Illuminate dalle luci artificiali del circuito di Yas Marina, le monoposto più veloci del mondo hanno dato spettacolo un’ultima volta, chiudendo nel migliore dei modi la stagione 2022. A vincere è stato ancora una volta Max Verstappen, tuttavia, per l’occasione i riflettori erano puntati tutti su Sebastian Vettel, ormai giunto al momento del ritiro, e sulla lotta per il titolo di vice-Campione del Mondo tra Charles Leclerc e Sergio Perez. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.
Max Verstappen, voto 10: nuova corsa, altra vittoria. Velocissimo in qualifica, inarrivabile in gara. Anche ad Abu Dhabi, la differenza con il compagno di squadra si è confermata abissale, in particolare per quanto riguarda la gestione delle gomme. Alla luce di quanto detto, a livello di performance non ci sarebbe nulla di cui discutere, ma, se proprio vogliamo trovare un piccolo neo al suo week-end, allora possiamo dire che Max non si è rivelato un grande uomo squadra, non aiutando particolarmente un Perez in difficoltà. SOLISTA.

Charles Leclerc, voto 10: nonostante una F1-75 ancora inferiore alla RB18, riesce nell’impresa di battere Perez, conquistando il titolo di vice-Campione del Mondo, un riconoscimento di per sé non eccessivamente gratificante, ma che, in un campionato quasi interamente dominato dalla Red Bull, assume tutto un altro valore. Un risultato, quello di domenica, ottenuto per mezzo di una magistrale cura degli pneumatici, grazie alla quale il monegasco ha saputo indirizzare verso la giusta via la strategia degli uomini in rosso. La sfida a Verstappen è nuovamente lanciata. ONE MAN BAND.
Sergio Perez, voto 7: senza ombra di dubbio è lui il grande sconfitto di questo fine settimana e, in un certo senso, anche dell’intera stagione. Concludere in terza posizione, potendo contare su una RB18 tanto performante, fa davvero male. Non sarà facile, dunque, ritrovare l’entusiasmo in vista dell’anno venturo, dopo aver realizzato che contro piloti come Max Verstappen e Charles Leclerc per lui c’è ben poco da fare. ABBATTUTO.
Carlos Sainz, voto 7.5: se quella del suo vicino di box è stata una gara corsa tutta all’attacco, altrettanto non si può dire della sua. Fin dalle prime tornate, infatti, lo spagnolo ha dovuto lottare con le due Mercedes di Hamilton e Russell, tornate in vita dopo una qualifica estremamente deludente. Ad ogni modo, la differenza con Leclerc è stata netta in quest’occasione: anche per lui ci sarà da lavorare in vista del prossimo campionato. FUORI DAI RIFLETTORI.

George Russell, voto 7: non il migliore dei fine settimana, il suo. In qualifica viene battuto da Hamilton per appena tre millesimi, mentre nel corso della domenica risulta autore di un’unsafe release a causa di un errore del team, che ne condiziona pesantemente la gara. Al netto di tutte le attenuanti del caso, chiude quinto, ad oltre dieci secondi dalla Ferrari di Sainz, senza mai entusiasmare. APPANNATO.
Sebastian Vettel, voto 10: a Yas Marina si chiude un cerchio. Finisce la carriera di uno dei campioni più amati di questo sport: non può che essere questo il tema principale del week-end di Abu Dhabi. Vettel si ritira, e lo fa regalandosi una prestazione di livello assoluto, che lo porta a chiudere in decima posizione unicamente per colpa di una strategia non all’altezza da parte dei suoi strateghi. Quanto ottenuto da Seb, tuttavia, va ben al di là della pista: lo dimostrano la commozione e il rispetto manifestato da chiunque fosse presente nel paddock, nonché l’affetto mostrato sui social dal pubblico a casa. THE LAST DANCE.
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