A ormai sedici anni di distanza dalla presentazione della GT‑R di ultima generazione, Nissan ha presentato la attesissima evoluzione del MY2024, elevando ad un livello superiore un concetto vincente dal 2007.
In occasione del Tokyo Auto Salon, in un evento a cui hanno preso parte anche l’ingegnere capo del progetto GT‑R, Takashi Kawaguchi, e il COO di Nissan Motor Company, Ashwani Gupta, Nissan ha presentato la GT‑R MY2024, elevando ad un livello superiore un concetto vincente dal 2007. Come si evince dalle immagini, nessuna rivoluzione: la vettura resta infatti fedele alla propria impostazione, ma si arricchisce ora di numerosi dettagli aerodinamici che coinvolgono il design dei nuovi paraurti anteriore e posteriore, la linea e la forma della griglia frontale — che va a ridurre la resistenza — e, infine, l’arcata dei passaruota.
Nella declinazione Nismo, inoltre, la GT‑R beneficia di un ridisegnato alettone di coda con nuovi supporti a collo di cigno e di una superficie di incidenza superiore del 10% rispetto alla sua antenata più recente, sotto il quale si può ammirare un diffusore di nuova concezione. Nella sezione anteriore, lo splitter beneficia ora di un disegno rivisto che ottimizza la stabilità del muso. Da segnalare, inoltre, l’adozione di ammortizzatori regolabili Bilstein DampTronic, freni carboceramici Brembo — visibili attraverso le razze dei classici cerchi Rays da venti pollici — e la possibilità di richiedere il cofano motore interamente in carbonio a vista.
Per chi non si accontentasse della variante entry level e ritenesse la versione Nismo troppo estrema, è possibile optare per l’allestimento T‑Spec, il quale comprende cerchi forgiati da venti pollici con finitura Gold, un impianto frenante carboceramico di derivazione Nismo e la possibilità di scegliere tra due diverse colorazioni per la carrozzeria: Millennium Jade e Midnight Purple.
Il propulsore che spinge la rinfrescata GT‑R rimane il noto V6 biturbo da 3.8 litri nella sua declinazione da 570 cavalli e 637 Nm di coppia (per le versioni standard e T‑Spec), che diventano rispettivamente 600 e 652 per la superlativa Nismo, associato ad un cambio doppia frizione a sei marce che gestisce la potenza trasferendola su tutte e quattro le ruote.
Le vendite avranno inizio nel corso della prossima primavera (purtroppo non in Europa, almeno per il momento), mentre i prezzi saranno comunicati a breve.
Ph. Nissan ©