Quelle che in apparenza possono sembrare due semplici lettere, rappresentano invece al meglio la sintesi della massima estrazione del potenziale della BMW M3, ora forte di un propulsore sei cilindri in linea biturbo da 3.0 litri (S58) da addirittura 550 cavalli e 650 Nm di coppia. Per questo, la nuova CS della gamma G80 ha davvero tutto per restare nella storia della Casa di Monaco di Baviera (e non solo).

A dis­tan­za di un lus­tro dal­la pre­sen­tazione del­la M3 CS F30, BMW ha rispolver­a­to la sigla CS pre­sen­tan­do, nel­la gior­na­ta di ieri, il non plus ultra del­la gam­ma G80. Quelle che in apparen­za pos­sono sem­brare due sem­pli­ci let­tere, rap­p­re­sen­tano invece al meglio la sin­te­si del­la mas­si­ma estrazione del poten­ziale del­la berli­na bavarese, ora forte di un propul­sore sei cilin­dri in lin­ea bitur­bo da 3.0 litri (S58) da addirit­tura 550 cav­al­li e 650 Nm di cop­pia.

Sono numeri che trat­ti­amo quo­tid­i­ana­mente, quel­li citati, ma che fan­no davvero riflet­tere. Ricor­date quan­do, nel 2005, venne pre­sen­ta­ta la M5 da 507 cav­al­li? Sem­bra­va una quo­ta apoc­alit­ti­ca, irrag­giun­gi­bile, quel­la. Ebbene, oggi una M3 rifi­la a quel­la M5 la bellez­za di 43 cav­al­li. Incred­i­bile, ma vero. Ma ora las­ci­amo da parte queste rif­les­sioni poco per­ti­nen­ti e dedichi­amo­ci alle per­for­mance del­la nuo­va CS, che sono nat­u­ral­mente stra­bilianti. La vet­tura scat­ta infat­ti da 0 a 100 km/h in appe­na 3,2 sec­on­di e rag­giunge una veloc­ità mas­si­ma (lim­i­ta­ta elet­tron­i­ca­mente) di 303 km/h.

A carat­ter­iz­zare il com­par­to tec­ni­co del­la M3 CS tro­vi­amo un cam­bio auto­mati­co aggior­na­to da otto rap­por­ti M Step­tron­ic abbina­to, udite udite, alla trazione inte­grale. Avete capi­to bene: per la pri­ma vol­ta, la M3 CS viene infat­ti accom­pa­g­na­ta dal­la tec­nolo­gia xDrive, che tut­tavia, gra­zie ad un set­tag­gio speci­fi­co, può comunque tra­man­dare la cav­al­le­ria alle sole ruote posteriori.

Ma non è tut­to: i tec­ni­ci tedeschi sono infat­ti inter­venu­ti anche sul telaio con l’obiettivo di adat­tar­lo ai nuovi “mus­coli” del­la CS: ammor­tiz­za­tori e barre antirol­lio godono di una nuo­va taratu­ra, la quale va a com­pen­sare un calo del peso di 34 kg ottenu­to gra­zie al mas­s­ic­cio impiego del­la fibra di car­bo­nio per cofano motore, spoil­er di coda, tet­to, minigonne lat­er­ali, split­ter frontale, involu­cri degli spec­chi­et­ti lat­er­ali ed estrat­tore pos­te­ri­ore (il quale inglo­ba i quat­tro scarichi gemel­lati real­iz­za­ti in titanio, ndr). A com­ple­ta­men­to del quadro, si seg­nalano infine sedili M Car­bon rivesti­ti in Pelle Meri­no con det­tagli in Rosso Mugello.

Cias­cuno degli ele­men­ti citati, con­sente al cor­po vet­tura del­la CS di fer­mare il pro­prio ago del­la bilan­cia a 1.776 kg. Per con­clud­ere, men­zio­ni­amo la pre­sen­za di spe­ciali pneu­mati­ci Miche­lin Pilot Sport Cup 2 calza­ti da cerchi da dician­nove (asse ante­ri­ore) e ven­ti pol­li­ci (asse pos­te­ri­ore) rifini­ti o in tin­ta Gold Bronze o in quel­la Gloss Black.

La nuo­va M3 CS, in ven­di­ta dal mese di Mar­zo ad un prez­zo di parten­za di 120.000 euro, ver­rà prodot­ta a tiratu­ra limitata.

Ph. BMW ©

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