In questa race week la Formula 1 torna in Europa, per far sfrecciare le proprie monoposto sullo storico circuito di Silverstone, su cui si disputerà la settantatreesima edizione del Gran Premio di Gran Bretagna. Questo tracciato, considerato la casa della Formula 1 poiché qui si disputò la prima gara della massima serie nel 1950, ha dato luogo, lo scorso anno, ad uno degli episodi più controversi della stagione 2021. In questa Hammer Time Preview approfondiremo, come sempre, strategie, record, storia, previsioni circa meteo ed usura, programmazione televisiva e curiosità relative a questo iconico circuito.
Il Gran Premio di Gran Bretagna è una vera e propria istituzione nel calendario iridato della Formula 1, con le sue settantadue edizioni disputate. 55 di questi appuntamenti si sono svolti a Silverstone, 5 ad Aintree (tutti tra il 1955 e il 1962) e 12 a Brands Hatch, che tra il 1963 e il 1686 è stato utilizzato negli anni pari in alternanza a Silverstone. Quest’ultimo, che è stato utilizzato poi ininterrottamente dal 1987, è situato a cavallo di due contee: metà nel Buckinghamshire e l’altra metà nella piccola località del Northampstonshire. Il tracciato è nato nel 1948 dall’unione di tre piste di un aeroporto della Royal Air Force utilizzato nella Seconda Guerra Mondiale, aspetto che spiega la presenza dei lunghi rettilinei, che rendono il layout di questa pista estremamente veloce.
Nel corso della sua storia, la pista di Silverstone ha subito diverse modifiche, che ne hanno cambiato l’aspetto per assecondare le mutate esigenze e migliorare la sicurezza. Tra le modifiche più importanti c’è quella apportata alla curva “Becketts” nel 1991, quando fu sistemata una sequenza di curve, la “Maggots-Becketts-Chapel”, che per la sua difficoltà e spettacolarità è considerata ancora oggi tra le più emozionanti del Mondiale. Nel 2011, poi, la pista subì ulteriori lavori di modifica, con lo spostamento della linea del traguardo e la creazione di una struttura più rinnovata.
Silverstone, inoltre, è l’unico circuito su cui un pilota ha vinto il Gran Premio dalla pit lane, cosa accaduta a Michael Schumacher nel 1998, il quale all’ultimo giro transitò per la corsia dei box per scontare una penalità di Stop&Go inflittagli a causa di un sorpasso in regime di Safety Car. Fu un episodio controverso e ricco di polemiche, come quello accaduto al primo giro nell’edizione 2021. Lo scorso anno, infatti, nel pieno della lotta mondiale tra Hamilton e Verstappen, quest’ultimo fu coinvolto in un terribile incidente alla curva “Copse”, a causa di un contatto con l’avversario sette volte Campione del Mondo. Per il contatto, Lewis ricevette una penalità di 10 secondi che di fatto non gli impedì di vincere la gara, festeggiando animatamente di fronte al pubblico di casa, cosa che diede vita a pesanti critiche da parte della Red Bull.

In questa edizione 2022, i piloti potranno attivare e sfruttare il DRS in due zone: la prima tra la Curva 5 (Aintree) e la Curva 6 (Brookland), la seconda nel tratto tra la Curva 14 (Chapel) e la Curva 15 (Stowe). I detection point saranno posizionati prima della Curva 3 (Village) e prima della Curva 11.
Il Circuito di Silverstone in numeri:
- Lunghezza della pista: 5.891 metri
- Numero di giri in gara: 52
- Distanza di gara: 306.198 metri
- Curve: 18, di cui 10 a destra e 8 a sinistra
- Record sul giro in gara: 1:27.097 di Max Verstappen (2020, Red Bull RB16)

L’albo d’oro vede come piloti più vincenti su questo circuito Lewis Hamilton con 7 successi, seguito da Jim Clark ed Alain Prost a 5, Nigel Mansell a 4, Jack Branham, Niki Lauda e Michael Schumacher a 3. Con due vittorie troviamo Alonso, Ascari, Coulthard, Fittipaldi, Gonzalez, Moss, Stewart, Vettel, Jacques Villeneuve e Webber. Infine, a quota 1 ci sono Barrichello, Brooks, Collins, Fangio, Farina, Hakkinen, Herbert, Damon Hill, Hunt, Jones, Montoya, Raikkonen, Regazzoni, Reutemann, Revson, Rindt, Rosberg, Scheckter, Senna, Siffert, Von Trips e Watson.
Dal punto di vista dei costruttori, a primeggiare è la Ferrari con 17 vittorie in totale, seguita da McLaren a 15, Williams a 10 e Lotus a 8. Con 7 vittorie troviamo poi Mercedes, davanti a Red Bull con 4, Cooper, Renault e Tyrrel con 2, e infine Alfa Romeo, Benetton, Brabham, Matra International, Vanwall.
Per affrontare al meglio i curvoni ad alta velocità di Silverstone, e i relativi cambi di direzione, i team dovranno configurare la monoposto con un carico aerodinamico medio-alto (livello 4/5 della scala Pirelli). L’asfalto del circuito è mediamente abrasivo (3/5 secondo Pirelli), quindi anche le sospensioni avranno un ruolo fondamentale per aumentare la tenuta e minimizzare l’usura dei pneumatici. Insieme a Suzuka in Giappone e Spa in Belgio, Silverstone richiede agli pneumatici il più elevato consumo di energia di tutta la stagione (punteggio 5/5 nella scala Pirelli), motivo per cui sono state scelte le mescole più dure della gamma: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium, e C3 come il P Zero Red soft.

