BAKU, AZERBAIJAN - JUNE 12: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Ferrari F1-75 locks a wheel under braking as he battle for track position with Sergio Perez of Mexico driving the (11) Oracle Red Bull Racing RB18 at the start during the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on June 12, 2022 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202206120229 // Usage for editorial use only //

Nuova corsa, solito copione. Charles Leclerc dopo aver conquistato l’ennesima pole position da capogiro della sua stagione, deve fare i conti con un nuovo problema di affidabilità, consegnando di fatto la vittoria a Max Verstappen su un piatto d’argento. I dolori, però, per la Scuderia di Maranello non finiscono qui: Sergio Perez, infatti, è ora secondo nella classifica piloti, mentre il distacco dalla Red Bull nella graduatoria dei costruttori ammonta addirittura ad ottanta punti. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.

Max Ver­stap­pen, voto 9: sebbene da qualche appun­ta­men­to a ques­ta parte in qual­i­fi­ca non risul­ti par­ti­co­lar­mente bril­lante, in gara poi è tut­ta un’altra sto­ria. Quel­lo aze­ro infat­ti risul­ta un canovac­cio già vis­to, soprat­tut­to nel momen­to in cui Leclerc si riti­ra e Max ne rac­coglie la lead­er­ship del­la cor­sa, per poi andare ad inflig­gere pesan­ti dis­tac­chi al pro­prio com­pag­no di squadra, Ser­gio Perez, annichilen­done ogni ambizione di vit­to­ria. MATTATORE. 

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Ser­gio Perez, voto 8.5: dopo l’exploit di Mona­co, il mes­si­cano di casa Red Bull sem­bra trasfor­ma­to. Veloce, soli­do, aggres­si­vo: questi gli agget­tivi che meglio pos­sono descri­vere la ver­sione 2.0 del buon Checo. In qual­i­fi­ca si dimostra nuo­va­mente più com­pet­i­ti­vo di Ver­stap­pen, al quale deve arren­der­si sola­mente nel cor­so del­la gara in segui­to all’ennesimo ordine di scud­e­ria di questo cam­pi­ona­to. Ad ogni modo, la ges­tione degli pneu­mati­ci non è sta­ta al liv­el­lo di quel­la del Cam­pi­one del Mon­do in car­i­ca, tut­tavia una lot­ta con quest’ultimo sarebbe sta­ta sicu­ra­mente inter­es­sante. NUOVA AMBIZIONE. 

George Rus­sell, voto 8: a com­mentare la costan­za del gio­vane tal­en­to bri­tan­ni­co c’è il ris­chio di diventare ripet­i­tivi. Nuo­va cor­sa, nuo­vo arri­vo in top five per lui, ques­ta vol­ta sul gradi­no più bas­so del podio. Per il resto, la sua è una gara piut­tosto povera di emozioni, con­dot­ta per lo più in soli­taria. In questo sen­so, stupisce pos­i­ti­va­mente il gap rifi­la­to al vici­no di box. MASSIMIZZATORE.

Lewis Hamil­ton, voto 7.5: al ter­mine di quel­la che lui stes­so ha defini­to la gara più dif­fi­cile e più dura del­la sua car­ri­era, per il sette volte irida­to arri­va un quar­to pos­to, con­quis­ta­to lot­tan­do in prim­is con la sua vet­tura. Nonos­tante il risul­ta­to finale pos­sa sem­brare quan­to meno sod­dis­facente, la sto­ria del­la cor­sa dice altro, con Hamil­ton che, a ripro­va delle sof­feren­ze patite, una vol­ta arriva­to nel par­co chiu­so è sce­so a fat­i­ca dal­la pro­pria mono­pos­to. Non una bel­la immag­ine per la Mer­cedes. MY BACK!

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Pierre Gasly, voto 8: final­mente il tal­en­to francese di casa AlphaTau­ri è tor­na­to ad offrire una prestazione sui liv­el­li a cui ci ave­va abit­u­a­to nel­la pas­sa­ta sta­gione. Ses­to in qual­i­fi­ca, e quin­to la domeni­ca, gra­zie ai ritiri delle due Fer­rari. La ret­ta via sem­bra dunque ritrova­ta, anche alla luce del­la bel­la sfi­da che lo ha vis­to pro­tag­o­nista con Hamil­ton. Ora, in Cana­da, si atten­dono con­ferme per dimostrare che non si è trat­ta­to di un caso iso­la­to. FUOCO DI PAGLIA? 

