Dopo aver svelato la Tonale, che ha introdotto il nuovo family feeling della Casa di Arese, Alfa Romeo, attraverso le nuove varianti Competizione, ha presentato il facelift di Giulia e Stelvio, modelli che hanno ora il compito di restare al passo coi tempi in due fasce di mercato estremamente affollate. Ci riusciranno?
Alfa Romeo, attraverso la presentazione della nuova variante Competizione, ha rinnovato, dopo anni di attesa, Giulia e Stelvio, introducendo diverse novità sia per quanto concerne il design che per quanto riguarda la dotazione tecnologica. Il cambiamento di maggior rilievo, per entrambi i modelli, è visibile a colpo d’occhio, e coinvolge i nuovi gruppi ottici a matrice di LED. La Casa di Arese ha infatti trasferito sulla propria berlina e sul proprio SUV il disegno che caratterizza la nuova Tonale, colmando quel vuoto tecnologico che aveva portato le tedesche a prendere il largo sul mercato.
Il nuovo sguardo più sportivo di Giulia e Stelvio ha invogliato i responsabili del design a affinare ulteriormente le griglie anteriori, grazie ad un inedito trattamento, capace di donare al Trilobo un nuovo look più contemporaneo. La fanaleria “3+3”, tuttavia, non è stata introdotta semplicemente per ragioni estetiche: al suo interno, infatti, questa raggruppa una serie di accessori tecnologici che consentono alla berlina e al SUV del Biscione di effettuare un vero salto di qualità.
L’Adaptive Front Lighting System è la prima delle tre novità, grazie alla quale il fascio luminoso anabbagliante viene regolato continuamente in base alla velocità e alle condizioni di guida, mentre la Glare-Free High Beam Segmented Technology rappresenta la seconda implementazione di tecnologia, studiata per intervenire in specifiche situazioni di scarsa luminosità dell’ambiente.
In particolare, questa ha il compito di rilevare in maniera autonoma il traffico nel senso opposto di marcia, in modo tale da scongiurare qualsiasi abbagliamento degli altri utenti della strada, senza però rinunciare ad un’ottima visibilità. Il dispositivo Welcome and Goodbye, invece, rappresenta l’ultima evoluzione introdotta nell’architettura a matrice di LED, dove i tre lobi luminosi vanno a comporre una breve animazione ogniqualvolta il proprietario apre o chiude la vettura.
Giulia e Stelvio non rinunciano poi a nuovi interessanti aggiornamenti nel comparto degli interni, seguendo il family feeling introdotto dalla Tonale. Lo schermo digitale TFT da 12,3 pollici non resta infatti un accessorio esclusivo del nuovo crossover di medie dimensioni, ma vede la propria essenza implementata al centro del quadro strumenti di tutta la gamma.
Lo storico disegno a cannocchiale si porta al passo con i tempi, offrendo la possibilità di personalizzare la grafica in tre diverse varianti: Evolved, Relax ed Heritage. La prima rappresenta la visione proiettata verso il futuro di Alfa Romeo, dove viene valorizzata l’area centrale dello schermo, mantenendo ai lati i due quadranti tondi.
La variante Relax punta dritta al maggior comfort di bordo possibile, eliminando i due quadranti e portando sullo schermo le informazioni strettamente necessarie al guidatore. Infine, la declinazione Heritage, come si può evincere dal nome, prende ispirazione dai modelli iconici del passato, soprattutto quelli tra gli anni Sessanta e Settanta, inserendo dettagli unici come i numeri invertiti a fondo scalda del tachimetro.
L’infotainment aggiornato non si ferma solamente al nuovo quadro strumenti totalmente digitale, ma integra anche la piattaforma “Alfa Connect Services”, grazie alla quale si può usufruire di numerose funzioni relative a comfort e sicurezza. Una delle novità è la funzione “My Remote”, che permette di collegarsi tramite smartphone o smartwatch alla vettura, così da poter accendere le luci oppure bloccare o sbloccare l’apertura delle porte da remoto. Il progresso in termini tecnologici non si arresta neanche per Giulia e Stelvio, che ereditano il nuovissimo sistema NFT (Non-Fungible-Token) sempre dalla Tonale. Una tecnologia davvero all’avanguardia, in grado di tenere traccia di ogni singola peculiarità della propria vettura.
L’NFT genera infatti una certificazione legata esclusivamente ad un unico veicolo, memorizzandone tutti i dati di vita. Una tecnologia davvero molto interessante, poiché potrà essere utilizzata come certificazione del reale stato di manutenzione della vettura, andando incontro sia alle esigenze di vendita dei concessionari sia alla ricerca di credibilità sulle informazioni dell’auto da parte di un cliente interessato ad acquistare un’Alfa Romeo di seconda mano.