La strategia vincente lo scorso anno è stata su due pit stop, il primo durante il periodo di prima bandiera rossa in seguito alla collisione tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Quasi tutti i piloti hanno completato due stint sulla media più uno finale sulla dura. Questo non dà alcuna indicazione però su quanto verrà fatto quest’anno, dato che le mescole e le strutture sono completamente diverse e che non verrà disputata la Sprint Race, al contrario di quanto avvenuto nell’edizione 2021.
Le gomme da 18 pollici sono progettate per fornire meno surriscaldamento, maggiore stabilità e maggiore guidabilità all’interno di un lavoro più ampio finestra. Tutti questi aspetti verranno testati nel corso di questo fine settimana, su una delle piste più impegnative per le gomme.
Infine, gli orari e le previsioni meteo, che prospettano temperature miti, con possibilità di pioggia il venerdì e il sabato, ma probabile tempo asciutto in occasione della gara.
Di seguito i dettagli da weather.com:
- Venerdì 1 Luglio: temperature max 19°, min 10° — nuvoloso — precipitazioni 40% — umidità 59% — vento a 20 km/h
- Sabato 2 Luglio: temperature max 22°, min 11° — parzialmente nuvoloso — precipitazioni 20% — umidità 56% — vento a 20 km/h
- Domenica 3 Luglio: temperature max 22°, min 11° — parzialmente nuvoloso — precipitazioni 10% — umidità 54% — vento a 14 km/h
La programmazione:
Venerdì 1 Luglio 2022:
- 14:00 — 13:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
- 17:00 — 18:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (differita TV8 non prevista)
Sabato 2 Luglio 2022:
- 13:00 — 14:00 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (differita non prevista)
- 16:00 — 17:00 Qualifiche — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 19:30)
Domenica 3 Luglio 2022:
- 16:00 — 18:00 Gara — SKY Sport F1 HD (differita TV8 ore 19:00)

Dopo un inizio di stagione molto positivo, Ferrari è reduce da un periodo sfortunato, a causa di problemi di affidabilità ed errori che non le hanno permesso di trovare la vittoria negli ultimi sei appuntamenti. Il divario da Red Bull è importante, e lo stesso si può dire per i 49 punti che separano Max Verstappen da Charles Leclerc, ma la stagione è ancora lunga.
In Canada, Carlos Sainz ha mancato per poco la sua prima vittoria in carriera. Vedremo se il risultato di Montreal, insieme a quest’ultimo periodo positivo, riusciranno a motivarlo ulteriormente per puntare all’ambito obiettivo.
Per Mercedes, invece, questa è considerata la gara di casa, dal momento che la sede del team è a Brackley ed entrambi i piloti schierati sono di nazionalità britannica. Le Frecce d’Argento sono alla ricerca della loro prima vittoria stagionale, che sembrava una possibilità lontanissima a Baku, ma che invece a Montreal è sembrata più alla portata, con una W13 che ha convinto maggiormente, consolidando il terzo posto in classifica costruttori.
Un altro team britannico, la McLaren, che attualmente occupa la quarta posizione, è in piena lotta nel centro gruppo, con Alpine e Alfa Romeo. Troviamo tre team racchiusi in appena 14 punti, con una lotta serrata il cui esito finale è ancora impossibile da determinare. Il team di Woking e il pilota di casa, Lando Norris, reduci da una prima parte di stagione altalenante, dovranno provare a difendere la posizione alla base del podio con una MCL36 che tuttavia presenta diverse criticità. Daniel Ricciardo, che in Canada ha performato leggermente meglio e che negli ultimi due appuntamenti si è detto più fiducioso nel suo feeling con la vettura, deve dare prova delle sua capacità per difendere un sedile che aveva iniziato a vacillare.
Altro team di casa è Aston Martin, reduce da un inizio di stagione pessimo a livello di risultati e prestazioni, ma che tenta il riscatto con una serie di nuovi aggiornamenti che debutteranno a Silverstone. L’obiettivo del team, e dei piloti, Sebastian Vettel e Lance Stroll, è quello di togliersi dal fondo della classifica costruttori e di tentare la rimonta.
Ph. Scuderia Ferrari Press Office ©