A cinquant’anni dalla sua presentazione, tenutasi al Salone Internazionale di Ginevra, la Countach, in data 13 Agosto 2021, è tornata protagonista con una serie limitata, celebrando il design visionario che ha rivoluzionato per sempre il panorama delle supersportive moderne, gettando le basi del patrimonio Lamborghini.
Il 13 Agosto del 2021, Lamborghini svelava al mondo la nuova Lamborghini Countach LPI 800–4. Una vettura considerata da alcuni un omaggio straordinario, da altri una mera operazione di marketing. Ma facciamo un passo indietro: la Lamborghini Countach di prima generazione è, innanzitutto, il capolavoro nato dalla penna e dal genio creativo del grande maestro del design Marcello Gandini, padre di alcune delle automobili sportive più belle degli anni Sessanta e Settanta. Come raccontato dallo stesso Gandini, un profilista che lavorava presso la Carrozzeria Bertone quando vide il design innovativo della nuova vettura, esclamò la celebre espressione: “countach!”. Fu così che venne battezzato il modello che lasciò tutti a bocca aperta al Salone di Ginevra del 1971 per le sue linee avveniristiche e il profilo marcatamente a cuneo, in grado di far invecchiare di colpo tutto il resto.
Per festeggiare i cinquant’anni di un modello così iconico, la Casa del Toro ha dunque realizzato un esemplare che si ispira alla storica Countach, con cui condivide, come anticipato, anche il nome.
O piace subito e tanto, o si rifiuta in toto. La nuova Lamborghini Countach, come detto in precedenza, si ispira al design cuneiforme inventato dalla progenitrice e tramandato ai modelli successivi, presentando anche numerosi richiami al passato che fanno dire: “Ma questa è proprio una Countach!”.
Osservando il frontale, infatti, ciò che risalta agli occhi è la sigla Countach incastonata nel paraurti che, insieme allo splitter anteriore, le conferisce un aspetto cattivo e al contempo tradizionale. Anche il cofano è un forte richiamo stilistico alla storica Countach con le due linee divergenti a “V” e i gruppi ottici rettangolari a LED. Lungo la fiancata spiccano le linee decise delle prese d’aria NACA, enormemente ingrandite, ma sempre rivestite in fibra di carbonio: una scelta che proietta sì questa nuova Countach LPI 800–4 nel futuro, ma non dimenticandosi del passato. Sempre lungo la fiancata, infine, troviamo i parafanghi squadrati che nella Countach Quattrovalvole erano enfatizzati dai codolini maggiorati.
L’esperienza visiva di questa nuova Lamborghini Countach LPI 800–4 raggiunge però il suo apice guardando la vettura di tre quarti posteriore: l’auto è slanciata in avanti con le linee tese, affilate e decise, che conducono lo sguardo di chi la osserva verso un punto immaginario posto davanti alla vettura, come se fosse capace di far scattare un autovelox anche da ferma. È proprio nel posteriore che il legame fra passato e presente è ancora più evidente, con la forma svasata della porzione centrale del cofano contenente la coppia dei tre gruppi ottici esagonali.
La caratteristica più sorprendente della Lamborghini Countach, che ha contribuito a farne un’icona mondiale, sono le portiere che, incernierate sul davanti, si aprono verso l’alto consentendo l’accesso all’abitacolo della vettura. Abitacolo che si presenta essenziale e minimalista, fatta eccezione per il cruscotto digitale, con il contagiri bene in evidenza, e l’infotainment di nuova generazione composto da un display verticale da 8,4 pollici, attraverso cui è possibile gestire tutte le funzioni di bordo. Inoltre, la consolle include l’interessante funzione Stile: un’animazione grafica che mostra i tratti salienti del design della Countach.
Gli interni sono disponibili in quattro allestimenti, monocromatici o bicromatici, ed è inoltre possibile scegliere tra una selezione di colori speciali per il rivestimento interno (cinque colori, ndr), il soffitto e le cuciture. Anche qui non mancano i richiami al passato, come gli interni in pelle rossa e nera che omaggiano quelli della storica Countach. Insomma, un’auto con pochi fronzoli ma in grado di offrire un’incantevole vista grazie al parabrezza panoramico e al tetto in cristallo fotocromatico.
Nessun altra è come lei. Ebbene sì, la nuova Countach LPI 800–4 è la Lamborghini stradale più potente di sempre. Sotto l’aggressiva e compatta silhouette troviamo l’iconico V12 Longitudinale Posteriore (LP) da 6.5 litri con 780 CV e 720 Nm di coppia, abbinato a un motore elettrico da 34 CV e 35 Nm di coppia, che attesta la potenza totale a 814 CV (arrotondati a 800 nel nome, ndr) e la coppia a 755 Nm.
L’unità elettrica è un motogeneratore che entra in scena nelle accelerazioni e nelle riprese, ed è alimentata da un supercondensatore: molto più rapido nei cicli di carica e ricarica e tre volte più leggero di una batteria al litio. Particolare attenzione è stata prestata per il peso, tenuto a bada grazie al largo uso della fibra di carbonio impiegato sia per la carrozzeria sia per la monoscocca. Questa soluzione si traduce in una massa di 1.595 kg che genera un rapporto peso/potenza di 1,95 kg/CV che la Countach sfrutta per scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, da 0 a 200 in 8,6 secondi e raggiungere la velocità massima di 355 km/h.
La carta d’identità della nuova Countach LPI 800–4 è completata dalle sospensioni addattive, dalle quattro ruote motrici e sterzanti, dal cambio robotizzato elettroattuato, nonché dall’impianto frenante con dischi carboceramici.
L’unicità della nuova Lamborghini Countach LPI 800–4, non si misura soltanto dal suo prezzo, intorno ai 2.000.000 di euro, ma anche dalla sua rarità: la produzione si limita in sole 112 unità, un rimando a “LP 112″, che sarebbe il nome del progetto utilizzato internamente durante lo sviluppo della Lamborghini Countach originale.
A un anno di distanza, si segnala come tutti 112 esemplari siano già stati venduti.
D’altronde, c’era da aspettarselo.
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