Dopo tre settimane di stop, la Formula 1 lascia definitivamente l’Europa e torna a far rombare i propri motori a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay, rientrato in calendario in questa stagione dopo due anni di assenza a causa della pandemia COVID-19. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia del tracciato, previsioni relative a meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità di questo circuito, entrato nella storia della classe regina per essere stato il primo ad ospitare, nel lontano 2008, una gara in notturna.
Il Singapore Street Circuit è un circuito cittadino non permanente sito a Marina Bay, da cui prende la denominazione alternativa di Marina Bay Street Circuit. Il tracciato, che si snoda lungo le suggestive vie vicino al porto, è stato progettato dall’architetto Hermann Tilke ed è stato inaugurato nel 2008, anno in cui, il 28 Settembre, si è svolta la prima edizione del Gran Premio di Singapore. In occasione dell’esordio, la richiesta di biglietti fu talmente alta, da parte di popolazione locale e turisti, che mandò in tilt il sistema telematico di vendita già nel mese di Febbraio.
La gara si svolge in notturna per offrire uno scenario inedito e per venire incontro all’orario europeo. La potente illuminazione a led del circuito è opera della ditta italiana Valerio Maioli Spa di Ravenna e consuma tre volte meno dell’impianto di Abu Dhabi che, tuttavia, è meno luminoso del 38%.

La pista ha subito molte piccole modifiche durante questi quattordici anni di esistenza, le prime già all’esordio, nel corso del week-end di gara. Diversi piloti si erano infatti lamentati, già dal venerdì, dell’asfalto accidentato, particolarmente impattante sulle sospensioni, e dell’altezza di alcuni cordoli, in particolare nelle curve 10 e 13, con quelli in curva 10 che vennero abbassati già prima delle qualifiche dello stesso anno. Negli anni successivi le modifiche hanno riguardato la riasfaltatura di alcuni tratti, l’aggiunta di alcune barriere e l’allargamento o restringimento di alcune curve per migliorare la sicurezza del tracciato.
La prima edizione del Gran Premio di Singapore è stata vinta tra le polemiche da Fernando Alonso, giunto alla bandiera a scacchi davanti a Nico Rosberg, e verrà ricordata come la gara del “crashgate”. In quell’occasione, infatti, si verificò un incidente sospetto al 15°giro, con Nelson Piquet jr, compagno di squadra di Alonso in Renault, che andò in testacoda e impattò il muro, causando un ingresso della Safety Car che favorì enormemente il pilota spagnolo.

Nel 2009 Piquet jr., dopo essere stato licenziato da Flavio Briatore per le prestazioni scadenti, rivelò che a Singapore fu costretto ad andare a muro dal team principal italiano. In seguito a queste dichiarazioni, la FIA aprì un’inchiesta e, nel frattempo, sia Briatore che Pat Symonds, tecnico Renault, dovettero lasciare il team per via dell’imbarazzo mediatico procurato al costruttore francese. La decisione del giudice sportivo ha previsto la radiazione per Briatore, la squalifica per cinque anni per Symonds, la squalifica di due anni con la condizionale per la Renault, nessuna sanzione per Alonso e Piquet jr e il mantenimento del risultato della gara.
Il 5 gennaio 2010 il Tribunal de Grande Instance di Parigi ha poi annullato la radiazione di Briatore e riabilitato Symonds, considerando come non regolare il procedimento istruito dalla FIA.

Dal 2019 la Federazione Internazionale ha approvato tre zone DRS al Marina Bay Street Circuit, al fine di favorire i sorpassi in gara: la prima tra Curva 5 e Curva 7, con punto di attivazione in corrispondenza di Curva 4, la seconda tra Curva 13 e Curva 14 con detection point poco dopo Curva 12, la terza sul rettilineo principale, con attivazione tra curva 21 e Curva 22.
Il Marina Bay Street Circuit in numeri:
- Lunghezza della pista: 5.063 metri
- Numero di giri in gara: 61
- Distanza di gara: 308.706 metri
- Curve: 23, di cui 9 a destra e 14 a sinistra (senso di percorrenza antiorario). Si tratta del circuito con il maggior numero di curve del calendario
- Record sul giro in gara: 1:41.905 di Kevin Magnussen (2018, Haas WF-18)
L’albo d’oro vede in testa Sebastian Vettel con cinque vittorie, seguito da Lewis Hamilton con quattro, Fernando Alonso con due e, infine, Nico Rosberg a quota uno.
In termini di costruttori, Mercedes domina con quattro successi, seguita da Red Bull e Ferrari con tre, e McLaren e Renault a quota 1.
Per il Gran Premio di Singapore Pirelli ha selezionato le tre mescole più morbide della gamma per ottenere la massima velocità e aderenza: P Zero White hard è la C3, la P Zero Yellow medium è la C4 e la P Zero Red soft è la C5.