Infine, anche il reparto sicurezza ha subito un upgrade da parte dei tecnici del Biscione. Debuttano infatti, su Giulia e Stelvio, gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) per una guida autonoma di secondo livello. Ciò significa che la vettura è capace di gestire l’acceleratore, il freno e lo sterzo in specifiche situazioni, grazie all’interazione di tutti i sistemi elettronici presenti a bordo. I lunghi viaggi rappresentano la situazione ideale per godere dell’implemento di sicurezza e comfort garantiti da questo tipo di assistenza alla guida, senza dimenticare che è sempre necessaria l’attenzione del guidatore e la presenza della mani sul volante.
Giulia e Stelvio sono sempre state apprezzate dal giornalismo specializzato e dal grande pubblico per le spiccate doti dinamiche. Queste caratteristiche, naturalmente, continuano a rappresentare l’anima di entrambi i modelli, garantita anche dalla presenza della trazione integrale Q4. Tale tecnologia permette di mettersi al volante di una vettura capace di donare tutti i vantaggi delle quattro ruote motrici, ma allo stesso tempo riesce ad ottenere consumi ridotti, una spiccata reattività e il piacere di guida di un’auto a trazione posteriore. Questo significa che il veicolo è impostato per muoversi con il 100% della spinta inviato all’assale posteriore, ma grazie al sistema Q4, in soli 150 millisecondi, la coppia può essere ripartita fino al 50% verso l’asse anteriore.
Questa incredibile velocità di reazione del sistema è resa possibile attraverso il sistema attivo di ripartizione della coppia (ATC), capace di monitorare le condizioni di aderenza unendole allo stile di guida di chi si trova al volante. Sull’allestimento Veloce della nuove Giulia e Stelvio, oltre alla trazione Q4, è possibile scegliere anche il differenziale autobloccante meccanico Q2 (disponibile anche nelle versioni a sola trazione posteriore, ndr), nato per garantire maggiore stabilità nelle curve ad alta velocità e accelerazione laterale, oltre a offrire un ulteriore grado di sicurezza in situazioni di fondo scivoloso, grazie al continuo controllo delle ruote e alla riduzione dello slittamento.
Vetture dal carattere incentrato sull’esperienza di guida pura richiedono un comparto sospensivo di assoluto livello: per questo, la Casa di Arese ha battezzato il sistema di sospensioni Alfa Link, composto da una sospensione a quadrilatero alto a doppia leva per l’anteriore e da una soluzione multilink (brevetto Alfa Romeo) a quattro bracci e mezzo montata al retrotreno. L’insieme delle due riescono ad offrire un ottimo handling, centrando perfettamente sia le esigenze di comfort, per un’andatura più rilassata, sia quelle più sportiveggianti, per andare ad apprezzare tutti i pregi della piattaforma Giorgio.
Un ulteriore affinamento tecnologico è stato introdotto per l’impianto frenante, gestito dall’Integrated Brake System (IBS). Un cervello elettromeccanico, che fonde in un tutt’uno il sistema frenante e il controllo di stabilità, limitando lo spazio di arresto e garantendo un’immediata risposta del pedale del freno, combinata ad un importante risparmio di peso, a tutto vantaggio della dinamica di guida.
La versione Competizione di Giulia e Stelvio rappresenta un raffinato allestimento di lancio del Model Year 2023, portando con sé tutte le novità principali introdotte per l’intera gamma. Tale versione sarà ordinabile in qualsiasi motorizzazione, a differenza dei classici allestimenti presenti a listino, ed è riconoscibile per il colore grigio opaco Moon Light a lei esclusivamente riservato.
All’interno troviamo installato un sopraffino impianto audio Harman/Kardon abbinato ai sedili e alla plancia in pelle nera con cuciture rosse a contrasto. La dotazione viene completata dai vetri privacy, dal badge “Competizione”, presente sia sulla fiancata che sui poggiatesta anteriori, e dal sistema “Alfa Active Suspension” installato di serie. Tale sistema prevede sospensioni a controllo elettronico, capaci di adattarsi in ogni momento alle condizioni di guida, permettendo al guidatore di scegliere tra uno stile di guida più sportivo oppure più incentrato verso il comfort.
Competizione a parte, saranno in totale quattro gli allestimenti disponibili per Giulia e Stelvio. Super, Sprint, Ti e Veloce, ognuno caratterizzato per esaltare determinate qualità della vettura. La variante Super rappresenta il primo allestimento per entrare nel mondo Alfa Romeo, poi si passa alla dotazione del pacchetto Sprint, ricca di optional dal marcato carattere sportivo. Successivamente si incontra la declinazione Ti, capace di donare il massimo dell’eleganza, ed infine si giunge all’allestimento top di gamma, denominato Veloce, per godere del massimo delle prestazioni.
Per quanto riguarda le motorizzazioni rimangono disponibili due versioni diesel, rispettivamente da 160 cavalli (esclusivamente a trazione posteriore) e da 210 cavalli (trazione integrale). Lato benzina, resta in listino solamente la versione del quattro cilindri turbo da 280 cavalli, abbinato anch’esso alla trazione Q4. Alfa Romeo non ha divulgato i prezzi di listino, ma ha fatto sapere che la commercializzazione avverrà a partire da Febbraio 2023.
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