Ad oltre tre anni dal debutto della nuova Porsche 992, la Casa di Zuffenhausen, in California, ha tolto finalmente i veli alla GT3 RS, non plus ultra della tecnica e della potenza firmata 911.
In occasione della Monterey Car Week, Porsche ha finalmente svelato la nuova 992 GT3 RS, versione estrema della gamma 911 che eleva ad un livello superiore la attuale (e comunque straordinaria) GT3.
Rispetto alla “vecchia” 991.2 GT3 RS, i tecnici tedeschi si sono dedicati anima e corpo sulle pure performance, impiegando soluzioni fino ad ora viste solo sulle vetture da competizione e contenendo il peso in appena 1.450 kg. Il propulsore, posizionato in coda, non è stato stravolto, mantenendo le caratteristiche salienti di quello presente sulla “normale” GT3.
A sua disposizione, tuttavia, troviamo come da previsioni una potenza maggiore, pari a 525 cavalli, coadiuvata da una coppia di 465 Nm. Numeri, quelli elencati, che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi e di raggiungere una punta massima di 296 km/h.
Nessun problema per il raffreddamento delle sollecitate componenti meccaniche, che ora riescono a respirare ancora meglio attraverso air intakes specifiche, che come da tradizione “ritagliano” i possenti passaruota posteriori. L’aerodinamica è sicuramente la componente maggiormente caratteristica della nuova GT3 RS: il protagonista indiscusso, anche visivamente, è l’enorme alettone appollaiato sopra il cofano motore: più alto, più largo, più “spaventoso”.
Tale ala permette al conducente di affrontare tracciati guidati ad una velocità quasi surreale, grazie al downforce che è in grado di generare: secondo i vertici di Zuffenhausen, infatti, ad una velocità di 200 km/h il pacchetto aerodinamico della nuova supersportiva teutonica genera una deportanza di 409 kg, mentre a 285 km/h il carico sale addirittura a 860 kg (il doppio della precedente GT3 RS e il triplo della nuova GT3).
Completano il quadro tecnico alette verticali applicate al paraurti frontale ridisegnato, inedite prese d’aria posizionate appena dietro i passaruota e nuovi elementi presenti sul tetto.
E gli interni? Lo splendido (e come sempre essenziale) abitacolo si concentra su chi si trova al volante, regalando lui avvolgenti e contenitivi sedili a guscio e un roll-bar posteriore che rende assolutamente granitico il telaio. Nelle immagini mostratevi, potete ammirare un esemplare arricchito dal Carrera RS Package, che ripropone la storica livrea verde e bianca della progenitrice 2.7 del 1973.
Prezzi a partire da 239.435 euro.
Ph. Porsche ©