Tra le insidiose stradine del Principato, al termine di una gara a dir poco movimentata sul fronte strategie, a vincere è Sergio Perez, davanti alla F1-75 di Carlos Sainz e alla RB18 del proprio compagno di squadra, Max Verstappen. Continua invece la maledizione per un incolpevole Charles Leclerc, ancora una volta impossibilitato a trionfare davanti al proprio pubblico, nonostante la pole position stratosferica del sabato. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata.
Sergio Perez, voto 9: senza ombra di dubbio il migliore di casa Red Bull in questo week-end. Fin dalle prove libere, infatti, il messicano si rivela più a suo agio con la RB18, riuscendo a precedere più e più volte il proprio compagno di squadra. In qualifica, tuttavia, nulla può contro le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, finendo addirittura per colpire pesantemente il muro nel suo ultimo giro lanciato. E allora ecco che in suo soccorso, nella rocambolesca domenica monegasca, arriva la pioggia, variabile alla base dell’infelice strategia adottata dalla scuderia di Maranello, approfittando della quale il pilota di Guadalajara riesce a fare sua la testa della corsa. Il risultato finale è una splendida vittoria valsagli, tra le altre cose, un meritatissimo rinnovo contrattuale. SULLE ALI DELL’ENTUSIASMO.

Carlos Sainz, voto 8.5: nella domenica peggiore che gli uomini in rosso potessero anche solo lontanamente immaginare, lo spagnolo riesce quanto meno a salvare il salvabile, ovvero la sua seconda posizione di partenza. Resta comunque tanto rammarico, perché senza il tempo perso alle spalle di Latifi, colpevole di aver rallentato il pilota della Ferrari mentre quest’ultimo lo stava doppiando, probabilmente staremmo parlando della prima vittoria di Sainz in Formula 1. Ad ogni modo, la prestazione in pista è stata sicuramente solida. LA RIVINCITA DEI SECONDI.
Max Verstappen, voto 8: una performance opaca, quella dell’olandese, rispetto agli standard a cui quest’ultimo ci ha abituato. Il Campione del Mondo in carica, infatti, soffre a più riprese il confronto con il proprio vicino di box, a causa della fatica riscontrata nel trovare il giusto feeling con la sua RB18. Nonostante tutto, in quello che attualmente è stato il suo peggior fine settimana di questa stagione, Max è riuscito ugualmente ad arrivare davanti al proprio rivale numero uno, quando questo sembrava imprendibile. I Mondiali si vincono anche così. ALLUNGO INASPETTATO.
Charles Leclerc, voto 9: quella vissuta dal giovane talento del Cavallino Rampante è, sportivamente parlando, a tutti gli effetti una tragedia. Charles, infatti, aveva fatto tutto alla perfezione sin dalle prove libere, imponendosi sulla concorrenza a suon di giri veloci. Il risultato finale, tuttavia, è un amarissimo quarto posto, maturato in seguito ad una serie di scelte errate prese dagli strateghi della Ferrari, caduti nella trappola degli uomini di Christian Horner. Alla luce di quanto detto, risulta più che comprensibile la sua delusione al termine del Gran Premio. MALEDIZIONE MONEGASCA.
George Russell, voto 8: nuova corsa, nuova top five. Nonostante una W13 nuovamente in difficoltà vedere il giovane talento britannico nei primi cinque sta diventando una costante di questa stagione. Solido, affidabile e veloce in ogni condizione, e soprattutto ancora davanti al compagno di squadra. Cosa chiedere di più? FIVE IS THE MAGIC NUMBER.

Lando Norris, voto 7.5: da diversi appuntamenti a questa parte è l’unico dei due alfieri di casa McLaren a tenere alti i colori della propria scuderia. Anche a Monaco il copione non si smentisce, con il buon Lando quinto in qualifica e sesto al termine del Gran Premio, al volante di una MCL36 tutt’altro che perfetta. Risulta, inoltre, ancora una volta schiacciante la sua superiorità nei confronti di un disastroso Ricciardo. PUNTA UNICA.
Fernando Alonso, voto 7.5: l’ennesima prova di esperienza e tenacia per il Principe di Oviedo, il quale, al termine di una gara a dir poco tignosa in cui ha dovuto gestire abilmente i propri pneumatici, conclude davanti ad un certo Lewis Hamilton, letteralmente impazzito alle sue spalle. Continua dunque il suo splendido momento di forma dopo la pregevole rimonta di Barcellona e l’ottima prova di Monte-Carlo. Staremo a vedere cosa gli riserverà il futuro. SPALLE LARGHE.
Lewis Hamilton, voto 6: un fine settimana estremamente piatto, quello del sette volte iridato. Ottavo il sabato e ottavo la domenica, senza particolari emozioni da raccontare. Non basta nemmeno la pioggia, nella quale il britannico riponeva le sue speranze, a dare un po’ di brio alla sua corsa, danneggiata da un Fernando Alonso in versione stopper, deciso più che mai a non lasciarlo passare. OCCASIONE SPRECATA.
Valtteri Bottas, voto 6.5: nonostante le inaspettate difficoltà evidenziate da parte di Alfa Romeo sul suolo monegasco, il finlandese riesce comunque ad acciuffare la zona punti, portando a casa due punticini utilissimi alla causa del team. Cos’altro dire, se non che Valtteri si sta ormai confermando una vera e propria certezza? Con un pilota così affidabile, la lotta a centro gruppo per la scuderia di Hinwil è più viva che mai. GARANZIA.

Sebastian Vettel, voto 7: a Monaco il quattro volte Campione del Mondo di casa Aston Martin è una sentenza. Il tedesco, infatti, tra le stradine del principato tira fuori sempre il meglio di sé, talvolta ottenendo risultati al di sopra delle aspettative anche al volante di macchine decisamente modeste, quale la AMR22 osservata finora in questa stagione. Sebbene valga un singolo punto, è pertanto da applaudire il decimo posto conquistato dal pilota teutonico al termine del Gran Premio. VECCHIA GUARDIA.
Ph. Scuderia Ferrari Press Office ©
Se alla Ferrari non si svegliano un pochettino mi sa che anche quest’anno il mondiale se lo possono sognare!