Continua il momento magico di Max Verstappen, che vince a Miami e coglie la seconda vittoria consecutiva. Secondo posto per Charles Leclerc, il quale ha fatto di tutto per restare aggrappato al sogno di trionfare per la terza volta in questo 2022. Anche per il week-end in Florida tornano le cinque pillole, rubrica nella quale insieme al nostro Riccardo Ronchini analizziamo i cinque fatti principali del fine settimana appena conclusosi.
1. AMBO PER MAX. Seconda vittoria consecutiva dopo Imola, ottenuta prima grazie al grande passo della sua Red Bull con le gomme medie, poi difendendosi alla grande dai tentativi di Leclerc di lanciare un attacco. Quando corre così nessuno può batterlo: semplicemente impeccabile. In aggiunta, l’affidabilità della Power Unit Red Bull sembra ritrovata, rendendo il connubio RB18-Verstappen un’arma quasi perfetta.
2. VADO AL MASSIMO. Riassunto perfetto del fine settimana di Miami per Leclerc. Il pilota della Ferrari ha fatto tutto quello che poteva per portare a casa la vittoria. Dopo il grande sabato, con la prima fila tutta Ferrari, tutti si aspettavano che Charles avesse la possibilità di condurre una gara tranquilla. La verità è che in queste due gare, Imola e Miami, la RB18 dell’olandese volante si è dimostrata leggermente più veloce della F1-75 del principino monegasco. Questione di centesimi, ma questi dettagli non hanno permesso a Charles di riuscire veramente ad attaccare Max nelle fasi finali di gara. Un peccato, ma se ci aspettavamo una risposta da Leclerc dopo Imola, allora possiamo stare tranquilli: è arrivata.
3. DESTINO SEGNATO. Poteva e doveva essere la gara della svolta per Sainz. La grande qualifica di ieri sembrava un ottimo segno in vista della gara. Purtroppo, però, la corsa ha emesso un’ardua sentenza: in questo momento, Max e Charles stanno facendo un altro sport e nessuno riesce ad avvicinarsi al loro livello. A parte questo, Sainz è stato ugualmente bravo a conquistarsi il podio, ottenendo una terza posizione che fa comunque morale dopo i due zeri di Melbourne ed Imola.
4. SON SEMPRE QUI. George Russell è l’unico pilota della griglia ad aver concluso tutte le gare di questo 2022 in top five. Mica male, considerando il mezzo che si ritrova e, soprattutto, che secondo molti avrebbe dovuto essere strapazzato da Hamilton in termini di performance. Il giovane talento britannico, invece, ha ribaltato tutti i pronostici, dimostrando una grandissima capacità di ottenere il massimo risultato possibile in qualsiasi condizione. Anche a Miami, dove partiva quindicesimo ed ha terminato quinto, davanti ad Hamilton, che ora comincerà a vedere i fantasmi.
5. CHE BOTTAS! Tralasciamo un secondo la corsa, nella quale ha commesso un solo errore, che comunque non lo ha fermato dal concludere nuovamente settimo ed a punti, ma che qualifica ha fatto il buon Valtteri? Per una ventina di secondi buoni è stato addirittura in seconda fila, dietro solo a Max, Charles e Sainz. Perez alla fine gli soffia la quarta posizione ma poco importa, il giro di Bottas del Q3 è da grande pilota. Pilota che pensavamo di aver perso per strada e che invece questa Alfa Romeo ci riconsegna in grande forma.
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