Il bilancio finale del Gran Premio di Singapore non si discosta molto da quello delle ultime gare: tolto il punto guadagnato da Zhou a Monza, il copione ripetuto dal team di Hinwil vede un pilota ritirato e l’altro fuori dalla zona punti. Alfa Romeo non ha portato novità significative in una gara invece ricca di colpi di scena su altri fronti, consolidando però il proprio sesto posto in classifica.

La situ­azione del team di Vasseur per quan­to riguar­da il Cam­pi­ona­to del Mon­do 2022 è ormai appar­ente­mente sta­bile. Il ses­to pos­to nel quale si tro­va la scud­e­ria svizzera sem­bra garan­ti­to dagli scar­si risul­tati di Aston Mar­tin, Haas, AlphaTau­ri e Williams, men­tre Alpine e McLaren sem­bra­no ormai irrag­giun­gi­bili. La sper­an­za è che, dietro le quinte, si stia già lavo­ran­do per puntare tut­to sul­la sta­gione 2023, anno che, purtrop­po, vedrà chi­ud­er­si la part­ner­ship tra Sauber ed Alfa Romeo.

Dopo il pun­to por­ta­to a casa nel­lo scor­so appun­ta­men­to in Italia e dopo il mer­i­ta­to rin­no­vo con il team per il 2023, il rook­ie di Shang­hai ha dimostra­to anco­ra una vol­ta di essere più in for­ma e di trovar­si più a suo agio rispet­to al vet­er­a­no Valt­teri. In qual­i­fi­ca, infat­ti, Guanyu Zhou è rius­ci­to ad entrare agevol­mente in Q2, cosa che invece non è rius­ci­ta al col­le­ga Bot­tas, che si è dovu­to accon­tentare del­la sedices­i­ma piaz­za come pri­mo degli esclusi.

Ph. Alfa Romeo F1 Team ORLEN ©

In Q2 la scelta azzar­da­ta di montare una gom­ma soft, quan­do il trac­cia­to risul­ta­va anco­ra lon­tano dal tem­po di crossover tra le inter­me­die e la slick, è risul­ta­ta fatale per il cinese, che ha con­clu­so poi la ses­sione di qual­i­fi­ca in quindices­i­ma posizione.

La gara di Zhou è poi ter­mi­na­ta ben presto, al set­ti­mo giro, a causa del con­tat­to con Nicholas Lat­i­fi, che, non curan­dosi degli spec­chi­et­ti retro­vi­sori, ha spin­to la mono­pos­to numero 24 a muro, men­tre occu­pa­va l’ultima posizione.

Esem­plare gara di costan­za, invece, per Valt­teri, che è rimas­to sal­do nelle retro­vie e ha guadag­na­to posizioni man mano che i vari piloti davan­ti a lui sono sta­ti costret­ti al ritiro, sen­za alcun guiz­zo deg­no di nota per tutte le 61 tor­nate del­la gara. Bot­tas ha con­clu­so così il Gran Pre­mio di Sin­ga­pore in undices­i­ma piaz­za, appe­na fuori la zona pun­ti, sen­za pot­er fare nul­la per strap­pare il pun­to a Pierre Gasly in dec­i­ma posizione.

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La For­mu­la 1 tornerà subito in pista, tra meno di una set­ti­mana, nel leggen­dario cir­cuito di Suzu­ka, che man­ca in cal­en­dario dal 2019, anno in cui fu pro­prio il numero 77 a vin­cere la gara su Mer­cedes. Sono tem­pi lon­tani per il fin­lan­dese, che ha cer­ta­mente bisog­no di fidu­cia e cor­ag­gio per affrontare al meglio le ultime gare di questo 2022.

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