Verstappen vince il Gran Premio di Abu Dhabi, a Leclerc il titolo di vicecampione. Unica gioia in un 2022 in bilico tra difficoltà e poche gioie. A punti Vettel, nella sua ultima apparizione in Formula 1.
Il tramonto di Abu Dhabi coincide col tramonto di una stagione lunga, fatta di riflessioni, domande, dubbi. Coincide con il passaggio di testimone tra passato e futuro del mondo delle corse. Coincide col saluto di chi è tra i più grandi, di chi ha scritto la storia per quattro volte, e coincide con l’accogliere chi, quella storia l’ha osservata con gli occhi di un bambino pieno di sogni e speranze ed è pronto a creare un proprio cammino in Formula 1. Coincide con l’accogliere i prossimi cambi di tute, le prossime avventure, i primi passi verso un nuovo anno per alcuni pieno di incognite.

Il tramonto di Abu Dhabi abbraccia l’ultima griglia di partenza del 2022. Abbraccia la sfida per un secondo posto d’onore, abbraccia il desiderio di chiudere con almeno un successo, con un buon piazzamento. E via, si parte. Verstappen tiene la prima posizione, Leclerc sta dietro le due Red Bull mentre Sainz chiude un sorpasso su Hamilton ma preferisce ridare la posizione all’inglese per evitare penalità. Per Lewis è un déjà vu: investigazione per aver tratto vantaggio dal taglio della chicane durante l’attacco del ferrarista. Per non rischiare, lascia la posizione a Sainz, ora nuovamente quarto. Ma la W13 numero 44 non ci sta, agguanta la F1-75 e riprende di forza la posizione appena ceduta.
Ma la sfida Mercedes-Ferrari non finisce qui. Hamilton deve rallentare per cercare di riportare in temperatura il posteriore in surriscaldamento, ne approfittano Sainz e Russell, mentre poco più indietro è battaglia per l’ottava posizione con Vettel a sandwich tra Ocon e Alonso. 15esima tornata. Mentre Ocon si difende da un eventuale undercut di Vettel dando il via al valzer delle soste, Leclerc è vicinissimo a Perez, che rientra ai box per rientrare settimo. Il messicano passa Alonso, ed è sesto, ma un Vettel scatenato risponde all’attacco della Red Bull che riesce a tenere alle sue spalle fino al giro 18, quando Ferrari richiama Sainz per effettuare la sua sosta e montare la gomma bianca, prima di rientrare settimo in gara.

È il turno anche per Hamilton, bianca anche per lui, ed è ottavo. Max conduce, davanti a Leclerc, Perez, Vettel, Sainz, un Russell che deve scontare 5 secondi di penalità per un unsafe release su Norris, Hamilton, Norris, Ocon e Magnussen. Ventesima tornata ed è sosta per Verstappen, con Leclerc ancora fuori per un giro. Gomma Hard anche per il monegasco, che rientra terzo, appena davanti al compagno di squadra. Mentre il cielo inizia a mescolare le sue sfumature con quelle del blu notte, il Gran Premio è al suo ventisettesimo giro sui cinquantotto previsti. Nella classifica si leggono i nomi di Verstappen, Perez, Leclerc, Sainz, Russell, Hamilton, Norris, Ocon, Stroll e Alonso. Vettel scivola diciottesimo dopo aver effettuato il suo passaggio ai box, mentre Fernando colleziona il settantacinquesimo ritiro in carriera, l’ultimo con Alpine: chiude così la su avventura col team transalpino pronto ad accogliere Gasly per il 2023.
Giro trentaquattro. Dentro Perez, resta fuori Leclerc. Il messicano rientra in pista sesto, alle spalle delle Mercedes di Hamilton e Russelll. Charles cerca di avvicinarsi a Verstappen, chiamato a conservare la gomma il più possibile. Trentanovesimo giro e Latifi lascia ancora il segno ad Abu Dhabi nel contatto con la Haas di Mick Schumacher, stavolta senza Safety Car nè ritiro. Sainz e Russell effettuano una seconda sosta, rientrando rispettivamente in quinta e nona posizione. Hamilton ora è alle spalle di Leclerc e davanti a Perez. Il principino George guadagna due posizioni su Ricciardo e Ocon e si piazza settimo, dietro Norris, mentre Vettel tenta di agguantare la zona punti attaccandosi all’Alfa Romeo di Zhou. Mancano quindici giri al termine, ed è lotta tra Perez ed Hamilton, con il messicano che passa e viene ripassato… ancora per poco. Il Checo è nuovamente terzo, e ora non gli resta che rincorrere e raggiungere Leclerc.

A tre giri dalla fine, Perez è sempre più vicino alla F1-75 numero 16, mentre la Mercedes di Hamilton rallenta vistosamente ed è ritiro. Per lui, buio e delusione, alla fine come all’inizio. Ringrazia Sainz, quarto. Max Verstappen taglia per l’ennesima volta il traguardo da vincitore, davanti a Leclerc, che chiude davanti a Perez anche in classifica piloti. Chiudono la top 10 Russell, Norris, Ocon, Stroll, Ricciardo e Vettel. È finita. Nel bene e nel male, per tutti i piloti che hanno corso in questo 2022. Un nuovo anno li attende, in pista o fuori. E, come si dice, chiusa una porta, si apre un portone. Bisogna solo vedere in quale stanza finisci.
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