Realizzata per un facoltoso collezionista tedesco, appassionato di modelli del celebre Biscione e della carrozzeria fondata a Milano nel 1919, la nuova Alfa Romeo Giulia SWB Zagato rappresenta il connubio perfetto tra eleganza e stile, oltre che un capolavoro tecnico dalle performance mozzafiato.
Il 2021 è stato indubbiamente un anno ricco di eventi e festeggiamenti all’insegna di emozioni e ricordi, ma uno in particolare ha scaldato il cuore degli appassionati di motori e degli Alfisti di tutto il mondo: i 100 anni di collaborazione fra l’Alfa Romeo e l’iconica carrozzeria Zagato. Questo binomio tutto milanese è nato nel lontano 1921 con la realizzazione della TIPO G1, per poi sfociare del tutto negli anni ’60 e ’70 con alcuni dei prototipi e dei design più belli di sempre.
Vale la pena ricordare, a tal proposito, le leggendarie 6C e 8C degli anni ’30, le agilissime Giulietta SZ e Giulia TZ degli anni ’50 e ’60 e infine la recente TZ3, una rappresentazione in chiave contemporanea dell’iconica antenata con il telaio tubolare e la coda tronca nata più di cinquant’anni fa. L’ultimo capolavoro della celebre carrozzeria fondata da Ugo Zagato, realizzato in un unico esemplare, ha un nome evocativo: Alfa Romeo Giulia SWB Zagato.
Tale progetto è nato infatti nel 2021, partendo dal desiderio di un appassionato cliente tedesco di voler modificare una delle Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio appartenente alla sua collezione. Il risultato? Una coupé agile e filante dal carattere aggressivo e tipicamente Alfa. Lo stile della piccola sportiva è il risultato del sinergico lavoro fatto dal team di designer della Zagato e dagli uomini del Centro Stile del Biscione. Sono ben evidenti i numerosi stilemi caratteristici delle vetture del passato che evocano lo sguardo fiero della grintosa Alfa Romeo SZ del 1989 e delle storiche “Coda tronca” degli anni ’60.
Infatti, a dominare, sono le linee semplici ma decise, con la coda tronca circondata dai gruppi ottici a LED. Tuttavia, non mancano elementi appartenenti al più recente codice stilistico delle vetture Alfa Romeo, soprattutto nella sezione frontale, dove l’iconico trilobo, unito ai sottili fari “3+3” Full-LED Adaptive Matrix, crea la stessa firma inconfondibile che ritroviamo anche su Tonale.
Sotto al cofano batte il potente 2.9 V6 biturbo da 540 CV della Giulia GTAm ‚mentre il cambio manuale meccanico a 6 rapporti deriva dalla Giulia Quadrifoglio. Trattandosi di una one-off, il celebre atelier milanese non ha ancora fornito informazioni relative a prestazioni, dimensioni e peso, ma è facile immaginare che possa trattarsi di numeri da capogiro (specialmente il prezzo). Nonostante la Giulia SWB Zagato sia letteralmente unica e costruita completamente a mano, potrebbe esserci la possibilità che la casa di Arese decida di produrla in piccola serie grazie all’importante successo che la notizia sta riscuotendo in questi giorni.
Non ci resta che sperare.
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