La Hammer Time Preview di questa settimana ci porta in Provenza, dove la Formula 1 è pronta a far rombare i motori sul circuito di Le Castellet, in occasione del Gran Premio di Francia. Si tratta della terza delle quattro tappe europee previste in questo intenso mese di Luglio, prima della meritata pausa estiva. Come sempre, approfondiremo strategie, record, storia, previsioni meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità di questo circuito, che resta attualmente uno di quelli più a rischio di non rientrare in calendario per la prossima stagione.
Il Circuit Paul Ricard è nato nel 1969, grazie ai finanziamenti dell’omonimo magnate, che volle costruire un circuito a lui intitolato per sfruttare le competizioni a fini pubblicitari, con lo scopo di promuovere la propria bevanda all’anice. Il circuito ha subito qualche modifica nel tempo e oggi ha la possibilità di ospitare ben 167 configurazioni diverse. Il layout che utilizza ora la Formula 1 è il 1C-V2, caratterizzato da una distribuzione uniforme di curve ad alta, media e bassa velocità che lo rendono uno dei circuiti di prova più utilizzati al mondo.
Il tracciato è famoso per la Courbe de Signes che si percorre in piena accelerazione a 340 km/h, subito dopo il rettilineo del Mistral, lungo ben 1.800 m.

Un altro aspetto caratteristico di questa struttura sono le vie di fuga, che presentano un’alternanza di righe rosse e blu: le zone blu corrispondono ad una normale via di fuga in asfalto, mentre le zone rosse presentano una miscela di asfalto e tungsteno, che danneggia pesantemente gli pneumatici a causa dell’elevatissimo grip generato, con lo scopo di fermare rapidamente le vetture ed impedirne l’impatto con le barriere.
Il circuito di Le Castellet è tristemente ricordato dagli italiani perché qui vide la morte Elio De Angelis, nel 1986, a causa di un incidente durante una sessione di test alla guida della sua Brabham BT55. L’incidente determinò molte polemiche all’epoca poiché ci furano enormi ritardi nei soccorsi, tanto che il pilota fu estratto dalla vettura dai piloti e non dai commissari, carenti sul circuito con la scusa che non si trattava di test ufficiali.
Il tracciato è stato acquistato da Bernie Ecclestone nel 1999, che lo convertì in un centro altamente tecnologico per l’esecuzione di test di Formula 1. Dal 2018 è tornato nel calendario della Formula 1 dopo molti anni di assenza, ed ospiterà quest’anno il Gran Premio di Francia della massima serie per la diciottesima volta.

La Federazione Internazionale ha dichiarato che ci saranno due zone DRS sul circuito francese: la prima sul rettilineo principale, con detection point prima di Curva 14, la seconda nel tratto tra Curva 7 e 8, con detection point prima di Curva 7.
Il Circuit Paul Ricard in numeri:
- Lunghezza della pista: 5.842 metri
- Numero di giri in gara: 53
- Distanza di gara: 309.690 metri
- Curve: 16, di cui 9 a destra e 6 a sinistra, senso di percorrenza orario
- Record sul giro in gara: 1:32.740 di Sebastian Vettel (2019, Ferrari SF90)
L’albo d’oro del Paul Ricard vede come pilota più vittorioso Alain Prost con quattro successi, seguito da Mansell e Hamilton con 2, e Stewart, Peterson, Lauda, Hunt, Andretti, Jones, Arnoux, Piquet, Max Verstappen con una vittoria. In termini di costruttori, in testa troviamo McLaren e Williams con tre vittorie, Lotus, Renault, Ferrari e Mercedes con due, e infine Tyrrel, Brabham, Red Bull con una.
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha scelto le mescole intermedie della gamma: la P Zero White hard è la mescola C2, la P Zero Yellow medium la C3, la P Zero Red soft è la C4. Come anticipato, il Paul Ricard ha un layout molto bilanciato in termini di alternanza tra curve veloci, rettilinei, sezioni lente e più tecniche, aspetto che determina parametri medi (3/5 della scala Pirelli) per tutti i parametri, fatto salvo l’utilizzo sui freni che Pirelli quantifica come 2/5. Proprio qui, nel 2019, le nuove gomme Pirelli da 18 pollici fecero il loro debutto in una sessione di test con Sergey Sirotkin alla guida di una Renault.

Il circuito ha una larghezza media di 12 m, fattore che permette diverse interpretazioni da parte dei piloti in termini di sorpassi e traiettorie. Si aspettano temperature elevate nel week-end, e il rettilineo del Mistral avrà un ruolo fondamentale nel raffreddamento delle gomme. Al Paul Ricard è fondamentale evitare le uscite di pista, perché, come anticipato, le strisce abrasive delle vie di fuga sono deleterie per gli pneumatici.
Nel 2021 la strategia di Verstappen su due soste è stata quella vincente, anche se un po’ azzardata. Quest’anno si corre a Le Castellet un mese dopo rispetto allo scorso anno e con penumatici e macchine diverse, quindi sarà da vedere quale sarà l’usura gomme in queste condizioni.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 22 Luglio: temperature max 32°, min 23° — soleggiato — precipitazioni 1% — umidità 46% — vento a 13 km/h
- Sabato 23 Luglio: temperature max 34°, min 22° — prevalentemente soleggiato — precipitazioni 1% — umidità 49% — vento a 19 km/h
- Domenica 24 Luglio: temperature max 32°, min 23° — soleggiato — precipitazioni 1% — umidità 54% — vento a 19 km/h
La programmazione:
Venerdì 22 Luglio 2022:
- 14:00 — 15:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 17:00 — 18:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 23 Luglio 2022:
- 13:00 — 14:00 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 16:00 — 17:00 Qualifiche— SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8 ore 16)
Domenica 24 Luglio 2022:
- 15:00 — 17:00 Gara — SKY Sport F1 HD (prevista diretta TV8 ore 15)

Ferrari si presenta in Francia da vincitrice degli ultimi due appuntamenti, a Silverstone con Carlos Sainz e a Spielberg con Charles Leclerc. Quest’ultimo è attualmente a quota 38 punti di distacco dal Campione del Mondo in carica Max Verstappen, mentre la Scuderia di Maranello deve colmare 56 punti per raggiungere Red Bull in vetta alla classifica costruttori.
Riuscirà Ferrari a continuare questa striscia positiva, eliminando i problemi di affidabilità e confermando buone scelte strategiche da parte del muretto box?
Mercedes, che ha mostrato netti segni di miglioramento, riuscirà a strappare anche questa volta un posto sul podio, consolidando il terzo posto in classifica? Al quarto c’è poi Alpine, a braccetto con McLaren, riusciranno i francesi a sfruttare il Gran Premio di casa per piazzarsi definitivamente alla base del podio?
Si tratta della gara di casa anche per Esteban Ocon e Pierre Gasly, entrambi vincitori di un Gran Premio in carriera, ma finora sottotono in questa stagione. Riusciranno i due giovani francesi a ritrovare buone prestazioni di fronte al proprio pubblico?
Sono come vedete tante, le domande e i dubbi che ci attanagliano alla vigilia di questo week-end, ma non ci resta che attendere le risposte direttamente dalla variopinta pista di Le Castellet.
Ph. Red Bull Content Pool ©