Sotto il sole cocente della Spagna, Alfa Romeo conferma gli equilibri interni già visti nei precedenti appuntamenti, con un ottimo sesto posto di Valtteri Bottas, contrapposto ad una prestazione deludente da parte del compagno Zhou Guanyu, aggravata dal ritiro per problemi tecnici. Se da una parte non ci sono grandi novità all’interno del team, dall’altra si aprono scenari incoraggianti nel confronto con gli avversari, con lati positivi nella lotta per il quarto posto in classifica costruttori.
Ancora una volta è il finlandese numero 77 a portare a casa un significativo bottino per il team di Hinwil, con otto punti iridati che lo posizionano all’ottavo posto della classifica piloti, ad un solo punto da Lando Norris e a otto punti dall’ex compagno di squadra, Lewis Hamilton. Valtteri Bottas, nonostante i problemi riscontrati nella seconda sessione di libere, che hanno limitato il suo numero di giri in preparazione alla gara, è infatti riuscito a guadagnare un buonissimo settimo posto in griglia di partenza, solo dopo le coppie di piloti dei tre team di testa: Ferrari, Red Bull, e Mercedes. Per Alfa Romeo, allora Sauber, si tratta del miglior risultato in qualifica in terra spagnola dal 2012, anno in cui Perez aveva ottenuto la partenza dalla quinta piazza.
Il sesto posto di Valtteri è il risultato di una gara solida, come quelle a cui ci sta piacevolmente abituando degli ultimi tempi, che lo piazza meritevolmente, ancora una volta, appena dietro i top team. Questo risultato permette ad Alfa Romeo di accorciare di quattro punti il distacco da McLaren, il cui quarto posto in classifica costruttori inizia a vacillare. La C42 sta convincendo sempre di più, ma il campionato è ancora lungo e per conquistare il quarto posto serve la collaborazione di tutti, in primis del secondo pilota Zhou.
Il ritiro del rookie al Montmelò lo costringe a concludere in anticipo una gara che difficilmente avrebbe portato punti aggiuntivi alla squadra capitanata da Vasseur. Già in qualifica, il pilota cinese non aveva centrato il Q3, fermandosi al quindicesimo posto in griglia, a notevole distanza dal compagno di squadra. I segnali positivi quindi ci sono, ma ora viene da chiedersi se la scelta di eliminare Antonio Giovinazzi dal progetto Alfa Romeo sia stata corretta.
In ogni caso, il Mondiale è ancora lungo, quindi il tempo di riscattarsi c’è. Riuscirà Guanyu Zhou a convincere i tifosi?
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