Max Verstappen vince il Gran Premio di Azerbaijan e aumenta vistosamente il proprio vantaggio nella classifica piloti. Una gara terribile per la Ferrari, che vede entrambi i propri piloti ritirarsi a causa di problemi di affidabilità. Andiamo ad analizzare insieme al nostro Riccardo Ronchini i cinque eventi principali della corsa tenutasi in terra azera.
1. PROVA DI FORZA. La doppietta conquistata a Baku suggella la domenica perfetta della Red Bull. Certo, il regalo di Ferrari è enorme, però la doppietta andava messa in sicurezza e il team non ha fallito. Risultato di una pesantezza enorme, sia perchè Max e Perez allungano su Leclerc, sia perchè nella classifica costruttori la scuderia di Milton Keynes porta il suo vantaggio sulla Rossa ad ottanta punti. Un gran bel bottino.
2. DISFATTA. Allarme rosso in casa Ferrari. Quello che è accaduto a Baku non è accettabile. Se il ritiro di Sainz può essere classificato come un caso isolato, quello di Leclerc, il secondo in tre gare, deve essere un segnale importante. Anche perchè, oltre a lui, anche Magnussen si è dovuto ritirare a causa di un problema alla Power Unit. Non si può pensare di vincere il Mondiale rompendo un motore ogni due gare, serve una reazione importante da parte del team Ferrari.

3. CAMPIONATO COMPROMESSO? È la vera grande domanda che ci si pone al termine della gara di Baku. La risposta è no. La classifica piloti è ancora aperta: trentaquattro punti sono tanti ma non incolmabili, anche perchè la stagione è ancora lunghissima. Serve però ritrovare la forma migliore della monoposto in termini di affidabilità, perchè è quella che in questo momento sta mancando. La F1-75 si è sempre dimostrata molto veloce: lo testimoniano tutte le pole ottenute da Leclerc. La parola d’ordine deve pertanto essere una: calma.
4. MERCEDES CORIACEA. Terzo e quarto al traguardo. Un ottimo risultato, specialmente considerando la situazione attuale della W13, che continua con i problemi relativi al porpoising. Bravissimo Russell che senza strafare si porta a casa il terzo podio della stagione, consolidando la quarta posizione in classifica. Bravo anche Hamilton, il quale, nonostante i dolori alla schiena, compie una bellissima rimonta e chiude quarto.

5. SOLIDISSIMI. Parliamo di Gasly e Vettel. Il francese torna a sfornare una prestazione di alto livello, dopo aver faticato enormemente nelle ultime uscite. Nulla ha potuto contro Hamilton, ma per l’AlphaTauri il quinto posto è una boccata d’aria fresca. Stesso discorso per Seb, che sulle strade di Baku si esalta e porta a casa un risultato quasi impensabile, recuperando anche il tempo perso con il lungo in Curva 3. Bravissimi entrambi.
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