Nella Hammer Time Preview di questa settimana scopriamo insieme il Circuito di Catalogna, che ha già visto le monoposto 2022 all’opera nella prima sessione di test invernali. Come sempre, approfondiremo record, dati tecnici, particolarità del tracciato, programmazione TV, curiosità e previsioni, sia per quanto riguarda il meteo  che per quanto concerne l’usura gomme. A poco più di tre mesi dai test, vedremo vetture nettamente diverse e nuovi aggiornamenti, in primis quelli portati dalla Ferrari, che con questa mossa vuole riscattarsi dopo le ultime due vittorie targate Red Bull.

Il Cir­cuito di Cat­a­logna è sit­u­a­to a Mont­melò, ven­ti chilometri a nord-est di Bar­cel­lona, e fu inau­gu­ra­to nel 1989, in vista dei giochi Olimpi­ci del 1992 nel­la cap­i­tale cata­lana. È una pista per­ma­nente che ospi­ta sia corse auto­mo­bilis­tiche che moto­ci­clis­tiche, e prevede al suo inter­no tre diver­si trac­ciati: il cir­cuito del Gran Pre­mio di 4675 m, il cir­cuito Nacional di 3.067 m, e il cir­cuito del­l’Escuela di 1.703 m. Il Cir­cuito ospi­ta il Gran Pre­mio di Spagna di For­mu­la 1 dal 1991 e il lay­out ha subito diverse mod­i­fiche nel cor­so degli anni, tra cui quel­la del­la chi­cane (curve 14–15) inseri­ta tra le curve Europ­car e la New Hol­land dal 2007, che ha ridot­to dras­ti­ca­mente la veloc­ità nel ter­zo set­tore. Sono pre­sen­ti due zone DRS, nei due ret­ti­linei pri­ma di cur­va 1 e cur­va 10. Quest’ultima, nota come La Caixa, è sta­ta mod­i­fi­ca­ta pri­ma del­la scor­sa edi­zione del Gran Pre­mio per ragioni di sicurez­za, con un ampli­a­men­to del­la parte in usci­ta che la rende più sim­i­le alla ver­sione uti­liz­za­ta tra il 1991 e il 2003.

Il Cir­cuito di Cat­a­logna (cir­cuito del Gran Pre­mio) in numeri:

  • Lunghez­za del­la pista: 4.675 metri
  • Numero di giri in gara: 66
  • Dis­tan­za di gara: 308.424 metri
  • Curve: 16, di cui 9 a destra e 7 a sin­is­tra, sen­so di per­cor­ren­za orario
  • Record sul giro in gara: 1:18.149 (Max Ver­stap­pen, 2021)

L’albo d’oro del Gran Pre­mio di Spagna vede 51 edi­zioni dis­pu­tate, di cui 31 a Bar­cel­lona, 9 a Jara­ma, 5 a Jerez, 4 a Mon­tjuïc Park e 2 a Pedralbes. Dal pun­to di vista dei piloti, i più vit­to­riosi sono Michael Schu­mach­er e Lewis Hamil­ton con 6 vit­to­rie, segui­ti da Stew­art, Mansell, Hakki­nen, Prost a 3, Fit­ti­pal­di, Andret­ti, Sen­na, Raikko­nen, Alon­so a 2, ed infine Fan­gio, Hawthorn, Gra­ham, Damon Hill, Lau­da, Mass, Hunt, Depailler, Gilles e Jacques Vil­leneuve, Mas­sa, But­ton, Web­ber, Vet­tel, Mal­don­a­do, Ros­berg e Ver­stap­pen a 1. L’albo irida­to dei costrut­tori vede, invece, Fer­rari in tes­ta a quo­ta 12 vit­to­rie, segui­ta da McLaren a 8, Williams e Mer­cedes a 7, Lotus a 6, Red Bull a 3 e Alfa Romeo, Matra, March, Tyrrel, Ligi­er, Benet­ton, Renault e Brawn GP a quo­ta 1.

La pista cata­lana ha già ospi­ta­to la pri­ma ses­sione di test inver­nali tra il 23 e il 25 Feb­braio; per­tan­to, sia i team che Pirelli partono con un buon numero di dati a dis­po­sizione. Pirelli ha scel­to di portare mescole più dure rispet­to a quelle selezion­ate per i test, quin­di vedremo: C1 come Pirelli PZe­ro White, C2 come Pirelli PZe­ro Yel­low Medi­um, e C3 come Pirelli PZe­ro Red Soft. La scelta è analo­ga a quel­la dell’edizione 2021, anche se i nuovi pneu­mati­ci 2022 han­no carat­ter­is­tiche net­ta­mente diverse. La deci­sione delle mescole più dure del­la gam­ma è sta­ta det­ta­ta dalle carat­ter­is­tiche del­la pista, che ha un liv­el­lo di 4/5 nel­la scala Pirelli in ter­mi­ni di stress sug­li pneu­mati­ci (soprat­tut­to cur­va 3 e cur­va 9), carichi lat­er­ali e abra­sione. Non ci si aspet­ta un alto gra­do di evoluzione del­la pista (3/5 nel­la scala Pirelli), dato che il cir­cuito è molto uti­liz­za­to e vi è un pro­gram­ma piut­tosto fit­to di gare di sup­por­to nel­lo stes­so week-end del­la For­mu­la 1.

