Come promessovi sui social network, andiamo oggi ad approfondire la nuova nata per le competizioni GT di casa Ferrari. Si chiama 296 GT3, ed oltre a sostituire la pluripremiata 488 GT3, rappresenta una rivoluzione destinata a restare per sempre nella storia del Cavallino Rampante.
La nuova Ferrari 296 GT3 rappresenta lo stato dell’arte in termini di design, tecnologia e prestazioni per la Casa di Maranello. Erede diretta della 488 GT3, vettura capace di imporsi sulla concorrenza con innumerevoli successi, la 296 GT3 propone profonde novità tecniche, a partire dal propulsore.
Addio al mitico V8 biturbo, sostituito dal nuovissimo 6 cilindri a V di 120°, anch’esso dotato di due turbine di sovralimentazione installate all’interno delle bancate. Una soluzione tecnica non solo in grado di ridurre gli ingombri, ma anche di garantire prestazioni di alto livello. La 296 GT3 condivide molto con la sorella stradale, ma nella sua nuova declinazione affamata di cordoli, rinuncia completamente a tutto il sistema ibrido. Nonostante l’assenza della propulsione elettrica, il Cavallino Rampante ha dimostrato una grande attenzione al tema ambientale: la 296 GT3, infatti, potrà essere alimentata da tutte le tipologie di biocarburanti sviluppati per questa specifica categoria di vetture.
Per quanto riguarda il design, le appendici aerodinamiche e tutte le prese d’aria caratteristiche di un’auto GT fanno della 296 GT3 una vettura letteralmente affamata di asfalto.La versione stradale rimane comunque la base per questa versione più estrema, riportando in auge le sensuali forme della mitica 250 LM del 1963. Semplicità e funzionalità sono stati i due dogmi da cui gli ingegneri attivi nel settore Competizioni GT sono partiti per dare vita a questo progetto nato, ricordiamo, nel 2020.
Dai reparti di Maranello si sono concentrati tutti gli sforzi per rendere questo nuovo gioiello non solo esteticamente accattivante, ma più efficiente, veloce e soprattutto affidabile. Dal primo shakedown del 12 Aprile 2022 sono passati solo alcuni mesi, ma la 296 GT3 ha già percorso migliaia di chilometri sui circuiti più severi del mondo nelle mani dei piloti del programma GT.
Una vettura pensata non solo per i racer assetati di vittorie, ma anche per il divertimento dei cosiddetti “gentleman driver”, ovvero pochissimi fortunati che hanno la possibilità di acquistare un’auto da pista per godere dei piaceri della guida tra i cordoli.
La 296 GT3 risponde anche alle esigenze di questi fortunati appassionati, con un abitacolo completamente riprogettato rispetto alla sua antenata, molto più ergonomico e sicuro. La collaborazione con Sabelt ha portato alla costruzione di un nuovo sedile, più facile da regolare assieme allo sterzo, e un volante direttamente derivato dall’esperienza in Formula 1.
Tutti elementi capaci di elevare la sicurezza della vettura in caso di incidente, anche grazie a nuovi telaietti e zone di assorbimento riprogettate da cima a fondo con l’utilizzo delle più avanzate leghe leggere.
Un autentica perla destinata a riscrivere la storia delle competizioni GT.
Ph. Ferrari ©