Dopo la tappa a Miami di inizio Maggio, la Formula 1 torna negli Stati Uniti sull’iconico Circuito delle Americhe, ad Austin, Texas. Lo scenario questa volta è ben diverso, con Max Verstappen già Campione del Mondo e Red Bull ad un passo dal titolo costruttori per la stagione 2022. Non tutti gli equilibri, tuttavia, sono già definiti, e alcune squadre porteranno qui aggiornamenti in vista delle ultime quattro gare. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia del tracciato, programmazione televisiva e curiosità di questo circuito, deliberatamente progettato per dare spettacolo.
Il Circuito delle Americhe è un autodromo permanente sito ad Austin, in Texas, ed ospita dal 2012 il Gran Premio degli Stati Uniti d’America di Formula 1, con unica eccezione il 2020 in cui l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di Covid-19. Prima di allora, l’appuntamento statunitense si è svolto per 15 volte a Watkins Glen, 8 ad Indianapolis, 4 a Detroit, 3 a Phoenix ed una a Dallas, Sebring e Riverside. Il prossimo anno le tappe USA di Miami ed Austin saranno affiancate anche dal nuovo Gran Premio di Las Vegas, inserito in calendario per andare incontro all’aumentata popolarità della classe regina negli States.
A differenza di altri circuiti statunitensi, quello di Austin è stato progettato appositamente per ospitare una gara di Formula 1 e il design è stato affidato a “HKS, inc.”, sotto l’attenta supervisione di Hermann Tilke, padre della maggior parte dei tracciati moderni della massima serie. In diversi punti il layout prende ispirazione da altre curve famose di tracciati pre-esistenti, come ad esempio la sequenza Maggotts-Becketts-Chapel a Silverstone, la Curva 8 di Istanbul e le curve dell’arena di Hockenheim.

Una delle caratteristiche principali della pista di Austin sono i notevoli dislivelli: il rettilineo principale, ad esempio, ha una variazione altimetrica di 22 metri in soli 200 metri lineari. Questo fa sì che vi siano diversi punti ciechi lungo il tracciato, ma la larghezza della sede stradale permette una certa varietà di traiettorie, facilitando così i sorpassi.
Uno dei punti simbolo del Circuito delle Americhe è la torre panoramica, progettata da Miró Rivera Architects e costruita da Patriot Erectors, alta ben 77 metri. La struttura della torre è costituita da un ascensore circondato da una doppia scala a chiocciola di 419 gradini, entrambe le quali conducono a una piattaforma di osservazione a 70 m dal livello del suolo. Il design della torre di osservazione è stato ispirato alle immagini di auto sportive e movimento, e il colore rosso è stato selezionato per imitare le strisce di luci che lasciano le auto da corsa di notte.

La Federazione Internazionale ha approvato due zone DRS per questa occasione: la prima sarà tra Curva 11 e Curva 12, con punto di attivazione tra Curva 10 e Curva 11, mentre la seconda sarà sul rettilineo principale, con detection point prima di Curva 19.
Il Circuit of the Americas (COTA) in numeri:
- Lunghezza della pista: 5.513 metri
- Numero di giri in gara: 56
- Distanza di gara: 308.405 metri
- Curve: 20, di cui 9 a destra e 11 a sinistra (senso di percorrenza antiorario)
- Record sul giro in gara: 1:36.169 di Charles Leclerc (2019, Ferrari SF90)
Nell’albo d’oro del Circuito delle Americhe regna Lewis Hamilton come pilota più vittorioso con cinque successi, seguito da Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, Valtteri Bottas e Max Verstappen, tutti a quota una vittoria.
In termini di costruttori, prevale Mercedes con cinque vittorie, seguita da Red Bull a quota due e poi Ferrari e McLaren a quota un successo.
Per la tappa texana, Pirelli ha scelto di portare le tre mescole centrali della gamma: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft.

Una caratteristica peculiare di questo tracciato è l’irregolarità della superficie, che, nonostante sia stata levigata lo scorso anno, potrebbe costringere i team ad alzare leggermente il fondo delle vetture, determinando una potenziale perdita di prestazioni.
La seconda sessione di prove libere sarà estesa fino a 90 minuti al fine di testare alcuni prototipi di pneumatici da asciutto per il 2023 e preparare così le mescole per il prossimo anno, propedeutiche alle versioni definitive che i team testeranno dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Le scuderie che impiegheranno un young driver in FP1, potranno proseguire il proprio programma per una prima parte della seconda sessione, per poi concentrarsi sui test degli pneumatici nel restante tempo. L’esecuzione dei test sui nuovi pneumatici potrebbe comportare un’evoluzione significativa del tracciato (4/5 della scala Pirelli).
Nonostante sia un tracciato con punti molto veloci, piloti e ingegneri studieranno un set-up con un carico aerodinamico medio-alto (deportanza 4/5 della scala Pirelli). Nel corso di un giro sul Circuito delle Americhe su un’auto di Formula 1, si utilizzano i freni per circa 18 secondi in tutto, pertanto lo stress in frenata è contenuto (3/5). Oltre alla gestione delle gomme, i piloti dovranno anche fare attenzione ai consumi, particolarmente elevati sul Circuito delle Americhe.

Infine la programmazione TV e meteo, che al momento non prevede pioggia nel fine settimana, nonostante la zona sia caratterizzata da un clima piuttosto variabile.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 21 Ottobre: temperature max 30°, min 17° — soleggiato — precipitazioni 2% — umidità 51% — vento a 18 km/h
- Sabato 22 Ottobre: temperature max 29°, min 15° — soleggiato — precipitazioni 6% — umidità 45% — vento a 12 km/h
- Domenica 23 Ottobre: temperature max 31°, min 21° — poco nuvoloso — precipitazioni 14% — umidità 69% — vento a 25 km/h
La programmazione:
Venerdì 21 Ottobre 2022:
- 21:00 — 22:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 00:00 — 01:30 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 22 Ottobre 2022:
- 21:00 — 22:00 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8)
- 00:00 — 01:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8)
Domenica 23 Ottobre 2022:
- 21:00 — 23:00 Gara — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8)

Il tour orientale della Formula 1 si è chiuso con la vittoria del secondo titolo mondiale della carriera per Max Verstappen, mentre resta formalmente aperta la lotta per il titolo costruttori. In questa tappa statunitense, Ferrari cercherà di mettere fine al digiuno di vittorie che ha caratterizzato la seconda parte della stagione, rendendo più faticosa e difficile la vittoria del titolo da parte di Red Bull.
Mercedes è ormai consolidata come terza forza di questo mondiale e può porre l’attenzione alla prossima stagione, portando ad Austin aggiornamenti volti ad alleggerire alcuni componenti della W13, in modo da verificare il guadagno prestazionale in ottica di sviluppo della prossima vettura.
Alpine e McLaren sono in piena lotta per il quarto posto, con la Casa transalpina che ora si è piazzata davanti al team di Woking e sembra ben intenzionata a restarci, grazie ai brillanti risultati delle ultime apparizioni.
Nelle retrovie anche Alfa Romeo si trova a doversi difendere dalla rimonta di Aston Martin, mentre Haas ed AlphaTauri condividono attualmente l’ottavo posto a pari merito.
Nonostante l’assegnazione del titolo piloti, restano quindi diverse le partite ancora aperte in questa stagione 2022: non ci resta che attendere il verdetto della pista in questa volata finale.
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