SPA, BELGIUM - AUGUST 28: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on August 28, 2022 in Spa, Belgium. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202208280816 // Usage for editorial use only //

Max Verstappen vince il Gran Premio del Belgio e si avvia spedito verso la conquista del secondo titolo iridato, che ora sembra una vera e propria formalità. Una gara complicata per la Ferrari, che conclude a fatica a podio con Carlos Sainz, a causa di una F1-75 poco competitiva tra i saliscendi delle Ardenne.

1. CANNIBALE. Max Ver­stap­pen non fa pri­gion­ieri, non las­cia ai suoi avver­sari nem­meno le brici­ole. Domeni­ca pote­va essere una gior­na­ta com­pli­ca­ta, nel­la quale la vit­to­ria non era cer­to scon­ta­ta: eppure ecco­lo lì, di nuo­vo sul gradi­no più alto del podio, nonos­tante par­tisse dal­la quat­tordices­i­ma casel­la. Per quel­lo che ha mostra­to fino ad ora, meri­ta ampia­mente il tito­lo.

2. ALLARME ROSSO. La gara di Spa è sen­za dub­bio pre­oc­cu­pante. Nonos­tante Sainz par­tisse davan­ti a tut­ti, la F1-75 non ha mai avu­to alcu­na pos­si­bil­ità di lottare per la vit­to­ria, met­ten­do in mostra un pas­so gara, a trat­ti, anche due sec­on­di al giro più lento di quel­lo del leader. Il dis­tac­co prestazionale dal­la RB18 fa pau­ra: l’u­ni­co aus­pi­cio è che quel­lo del Bel­gio resti sola­mente un caso isolato.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©️

3. DECISIONI DISCUTIBILI. Siamo alle solite. Nuo­va gara e nuove deci­sioni par­ti­co­lari del muret­to Fer­rari. È vero, l’infrazione è di Charles, che non ha rispet­ta­to i lim­i­ti di veloc­ità in pit-lane a causa di un sen­sore non fun­zio­nante, ma per­chè far­lo rien­trare ai box? Per quel­lo che si era vis­to in pista, Leclerc non ave­va alcu­na pos­si­bil­ità di fare il giro veloce e, se anche ci fos­se rius­ci­to, dove sarebbe sta­ta l’u­til­ità di tut­to ciò? Max ha 98 pun­ti di van­tag­gio, non si trat­ta più di un Mon­di­ale com­bat­tuto pun­to su pun­to. A volte forse basterebbe un po’ di buon senso.

4. MONDIALI CHIUSI. La gara di Spa ha defin­i­ti­va­mente chiu­so ogni bel­la sper­an­za del­la Fer­rari di con­tin­uare a credere nel­la lot­ta mon­di­ale. Non che pri­ma le sper­anze fos­sero molte, ma ora il dis­cor­so è defin­i­ti­va­mente ter­mi­na­to. Man­ca anco­ra l’uf­fi­cial­ità, ma la sen­sazione è che Max con­quis­terà il sec­on­do iri­de ben pri­ma di Novem­bre. Dis­cor­so sim­i­le per il cam­pi­ona­to costrut­tori: oltre cen­to pun­ti di mar­gine e una supre­mazia impres­sio­n­ante di Red Bull las­ciano poche sper­anze alla Rossa di pot­er lottare fino in fondo.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©️

5. UN PUNTO ALLA TENACIA. Nat­u­ral­mente si par­la di Alexan­der Albon, che in Bel­gio è sta­to autore di un’ot­ti­ma gara. Parti­va ses­to, gra­zie ad un’ot­ti­ma qual­i­fi­ca e a tutte le penal­ità asseg­nate ai rivali, con la zona pun­ti che pare­va un risul­ta­to proibiti­vo. Bra­vo, dunque, a portare a casa un pun­ti­ci­no che per lui e per la Williams vale come un podio.

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©️

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