aria calda dalla zona del propulsore.
Non si tratta, tuttavia, dell’unica modifica tecnica: è doveroso menzionare, infatti, anche un fondo piatto rivisto al fine di incrementare il carico aerodinamico alle alte velocità. Il motore? Tale e quale quello della sorella Pur Sport. Questo, infatti, non ha avuto bisogno di ritocchi: i 1.500 cavalli e i 1.600 Nm di coppia espressi dal W16 da 8.0 sono infatti più che sufficienti per esaudire qualsiasi desiderio di libidine.
Le performance, infatti, sono incredibili: la Profilée scatta da 0 a 100 km/h in appena 2,3 secondi e da 0 a 200 in appena 5,5 secondi, raggiungendo una punta massima (nonostante i 100 cavalli in meno rispetto alla Super Sport) di 380 km/h.
Degne di nota sono invece alcune modifiche che hanno interessato i rapporti del cambio — che adesso risultano accorciati del 15% rispetto a quelli della Chiron Sport — e il nuovo assetto, migliorato a livello di sospensioni (più rigide del 10%, ndr). Inoltre, è stato modificato il camber (aumentato del 50% in negativo) per migliorare la tenuta di strada nelle percorrenze in curva, senza andare troppo a discapito del comfort.
Nello straordinario abitacolo, invece, spicca una particolare finitura in pelle intrecciata su tunnel centrale ed interni porta. Non possono infine mancare le denominazioni “Profilée” impresse sui poggiatesta.
Per concludere, non possiamo che complimentarci con chi ha sborsato un assegno tale da permettersi un’opera di tale valore.
Ph. Bugatti ©