In un 2022 caratterizzato dai festeggiamenti per il 50° anniversario della divisione Motorsport, BMW ha tolto i veli alla nuova M2. Offerta con trasmissione manuale o automatica e in grado di sprigionare la bellezza di ben 460 cavalli, la piccola ma pepata sportiva promette muscoli, potenza e sostanza.
Nei mesi scorsi l’abbiamo vista in tutte le salse, soprattutto il muletto ancora camuffato paparazzato tra i cordoli del Nurburgring. Oggi, signore e signori, siamo orgogliosi di mostrarvi e presentarvi ufficialmente la nuova BMW M2, che sarà disponibile a partire Aprile del 2023.
La nuova BMW M2 sfoggia un look ancora più aggressivo e muscoloso rispetto al precedente modello. La presentazione di questo nuovo esemplare aggiunge un ulteriore tassello alla lista delle vetture compatte ad alte prestazioni. Con ciò, la Casa dell’Elica si pone un obiettivo importante: superare il successo di vendita della precedente generazione dopo ben 60.000 unità prodotte dal 2015 ad oggi.
Dopo un duro allenamento presso la palestra del Nurburgring, la BMW M2 2022 mostra delle forme del tutto nuove rispetto a quelle della Serie 2 Coupé. Le linee tese e un design completamente differente rispetto agli altri modelli M, le donano quell’aspetto muscoloso e cattivo che vi farà desiderare di guidarla alla sola vista. Anche sulla carta si registrano dei cambiamenti importanti: una lunghezza e una larghezza rispettivamente di 4,58 m e 1,89 m per un peso a secco di 1.725 kg.
Ma è il frontale a segnare delle importanti novità: a partire dalla vistosa calandra a doppio rene con linee nette e listelli orizzontali, combinate con delle squadrate prese ad aria per far respirare i dischi dell’impianto frenante M; parzialmente nascosti dai grandi cerchi in lega differenziati (19 pollici all’anteriore e 20 al posteriore). Spostandoci dietro, invece, spicca il grande diffusore da cui fuoriescono le due coppie di terminali di scarico e il sottile spoiler integrato nel portellone. Se ciò non dovesse bastarvi, BMW mette a disposizione il pacchetto opzionale M Carbon che aggiunge, fra i tanti accessori, il tetto in fibra di carbonio più leggero di circa 6 kg rispetto all’originale.
Dentro si respira aria di competizione. Il guidatore e i passeggeri sono accolti da ergonomici sedili sportivi in finta pelle Sensatec e Alcantara. In alternativa, sono disponibili dei sedili M Sport con superficie traforata e poggiatesta integrati, realizzati in Sensatec e vera pelle Vernasca. A dominare l’abitacolo ci pensano il BMW Curved Display, con strumentazione configurabile, da 12,3 pollici e l’infotainment da 14,9. Il primo riporta delle informazioni essenziali per la guida e delle funzioni dedicate come le Shift Lights e la pressione degli pneumatici, mentre nel secondo ci sono tutte le opzioni relative al veicolo, all’intrattenimento e alla connettività.
Opzionale è, invece, l’Head-Up display, che mostra le tre modalità di guida (selezionabili dall’apposito comando presente nel tunnel centrale): Road, Sport e Track. Quest’ultima è la modalità più estrema in quanto vengono disattivati i sistemi di assistenza alla guida e l’assetto motore, freni, sospensioni sterzo sono portati all’estremo del loro potenziale.
Meritano di essere menzionate le due funzioni presenti nell’infotainment: l’M Drift Analyzer e l’M Laptimer. La prima, se attivata, registra tutte le derapate eseguite, le quali vengono prima analizzate dal sistema per poi essere valutate mediante l’assegnazione di un punteggio. Invece, il BMW M Laptimer è uno straordinario tool che permette di analizzare i dati in pista calcolando in automatico anche i tempi sul giro. Insomma, un’esaltazione del piacere di guida misurato in decimi di secondo e m/s². Sempre a proposito di pista, la BMW M2 presenta un controllo di trazione regolabile in dieci livelli.
E adesso veniamo al piatto forte: il motore. A spingere la nuova BMW M2 ci pensa il 3.0 sei cilindri bi-turbo da 460 CV di potenza e 550 Nm di coppia massima. Si tratta di un incremento di ben 90 CV rispetto al modello precedente. La BMW M2 è abbinata al cambio automatico M Steptronic a otto rapporti con sistema Drivelogic di serie, ma per i puristi rimane l’opzione del cambio manuale a sei rapporti con la Gear Shift Assistant per la doppietta automatica in scalata. La trazione è esclusivamente posteriore, con differenziale autobloccante a controllo elettronico.
Parlando delle prestazioni, la M2 passa da 0 a 100 km/h in appena 4,1 secondi con il cambio automatico M Steptronic a otto rapporti e 4,3 secondi con il cambio manuale a sei rapporti. La casa automobilistica tedesca dichiara una velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente), ma richiedendo l’opzionale M Driver’s Package la velocità di punta sale a 285 km/h.
La più piccola tra le sportive della casa bavarese sarà prodotta in Messico in cinque possibili colorazioni, tra cui la Zandvoort Blue e la Toronto Red pensate unicamente per la M2. L’arrivo sul mercato è previsto per aprile 2023 con un prezzo di partenza di circa 73.000 euro.
Adrenalinica e divertente.
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