Ad una sola settimana dal Gran Premio del Brasile, che ha visto Mercedes tornare finalmente al successo con il neo vincitore George Russell, la Formula 1 si sposta ad Abu Dhabi per l’ultima tappa di questa stagione. Quest’anno non ci si giocheranno titoli iridati su questo circuito, dal momento che Max Verstappen e Red Bull sono riusciti a consacrarsi Campioni con netto anticipo, ma restano aperte diverse altre lotte, soprattutto per i secondi posti piloti e costruttori. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia del tracciato, curiosità, programmazione televisiva e previsioni meteo, per questo ultimo appuntamento di una stagione dal sapore dolceamaro.

Lo Yas Mari­na Cir­cuit è un cir­cuito auto­mo­bilis­ti­co degli Emi­rati Ara­bi Uni­ti, sit­u­a­to cir­ca 30 km ad est di Abu Dhabi, real­iz­za­to sec­on­do un prog­et­to nato a nel 2006 e cura­to dal­l’ar­chitet­to tedesco Her­mann Tilke. La pista fu costru­i­ta tra il 2007 e il 2009, anno di debut­to all’in­ter­no del cal­en­dario del Cam­pi­ona­to del Mon­do di For­mu­la 1, e si sno­da tra campi da golf, parchi a tema e hotel extralus­so. Si trat­ta del sec­on­do cir­cuito del Medio Ori­ente ad ospitare la mas­si­ma serie, solo dopo quel­lo del Bahrain.

Il cir­cuito di Yas Mari­na, dal nome del­l’iso­la su cui sorge, ha ospi­ta­to con­tin­u­a­ti­va­mente dal 2009 il Gran Pre­mio di Abu Dhabi, giun­to quest’an­no alla sua quat­tordices­i­ma edi­zione. Qui si è tenu­ta l’ul­ti­ma gara del­l’an­no per 10 edi­zioni su 13, le uniche eccezioni sono gli anni 2011–2013 in cui il finale di sta­gione si è svolto in Brasile.

Nel 2021 il lay­out è sta­to pesan­te­mente mod­i­fi­ca­to per ren­dere le gare più avvin­cen­ti, dal momen­to che piloti e spet­ta­tori lo ritenevano uno dei peg­giori cir­cuiti del­la sta­gione. Le mod­i­fiche appor­tate nel­l’es­tate 2021 ne han­no ridot­to la lunghez­za, han­no elim­i­na­to la chi­cane, allarga­to il tor­nante in Cur­va 7, rimosso le vec­chie Curve 11–12-13–14, sos­ti­tu­ite da una cur­va uni­ca, ed infine han­no cam­bi­a­to l’aspet­to delle ex Curve 17–18-19–20. Lo scopo di questo pen­sante adat­ta­men­to era quel­lo di ren­dere la pista più veloce e facil­itare i sor­pas­si, al fine di ren­dere le gare più divertenti.

 

Ph. For­mu­la 1 ©

 

La Fed­er­azione Inter­nazionale ha approva­to due zone DRS per ques­ta edi­zione: la pri­ma tra Cur­va 5 e Cur­va 6, con pun­to di atti­vazione tra Cur­va 4 e Cur­va 5, la sec­on­da tra Cur­va 8 e Cur­va 9, con detec­tion point poco dopo Cur­va 7.

Lo Yas Mari­na Cir­cuit in numeri:

  • Lunghez­za del­la pista: 5.281 metri 
  • Numero di giri in gara: 58
  • Dis­tan­za di gara: 306.183 metri
  • Curve: 16, di cui 7 a destra e 9 a sin­is­tra (sen­so di per­cor­ren­za antiorario)
  • Record sul giro in gara: 1:26.103 di Max Ver­stap­pen (2021, Red Bull RB16B)

L’albo d’oro del Gran Pre­mio del Brasile vede il dominio di Lewis Hamil­ton con cinque suc­ces­si, segui­to da Sebas­t­ian Vet­tel con tre, Max Ver­stap­pen con due, Kimi Raikko­nen, Nico Ros­berg e Valt­teri Bot­tas con uno.

Dal pun­to di vista dei costrut­tori, il mag­gior numero di vit­to­rie è detenu­to da Mer­cedes con sei, segui­ta da Red Bull con 5, McLaren e Lotus con una.

Per il Gran Pre­mio di San Pao­lo, Pirelli ha scel­to di portare le tre mescole più mor­bide: C3 per P Zero White hard, C4 per P Zero Yel­low medi­um e C5 per P Zero Red soft.