Sebas­t­ian Vet­tel, voto 8: per un moti­vo o per l’altro, il Cam­pi­one di Hep­pen­heim si con­fer­ma costan­te­mente uno dei piloti più spet­ta­co­lari del­la griglia. La mossa con cui ha gira­to la pro­pria mono­pos­to nel­la via di fuga, dopo essere fini­to lun­go in segui­to ad un ten­ta­ti­vo di sor­pas­so ai dan­ni di Ocon, par­la da sola. La ses­ta posizione in cui ha con­clu­so il Gran Pre­mio, men­tre il suo com­pag­no di squadra Lance Stroll face­va dan­ni a destra e man­ca, inoltre rap­p­re­sen­ta un otti­mo risul­ta­to. CHAPEAU. 

Fer­nan­do Alon­so, voto 7.5: come sem­pre, Fer­nan­do si riv­ela un ani­male da gara, rius­cen­do anche ques­ta vol­ta a miglio­rare la pro­pria posizione di parten­za e trasfor­man­do così la dec­i­ma casel­la del­lo schiera­men­to in un set­ti­mo pos­to allo sven­to­lio del­la bandiera a scac­chi. Sicu­ra­mente il for­fait delle due Rosse ha aiu­ta­to, ma è anche vero che ogni­qual­vol­ta gli si pre­sen­ta un’opportunità il Principe di Oviedo risponde pre­sente. SEMPRE PRONTO. 

Ph. Aston Mar­tin Aram­co Cog­nizant F1 Team ©

Daniel Ric­cia­r­do, voto 7: che sia l’inizio di una rinasci­ta? Dopo tutte le critiche subite in queste ultime set­ti­mane, il pilota più sor­ri­dente del­la For­mu­la 1 riesce nell’impresa di pre­cedere il pro­prio vici­no di box, Lan­do Nor­ris,  cosa che fino a poco tem­po fa sem­bra­va impos­si­bile. Eppure l’australiano, gra­zie ad un’ottima ges­tione degli pneu­mati­ci e alla gius­ta strate­gia, ce l’ha fat­ta. Ripeter­si non sarà facile, ma sognare a questo pun­to non cos­ta nul­la. RISURREZIONE. 

Lan­do Nor­ris, voto 6.5: non il suo miglior week-end, quel­lo in ter­ra azera. In qual­i­fi­ca il tal­en­to bri­tan­ni­co di casa McLaren com­mette un errore che ne pregiu­di­ca l’ingresso in Q3, men­tre in gara la sua per­for­mance è tutt’altro che esaltante, tant’è che viene bat­tuto per la pri­ma vol­ta dopo diver­so tem­po da un Daniel Ric­cia­r­do in ripresa. For­tu­nata­mente per lui, l’appuntamento in Cana­da andrà in sce­na tra pochi giorni, rega­lan­dogli così la pos­si­bil­ità di riscat­tar­si il pri­ma pos­si­bile. SMARRITO. 

Este­ban Ocon, voto 6: a Baku il francese di casa Alpine tor­na a sof­frire il con­fron­to con il più esper­to Fer­nan­do Alon­so, dal quale accusa un ritar­do di cir­ca due dec­i­mi nel Q2, quan­do rimane esclu­so dal Q3 men­tre lo spag­no­lo riesce ad acced­ervi. Il dis­tac­co nel­la gior­na­ta di domeni­ca, invece, è anco­ra più pesante, con Ocon che chi­ude stac­ca­to di cir­ca ven­ti sec­on­di. Come Nor­ris, anche lui avrà la pos­si­bil­ità di riscat­tar­si già in Cana­da, ma con un Fer­nan­do così non sarà facile. IN DIFFICOLTÀ. 

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Charles Leclerc, S.V: il suo saba­to, come al soli­to, è da dieci. La cor­sa, invece, non è purtrop­po val­utabile per ovvi motivi. Spi­ace, per­ché il liv­el­lo evi­den­zi­a­to alla gui­da dal mon­e­gas­co gli con­sen­tirebbe di ani­mare le corse, evi­tan­do al pub­bli­co gare a sen­so uni­co come quel­la di Baku. SCONFORTO. 

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

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