Le con­dizioni, tut­tavia, saran­no net­ta­mente diverse da quelle dei test pre-sta­gion­ali: avre­mo tem­per­a­ture net­ta­mente supe­ri­ori e le mono­pos­to, che a fine feb­braio non era­no anco­ra nel­la loro ver­sione defin­i­ti­va, ora potran­no mis­urare gli effet­ti degli aggior­na­men­ti por­tati fino­ra. Il Mont­melò è un cir­cuito estrema­mente favorev­ole per testare miglior­ie aero­d­i­namiche, aven­do un lay­out com­ple­to con ret­ti­linei alter­nati a diverse tipolo­gie di curve: tec­niche a bas­sa per­cor­ren­za, medie e veloci. Le auto sono messe a dura pro­va in trazione, in appog­gio e nei cam­bi di direzione. In pas­sato, Bar­cel­lona è sta­ta tradizional­mente una gara a due soste, quin­di sarà inter­es­sante vedere se la nuo­va gen­er­azione di pneu­mati­ci quest’an­no spingerà qual­cuno a puntare alla sos­ta uni­ca.

Infine, le pre­vi­sioni meteo e la pro­gram­mazione TV. Rel­a­ti­va­mente al cli­ma, ci aspet­ti­amo ele­vati sbalzi ter­mi­ci durante il giorno con tem­per­a­ture anche oltre i 30°, non sono pre­viste pre­cip­i­tazioni per l’intero week-end di gara.

Di segui­to i det­tagli da weather.com:

  • Ven­erdì 20 Mag­gio: tem­per­a­ture max 27°, min 16° — parzial­mente nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 3% — umid­ità 63% — ven­to 16km/h
  • Saba­to 21 Mag­gio: tem­per­a­ture max 30°, min 17° — parzial­mente nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 5% — umid­ità 50% — ven­to 18km/h
  • Domeni­ca 22 Mag­gio: tem­per­a­ture max 31°, min 18° — parzial­mente nuvoloso — pre­cip­i­tazioni 0% —umid­ità 45% — ven­to 19km/h

La pro­gram­mazione TV:

Ven­erdì 20 Mag­gio 2022:

  • 14:00 — 15:00 Prove Libere 1 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)
  • 17:00 — 18:00 Prove Libere 2 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)

Saba­to 21 Mag­gio 2022:

  • 13:00 — 14:00 Prove Libere 3 — SKY Sport F1 HD (dif­feri­ta TV8 non prevista)
  • 16:00 — 17:00 Qual­i­fiche — SKY Sport F1 HD (pre­vista diret­ta TV8)

Domeni­ca 22 Mag­gio 2022:

  • 15:00 — 17:00 Gara — SKY Sport F1 HD (pre­vista diret­ta TV8)

Il Gran Pre­mio di Spagna seg­na l’inizio del­la parte cen­trale del­la stazione e rap­p­re­sen­ta un pun­to di svol­ta, in cui i team pos­sono met­tere a frut­to le infor­mazioni rac­colte nel­la pri­ma cinquina di appuntamenti.

Sono atte­si svilup­pi aero­d­i­nam­i­ci da parte di diverse squadre: Mer­cedes dovrebbe portare i pri­mi veri svilup­pi anti-por­pois­ing, su una W13 che fino­ra si è mostra­ta sem­pre ben lon­tana dal binomio di tes­ta, e Aston Mar­tin dovrebbe fare altret­tan­to por­tan­do la pro­pria Spec‑B, nel ten­ta­ti­vo di dare una svol­ta ad una sta­gione dal­l’inizio ben poco soddisfacente.

Gli aggior­na­men­ti più atte­si sono però, sen­za dub­bio, quel­li di Fer­rari, che è decisa a riscat­tar­si dopo le due vit­to­rie Red Bull negli ulti­mi due appun­ta­men­ti, inevitabili vista la forza del­la cop­pia Ver­stap­pen-RB18, che final­mente ha trova­to l’affidabilità che man­ca­va. Rius­ci­ran­no gli uomi­ni di Maranel­lo a col­mare il gap e riportare almeno alla pari la lot­ta Leclerc-Ver­stap­pen? Rius­cirà Car­los Sainz a stare al pas­so con i due piloti di tes­ta, dopo l’incoraggiante ter­zo pos­to di Mia­mi? Non ci res­ta che vedere quali sor­p­rese ci ris­erverà in pista questo week-end.

Ph. Scud­e­ria Fer­rari Press Office / For­mu­la 1 / Pirelli / Aston Mar­tin Aram­co Cog­nizant For­mu­la One Team ©

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