Ph. Pirelli Motorsport ©

Il cir­cuito di Yas Mari­na non è par­ti­co­lar­mente stres­sante per gli pneu­mati­ci (3/5 nel­la scala Pirelli), ma le sedi­ci curve alter­nate a trat­ti veloci deter­mi­nano la neces­sità di porre una cer­ta atten­zione a trazione e fre­na­ta (4/5), anche se infe­ri­ore al lay­out nel­la con­fig­u­razione prece­dente alle mod­i­fiche del 2021. L’as­fal­to di Abu Dhabi è poco abra­si­vo (3/5), moti­vo per cui Pirelli ha scel­to il set di mescole più mor­bide. Alcune sor­p­rese, però, potreb­bero essere deter­mi­nate dal­la vari­azione del­la tem­per­atu­ra durante la gara, dal momen­to che gli ulti­mi giri saran­no ormai dopo il calare del sole.

Nel 2021 Max Ver­stap­pen ha vin­to il suo pri­mo tito­lo con una strate­gia a tre soste, mon­tan­do P Zero Red soft durante un inter­ven­to del­la safe­ty car a cinque giri dal­la bandiera a scac­chi, dovu­to all’us­ci­ta di pista del­la Williams di Latifi.
Dopo il week-end di gara, i team si trat­ter­ran­no negli Emi­rati Ara­bi per una gior­na­ta di test in cui prover­an­no i pneu­mati­ci per la sta­gione 2023, per­fezionati gra­zie ai test in pista svolti in Amer­i­ca e Mes­si­co. In ques­ta sede saran­no i team stes­si a decidere il run plan, con la pos­si­bil­ità di alternare piloti tito­lari e young drivers.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

Infine la pro­gram­mazione TV e meteo, che prevede tem­per­a­ture ele­vate nel week-end, con pos­si­bil­ità di sbalzi ter­mi­ci impor­tan­ti nel cor­so del­la giornata.

Di segui­to i det­tagli da weather.com:

  • Ven­erdì 18 Novem­bre: tem­per­a­ture max 30°, min 24° — cielo sereno o poco nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 10% — umid­ità 75% — ven­to 11 km/h
  • Saba­to 19 Novem­bre: tem­per­a­ture max 29°, min 26° — cielo sereno o poco nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 13% — umid­ità 66% — ven­to 24 km/h
  • Domeni­ca 20 Novem­bre: tem­per­a­ture max 29° min 27° —  cielo sereno o poco nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 8% — umid­ità 62% — ven­to 30 km/h

Ven­erdì 18 Novem­bre 2022:

  • 11:00 — 12:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)
  • 14:00 — 15:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)

Saba­to 19 Novem­bre 2022:

  • 11:30 — 12:30 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (pre­vista diret­ta TV8)
  • 15:00 — 16:00 Qual­i­fiche — SKY Sport F1 HD (pre­vista dif­feri­ta TV8 alle 18:30)

Domeni­ca 20 Otto­bre 2022:

  • 14:00 — 16:00 Gara — SKY Sport F1 HD (pre­vista dif­feri­ta TV8 alle 18:00)
Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

In quest’ul­ti­ma tap­pa Ser­gio Perez e Charles Leclerc si giocher­an­no la medaglia d’ar­gen­to, arrivan­do a Yas Mari­na a pari mer­i­to con 290 pun­ti. In caso nes­suno dei due cen­tri la zona pun­ti, sarà Charles ad aggiu­di­car­si il sec­on­do pos­to dato il mag­gior numero di vit­to­rie ottenute (tre con­tro le due di Checo). Sarà cer­ta­mente inter­es­sante vedere se ci saran­no ordi­ni di Scud­e­ria e se saran­no rispet­tati al fine di decidere le sor­ti di quest’ul­ti­ma contesa.

Un’al­tra lot­ta inter­es­sante è quel­la in casa Mer­cedes invece, dove a George Rus­sell bas­ta un solo pun­to per aggiu­di­car­si la certez­za arit­met­i­ca del quar­to pos­to davan­ti al sette volte Cam­pi­one del Mon­do, nonchè com­pag­ni di squadra, Lewis Hamil­ton. Quest’ul­ti­mo, a sua vol­ta, dovrà guardar­si le spalle da Car­los Sainz, attual­mente ses­to a sole sei lunghezze.

In ter­mi­ni di costrut­tori, la doppi­et­ta ottenu­ta in Brasile ha por­ta­to Mer­cedes a ‑19 pun­ti dal sec­on­do pos­to. Si trat­ta di un van­tag­gio non facile da recu­per­are, ma, data la for­ma strepi­tosa in cui abbi­amo vis­to il team di Brack­ley ad Inter­la­gos, non è da esclud­ere il sor­pas­so ai dan­ni di Fer­rari, qualo­ra insor­ga qualche com­pli­cazione per quest’ultima.

Alpine è al momen­to favorita per la medaglia di leg­no (+19 sul­la McLaren), men­tre Alfa Romeo ed Aston Mar­tin dovran­no gio­car­si in vola­ta il ses­to pos­to, con la scud­e­ria di Hin­wil in van­tag­gio di 5 pun­ti. Rush finale pure tra Haas ed AlphaTau­ri, con il team amer­i­cano forte di un mar­gine di due pun­ti sul­la com­pagine di Faenza.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

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