A Marina Bay è stato posato un nuovo asfalto, ma, trattandosi di un circuito percorso dal normale traffico automobilistico, la superficie non è liscia e presenta linee bianche e tombini, che costituiscono discontinuità. Ci si aspetta un alto livello di evoluzione dell’asfalto (4/5 nella scala Pirelli), dato che non sono previste altre gare nel week-end e che normalmente le strade sono usate solo dal traffico ordinario.
Con le sue 23 curve, il circuito di Singapore vanta il tempo di frenata sul giro più lungo del calendario: i piloti hanno il piede sul freno per circa 20 secondi, cosa che attribuisce a questo tracciato un voto di 5/5 sulla scala Pirelli per le frenate.
La presenza di numerose curve a bassa velocità seguite da brusche accelerazioni richiede una buona trazione meccanica della monoposto (5/5), che non degradi prematuramente i compound dei pneumatici. Il circuito di Singapore premia le monoposto che riescono a generare elevato carico aerodinamico (downforce 5/5).
La riasfaltatura del tracciato e l’utilizzo di nuove monoposto e pneumatici rende difficile definire in anticipo quali strategie potranno essere maggiormente vincenti. Il Gran Premio di Singapore, inoltre, con le sue strade tortuose e le scarse vie di fuga in alcuni punti, ci ha abituato a frequenti ingressi della Safety Car, fattore che contribuisce a rendere ancora più complicato fare previsioni.

Infine la programmazione TV e meteo, secondo cui si prevedono piogge lungo tutto il week-end, soprattutto il sabato e la domenica. Le temperature dell’aria e della pista saranno stabili dal momento che si correrà alle 20 locali, ma elevate, cosa che potrebbe influire sul degrado gomme. I tassi di umidità saranno molto alti, aspetto che rende questo circuito fisicamente stressante per i piloti.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 30 Settembre: temperature max 29°, min 25° — nuvoloso con possibili piogge— precipitazioni 5% — umidità 78% — vento a 11 km/h
- Sabato 1 Ottobre: temperature max 28°, min 26° — molto nuvoloso e pioggia — precipitazioni 60% — umidità 81% — vento a 13 km/h
- Domenica 2 Ottobre: temperature max 28°, min 25° — molto nuvoloso e pioggia — precipitazioni 70% — umidità 80% — vento a 2 km/h
La programmazione:
Venerdì 30 Settembre 2022:
- 12:00 — 13:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 15:00 — 16:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 1 Ottobre 2022:
- 12:00 — 13:00 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (differita non prevista)
- 15:00 — 16:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 18:00)
Domenica 2 Ottobre 2022:
- 14:00 — 16:00 Gara — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 18:30)

Max Verstappen, dominatore delle ultime cinque gare, è sempre più vicino alla conquista del secondo titolo iridato, con Red Bull candidata ormai super favorita per il titolo costruttori. L’olandese arriva a Singapore da favorito, dal momento che la sua RB18 sembra superiore su qualsiasi tipologia di tracciato, mentre il compagno Sergio Perez arriva da qualche prestazione non perfettamente a fuoco e vorrà certamente riscattarsi.
Ferrari giunge con la voglia di fare il tutto e per tutto per vincere più gare possibili in questo finale di stagione, per compensare almeno in parte la lunga serie di problemi tecnici, errori di varia natura e sfortune che hanno caratterizzato la parte centrale della stagione.
Mercedes ha collezionato stabilmente podi nelle ultime gare, ma punta ad ottenere almeno una vittoria, per salvare una stagione assolutamente sotto le aspettative. In una gara che promette colpi di scena, per il carattere del tracciato e le previsioni di pioggia, il team di Brackley potrebbe riuscire a salire sul gradino più alto del podio, magari con un George Russell alla prima vittoria in carriera.
Non ci resta che attendere domenica per vedere cosa accadrà nella magnifica atmosfera notturna di Singapore.
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