Abbinate la trazione posteriore ed un cambio manuale a sette rapporti ad una 992 Turbo S da 550 cavalli semplicemente unica sotto il profilo del look. Avrete una Sport Classic destinata a rimanere nella storia del brand di Zuffenhausen (e non solo).
Sport Classic. Una sigla iconica che non necessita di presentazioni, dal momento che ha costituito per Porsche, nel tempo, un vero e proprio orgoglio scolpito nella memoria collettiva. Una denominazione che torna oggi in auge grazie alla 911 (992) della quale stiamo per parlarvi. Si tratta, innanzitutto, di una Turbo S che si discosta, dalla variante originaria, per alcune caratteristiche degne di nota.
Il cuore pulsante, il noto flat-six biturbo da 3.7 litri, eroga innanzitutto “appena” 550 cavalli contro i 650 della Turbo S. Vi starete ora chiedendo per quale motivo Porsche ha privato la sua Sport Classic di 100 puledri. Semplice: addio trazione integrale, benvenuta trazione posteriore. Solo in questo modo, Porsche avrebbe potuto rendere godibile al 100% tale meraviglia, spinta da ben 750 Nm di coppia gestiti da classico cambio manuale a sette rapporti.
Emozioni purissime, dunque. Ma se pensate che il reparto meccanico si limiti a quanto descrittovi, vi sbagliate di grosso: a disposizione della Sport Classic troviamo infatti anche un potentissimo impianto frenante carboceramico, la gestione attiva delle sospensioni e l’asse posteriore sterzante.
Un mix esplosivo, che si unisce ad una caratterizzazione visiva davvero unica: la fenomenale presenza scenica garantita dal telaio allargato della Turbo S viene infatti arricchita dal particolare alettone posteriore a coda di rondine, che richiama quello presente sulla 911 Carrera RS degli anni Settanta e permette un ottimale afflusso, grazie ai ridisegnati parafanghi che compensano la totale assenza delle profonde air intakes presenti invece sulla sorella integrale da 650 cavalli.
Non solo: il tetto in plastica rinforzata con fibra di carbonio a doppia gobba, riporta alla nostra mente quello della 997 Sport Classic, mentre gli storici cerchi in lega Fuchs (reinterpretati in chiave moderna) da venti (anteriore) e ventuno pollici (posteriore) rievocano ricordi indelebili nella memoria degli appassionati del brand di Zuffenhausen. Completano il quadro tecnico-estetico un cofano anteriore anch’esso in plastica rinforzata con fibra di carbonio, gruppi ottici LED Matrix a sfondo nero e decalcomanie Sport Classic dei numeri (applicati sulle portiere) per i quali i proprietari possono optare scegliendo tra 1 e 99.
Gli interni sono stati rielaborati con la presenza di un particolare pellame di rivestimento, associato ad inserti in tessuto e finiture in legno. Davanti al conducente, campeggia invece un contagiri analogico in stile vintage. Arricchiscono il tutto i numerosissimi badge Porsche Exclusive Manufaktur.
Appena 1.250 esemplari gli esemplari previsti, equamente suddivisi in quattro possibili tinte esterne: Solid Black, Agate Grey Metallic, Gentian Blue Metallic e Sport Grey Metallic. Tutti, naturalmente, attraversati dalle storiche linee longitudinali in Light Sport Grey.
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